Bilancio Banca - Bnl
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collettività è anche considerata la possibilità di richiedere<br />
anticipazioni.<br />
In applicazione dello IAS 19 è utilizzato il c.d. “metodo del<br />
corridoio”, in base al quale le perdite e gli utili attuariali<br />
non sono rilevati se il loro importo cumulato netto è inferiore<br />
al 10% della passività stimata su base attuariale in valore<br />
assoluto. Nel caso che l’importo cumulato sia superiore,<br />
l’eccedenza è rilevata nel conto economico in relazione<br />
alla durata residua stimata della passività stessa.<br />
2. Variazione nell’esercizio dei fondi<br />
La variazione del Fondo Trattamento di fine Rapporto del<br />
Personale è indicata nella Sezione 11 “Trattamento di fine<br />
Rapporto del Personale – Voce 110” – tavola 11.1. “Trattamento<br />
di fine Rapporto del Personale: variazioni annue”.<br />
L’accantonamento dell’esercizio rappresenta gli oneri finanziari<br />
sulla passività pari a 4.887 mila euro.<br />
Il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro, come<br />
illustrato sopra, non è accantonato, a seguito della riforma<br />
della previdenza complementare, che dispone la destinazione<br />
del TFR maturato ai Fondi Complementari o al Fondo<br />
Tesoreria INPS (D.Lgs. 252/2005 e legge n. 296/2006).<br />
Gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico tra i<br />
costi del personale. Gli utili attuariali cumulati non rilevati<br />
nel conto economico in applicazione della metodologia<br />
del “corridoio” ammontano al 31 dicembre 2007 a euro<br />
12.082 mila.<br />
3. Variazione nell’esercizio delle attività a servizio del<br />
piano e altre informazioni<br />
Il trattamento di fine rapporto del personale è a totale carico<br />
della Società e non vi sono attività a servizio del piano.<br />
4. Riconciliazione tra valore attuale dei fondi, valore<br />
attuale delle attività a servizio del piano e le attività<br />
e passività iscritte in bilancio<br />
La passività iscritta in bilancio è pari al valore attuale delle<br />
obbligazioni a benefici definiti maturati al 31 dicembre<br />
2007 stimata da un attuario indipendente al netto degli<br />
utili attuariali cumulati non rilevati.<br />
5. Descrizione delle principali ipotesi attuariali<br />
La stima delle prestazioni dovute dalla Società è stata effettuata<br />
sulla base delle ipotesi evolutive connesse alla popolazione<br />
del personale interessato (previsione di permanenza<br />
in azienda, probabilità erogazioni anticipate), in aggiunta<br />
all’utilizzo delle appropriate basi demografiche ed economiche<br />
finanziarie (tabelle di mortalità, inflazione monetaria).<br />
Per l’esercizio 2007 sono stati uilizzati i seguenti parametri:<br />
tasso di attualizzazione 4,50%; tasso di inflazione<br />
2%; tasso di incremento salariale 2%.<br />
12.4 Fondi per rischi ed oneri – altri fondi<br />
12.4.1 Controversie legali<br />
Il “fondo oneri per controversie legali” tutela la <strong>Banca</strong> da<br />
probabili esiti negativi derivanti dalle cause passive e dai reclami<br />
in corso e si riferisce principalmente agli accantonamenti<br />
per revocatorie e altre cause passive legali.<br />
Revocatorie<br />
I tempi medi di definizione dei giudizi di revocatoria fallimentare<br />
sono stimabili in circa 4/5 anni per il primo grado<br />
ed in 2/3 anni per il secondo grado.<br />
In relazione alle ipotesi di soccombenza la <strong>Banca</strong> effettua<br />
specifici accantonamenti per importi parametrati all’ammontare<br />
dell’esborso atteso.<br />
Al 31 dicembre 2007 le richieste giudiziali sono 591 per un<br />
ammontare complessivo di 595,8 milioni e sono fronteggiate<br />
da un fondo rischi di 185,5 milioni, pari al 31,1%, che risulta<br />
adeguato rispetto agli esiti di soccombenza rilevati<br />
nell’ultimo quinquennio.<br />
Altre cause passive legali<br />
Le cause passive legali di tipo risarcitorio nei confronti della<br />
<strong>Banca</strong> traggono origine da eventi molto diversi fra loro.<br />
In via esemplificativa, le più ricorrenti cause sono relative<br />
alla contestazione sugli interessi (anatocismo, usura, tasso<br />
non concordato ecc.), allo svolgimento dei servizi di investimento<br />
(specialmente per i casi di titoli emessi da soggetti<br />
divenuti poi inadempienti all’obbligo di rimborso), alla<br />
escussione di garanzie rilasciate dalla <strong>Banca</strong>, alla errata negoziazione<br />
di assegni e alle cassette di sicurezza.<br />
I tempi di svolgimento dei giudizi sono di difficile previsione;<br />
con una certa approssimazione, dovuta anche alle diverse<br />
realtà locali dei vari Tribunali, si possono indicare in<br />
circa 2/3 anni per i giudizi con rito ordinario (per il primo<br />
grado) e un anno per quelli con rito speciale (applicabile alle<br />
cause relative ai servizi d’investimento).<br />
L’ammontare degli esborsi prevedibili, così come l’anno di<br />
prevedibile esborso riferito singolarmente ad ogni singola<br />
<strong>Bilancio</strong> dell’impresa 2007 Nota integrativa<br />
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