1787: la Camera di Commercio conta le sue imprese
1787: la Camera di Commercio conta le sue imprese
1787: la Camera di Commercio conta le sue imprese
- No tags were found...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
arezze rame e ottonami aveva ben nove <strong>la</strong>voranti e quattro garzoni. Nel<strong>la</strong> categoria era<br />
presente anche una donna e si nota che molti <strong>la</strong>voranti erano <strong>di</strong> provenienza forestiera.<br />
FABBRICATORI E VENDITORI DI CIOCOLATA 4<br />
Avevano tutti bottega in centro e due si avva<strong>le</strong>vano <strong>di</strong> un <strong>la</strong>vorante fra i quali uno svizzero.<br />
FARINAROLI E GRANAROLI 68<br />
Questi ven<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> farina <strong>la</strong>voravano preva<strong>le</strong>ntemente con bottega e solo tre gestivano un<br />
fondaco: uno in contrada Rossa (ora via Geromini), uno in contrada Pisacane (ora via<br />
Volturno) e uno in contrada Bombeccaria (ora via Damiano Chiesa). Spora<strong>di</strong>ci i <strong>di</strong>pendenti<br />
anche se alcune botteghe gestivano più attività aggiunte come ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> grassina,<br />
<strong>le</strong>gna, vino: uno dei tito<strong>la</strong>ri <strong>di</strong> bottega, certo Angelo Albini, <strong>di</strong>chiarava <strong>di</strong> essere anche<br />
“locan<strong>di</strong>ere” in Borgo Spera (l’attua<strong>le</strong> via Manzoni). Notevo<strong>le</strong> <strong>la</strong> presenza femmini<strong>le</strong><br />
costituita da cinque donne.<br />
FORMAGGIARI E GRASSINA 57<br />
Anche se <strong>la</strong> denominazione del<strong>la</strong> categoria risulta duplice, in effetti l’esercizio sembra sia<br />
stato congiunto solo in trentasei casi. I tito<strong>la</strong>ri <strong>di</strong> bottega erano cinquantuno mentre<br />
sei esercitavano l’attività con un banco. Solo in <strong>di</strong>ciotto avevano <strong>di</strong>pendenti in ragione <strong>di</strong><br />
una o due unità.<br />
FILATOGLIERI 9<br />
Lavoravano tutti in casa, in parte con uno o tre <strong>di</strong>pendenti.<br />
FABBRICATORI DI DIVERSI CAPI 50<br />
Tutti attivi nel solo settore tessi<strong>le</strong> furono i primi impren<strong>di</strong>tori per i quali il censimento usò<br />
un modello più comp<strong>le</strong>sso che prevedeva anche <strong>la</strong> voce “ven<strong>di</strong>ta”.<br />
Lo spazio destinato a segna<strong>la</strong>re l’“ubicazione del<strong>la</strong> fabbrica” venne <strong>la</strong>sciato sempre in<br />
bianco, salvo in sei casi dove però l’in<strong>di</strong>cazione coincideva esattamente con quel<strong>la</strong> dell’abitazione.<br />
Il numero dei <strong>di</strong>pendenti (giovani, <strong>la</strong>voratori, garzoni) era definito quasi sempre<br />
“incerto” e solo do<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>tte facevano eccezione <strong>di</strong>chiarando in tutto, fra <strong>le</strong> tre categorie<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti quarantasei unità. Fra i fabbricatori <strong>di</strong> fustagno troviamo una so<strong>la</strong> donna.<br />
INDORATORI 20<br />
In due casi esercitavano anche l’attività <strong>di</strong> pittore, tre<strong>di</strong>ci <strong>la</strong>voravano in bottega e tre <strong>la</strong>voravano<br />
in casa. Solo cinque avevano un <strong>di</strong>pendente.<br />
LEGNAMAI 109<br />
In sessantasette avevano bottega e solo quarantadue <strong>la</strong>voravano in casa. In ventotto<br />
precisavano <strong>di</strong> essere de<strong>di</strong>ti a <strong>la</strong>vorazioni partico<strong>la</strong>ri. Circa <strong>la</strong> metà dei censiti aveva qualche<br />
<strong>di</strong>pendente che, in alcuni casi, raggiungevano <strong>le</strong> sei, otto unità.<br />
LEGATORI DI LIBRI 2<br />
Uno aveva bottega e l’altro <strong>la</strong>vorava in casa, entrambi senza <strong>di</strong>pendenti.<br />
LAVORATORI DI PELLE DI COLORE 1<br />
Lavorava in casa senza <strong>di</strong>pendenti.<br />
LAVORANTI DI PIETRE E GRANATE 27<br />
In <strong>di</strong>ciassette <strong>la</strong>voravano <strong>le</strong> granate (una era donna), nove <strong>le</strong> pietre da anelli e uno entrambe<br />
<strong>le</strong> attività.Tutti <strong>la</strong>voravano in casa tranne un <strong>la</strong>vorante <strong>di</strong> granate con bottega al<br />
Mercato del<strong>le</strong> Bestie (ora secondo tratto <strong>di</strong> via Manini). In sei avevano un <strong>di</strong>pendente.<br />
27