Iprogressi nella qualità dell'uva e del vino in ... - Ermes Agricoltura

qualitative ottenibili attraverso le tradizionali
tecniche colturali della zona.Per il Lambrusco
Grasparossa delle province di Reggio
Emilia e Modena, ad esempio, sono state individuate
4 Terre nelle quali la risposta produttiva
e qualitativa di questo vitigno ai differenti
ambienti consente di ottenere vini
Foto Zamboni
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Fig. 2 - Carta delle Terre del Lambrusco Grasparossa.
Scala 1:350.000
dalle caratteristiche sensoriali distinguibili
per ognuna di esse (figure 2 e 3).
Nello stesso arco temporale, gli anni 2003-
2006, nell'ambito del progetto "Riqualificazione
della vitivinicoltura della pianura litoranea
delle province di Ferrara e Ravenna" si
è sviluppato il lavoro di zonazione della Doc
Bosco Eliceo per i vitigni Fortana e Sauvignon.
In questo lavoro, pur nell’omogeneità
pedologica e climatica del territorio, è stato
possibile individuare un terroir nel quale la
Fortana riesce ad esprimere un miglior potenziale
qualitativo.
COLLINA ROMAGNOLA:
I PRIMI RISULTATI
DI UN PROGETTO IN CORSO
Nel 2007, con lo stesso gruppo di lavoro e di
coordinamento, è partito il progetto "Zonazione
della Collina romagnola" - finanziato
per l’85% dalla Regione e per il restante 15%
dal Crpv e dalle Province di Ravenna e Rimini
- con cui si è conclusa la zonazione di tutta la
viticoltura collinare dell'Emilia-Romagna. In
questo progetto, che terminerà alla fine del
2010, l'indagine pedologica è stata fondamentale,
poiché ha consentito di conoscere
approfonditamente il territorio e di individuare
i vigneti-studio dove insistere con le ricerche
agronomiche,viticole ed enologiche.
Dopo un’approfondita ricognizione con valutazione
delle caratteristiche viticole (vitigno,
portinnesto, sesti d’impianto, forma di allevamento,età)
e con osservazioni speditive per ricollegare
il suolo alle tipologie degli archivi regionali
esistenti,sono stati scelti i vigneti dove
approfondire ulteriormente lo studio dei terreni,attraverso
l’apertura di profili,sino alla loro
completa catalogazione secondo le specifiche
del Servizio geologico,sismico e dei suoli
della Regione Emilia-Romagna.
In questi siti il vitigno principale utilizzato per
valutare le risposte qualitative alle sollecitazioni
ambientali è il tipicissimo Sangiovese,
di cui sono stati individuati 26 vigneti-studio:
8 nei Colli di Faenza, 10 nelle colline di Forlì-
Cesena e 8 nei Colli di Rimini. La zonazione
tiene anche conto di 8 vigneti-studio del vitigno
Albana, individuati soprattutto nelle
aree occidentali della Romagna, e di 2 della
varietà Cabernet Sauvignon posti nei Colli di
Rimini. In tutti i vigneti sono stati eseguiti il
controllo delle caratteristiche produttive e
vegetative delle viti,l’analisi dei principali costituenti
qualitativi del mosto,lo studio delle
cinetiche di maturazione dell’uva,la microvinificazione
delle uve e la relativa analisi chimica
e sensoriale dei vini.
Il territorio è stato caratterizzato anche dal
punto di vista climatico da parte del Servizio