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il_complotto

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vacanza in Italia, dapprima alternandosi con <strong>il</strong> fratello Att<strong>il</strong>io(per paura – loro: quei sequestratori di Stato – che li trattenessi),e poi insieme a lui.All’epoca del rapimento da parte della madre, nell’agosto del1985, Giulio aveva tre anni ed Att<strong>il</strong>io cinque anni e mezzo, eparlavano entrambi l’italiano con una proprietà di linguaggiorara per la loro età.Ma, con una concorsualità stupefacente, l’intero contesto,non solo scolastico, ma anche sociale, in cui vivevano, lì, nellacittà di Bendigo, aveva fatto in modo che in pochi mesirimuovessero la loro lingua originaria, nello sforzo di cancellarein loro ogni segno della mia cultura.Una cosa delinquenziale adoperarsi a far dimenticare la lorolingua a dei bambini, ma anche diffic<strong>il</strong>e da realizzare, tant’èche quando li sentii, per telefono, per la prima volta, tre quattromesi dopo <strong>il</strong> rapimento, e mi resi conto che in italianonon mi capivano più, per cui dovetti iniziare a parlargli ininglese, rimasi ad un tempo stupefatto e terrorizzato di quelloche la perfidia di quella gente avrebbe potuto causargli.Una cosa diffic<strong>il</strong>e, violenta, frutto di strategie di rimozionebasate su tecniche interdittive e minatorie così gravi che èuna fortuna ne siano usciti indenni.Strategie che non posso attribuire alla madre, perché rientrantinel <strong>complotto</strong> contro la mia cultura e frutto del sofisticato‘lavoro’ di orientamento psicologico di cui furono oggettoad opera delle strutture specializzate che si occupavanodi loro a Bendigo, e quindi del loro contesto scolastico e sociale.Contesti in cui la loro storia era ben nota.Quella volta, però, l’essere Giulio dimentico dell’italiano tornòut<strong>il</strong>e, perché, mentre pranzavamo, alle sue spalle, senzache si rendesse conto di nulla, <strong>il</strong> TG3 regionale, per diversiminuti, continuò a parlare di me narrando, con i sottofondimusicali ed i toni incalzanti di quando annunziano i granditrionfi polizieschi e giudiziari, della ..vastissima associazionea delinquere da me organizzata allo scopo di convogliarepresso <strong>il</strong> mio studio, per truffarli, decine di migliaia di inva-126

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