ECONOMIA/LAVOROpunto di riferimento; un comparto altamentespecializzato, che nonostante questo viene investitoin pieno dal duplice effetto della dismissionedelle attività produttive (sempre più correlataalla loro delocalizzazione) e della privazione dellepiù elementari forme di tutela e di garanzia.Questo incontro sarà l'occasione per rilanciareuna azione istituzionale che possa portare a sintesile nuove ipotesi imprenditoriali che si sonosusseguite nel tempo e che ora devono trovareun punto di chiarezza definitivo”.RIFORMA DEL LAVORO: “UN BUON INIZIO,MA IL PARLAMENTO LA MIGLIORI” - NOTADI BUCONI (PSI)Perugia, 22 marzo 2012 - "Il Psi condivide lacornice nella quale si muove la riforma del lavoropromossa dal Governo Monti, soprattutto per laparte relativa alla predisposizione di nuovi ammortizzatorisociali e ai contratti di ingresso per ipiù giovani nel mercato del lavoro". Così Il presidentedel gruppo consiliare socialista, MassimoBuconi, commenta l'esito della trattativa tra Governoe parti sociali. "Queste due proposte –afferma Buconi - si inseriscono tra le priorità chei socialisti avevano segnalato al Governo: ridefinizionee semplificazione dei troppi contratti atipiciesistenti, loro superamento attraversol’assunzione a tempo indeterminato e allargamentodegli strumenti di tutela per i precari. Lamodifica dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratorinella parte relativa ai licenziamenti per motivieconomici va invece corretta, ricorrendo ancheal dibattito parlamentare. La nostra proposta èl’adozione del ‘sistema tedesco’: sceglie il giudicetra reintegro e risarcimento”. “Appare inoltregrave l’assenza di un fondo destinato a sostenereprogetti mirati all’assunzione dei più giovani,fondo che si sarebbe potuto costituire – secondoBuconi - con i proventi attinti dalla patrimonialesulle grandi ricchezze. Se si guardano infine idati riportati nel recente rapporto sulla coesionesociale messo a punto da ministero del Lavoro,Istat e Inps, è necessario che le parti trovinorapidamente una soluzione capace di far ripartireun sistema in difficoltà e di lasciare alle spallemolti degli schemi e delle convinzioni sulle qualisi è retta finora la società italiana. Se l'occasioneverrà mancata – conclude - sarà l'Italia ad esseresconfitta”.RIFORMA DEL LAVORO: “UNIRE LE FORZEPOLITICHE E SOCIALI CONTRO IL DISEGNODEL GOVERNO MONTI E DELLA CONFINDU-STRIA” - STUFARA (PRC-FDS) “DOMANISARÒ ALLA CONFERENZA STAMPA DI FDS”Perugia 23 marzo 2012 – “È indispensabile unirele forze politiche e sociali per contrastare il disegnodel Governo Monti e della Confindustria, checon la sostanziale cancellazione dell'articolo 18 el'introduzione della piena libertà di licenziamentovogliono trasformare definitivamente in merci ilavoratori e le lavoratrici”. Damiano Stufara,capogruppo di Prc-Fds, dopo la mozione presentatainsieme ai colleghi dell'Idv, annuncia la suapartecipazione - domani, sabato 24 marzo 2012- alla conferenza stampa indetta alle 11,00 nellaSala multimedia di Palazzo Cesaroni, dalla Federazionedella Sinistra <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>, sulla battagliain difesa dell'Articolo 18 e del lavoro in <strong>Umbria</strong>.“Difendere l'articolo 18 e lo Statuto dei Lavoratori,aggiunge Stufara, significa difendere la libertàdi manifestare le proprie opinioni politiche e sindacali;difendere l'articolo 18 significa difenderela nostra democrazia”.POR FESR 2007-2013: “QUALI SONO I RI-SCHI DI PERDERE I FINANZIAMENTI EURO-PEI PER L'INNOVAZIONE DOPO LA SENTEN-ZA DEL TAR CHE ANNULLA LA GRADUATO-RIA DEFINITIVA DEL BANDO” - INTERRO-GAZIONE DI ZAFFINI (FARE ITALIA)Franco Zaffini (Fare Italia) annuncia una interrogazioneurgente con la quale chiede che l'assessorecompetente riferisca in Commissione qualisono i rischi di perdere i finanziamenti europeiper l'innovazione tecnologica relativi al Por Fesr2007-2013 dopo la sentenza del Tar che ha invalidatola graduatoria redatta dalla <strong>Regione</strong> e se equali provvedimenti si intende prendere nei confrontidei dirigenti che si sono occupati dell'assegnazionedei punteggi.Perugia, 29 marzo 2012 – Il consigliere regionaleFranco Zaffini (Fare Italia) annuncia una interrogazioneurgente con richiesta che l'assessoreregionale al bilancio venga a riferire in Commissioneconsiliare in merito alla sentenza del Tarche ha annullato i provvedimenti della <strong>Regione</strong>riguardo la composizione della graduatoria definitiva“Re.sta Ricerca 2007”, avviso pubblico perla presentazione di progetti relativi all'innovazionetecnologica da parte di network di imprese, inattuazione del Por Fesr 2007-2013, un bando dicirca 10 milioni di euro. Zaffini chiede “qualisono i rischi di perdere le risorse dei fondi comunitariin questione e se si intenda procedere econ quali provvedimenti nei confronti dei dirigentidella <strong>Regione</strong> che si sono occupati dell'assegnazionedei punteggi per la composizione dellagraduatoria, alla luce di quanto emerso da notiziedi stampa locale che riportano quanto eccepitodal Tar: 'omessi criteri di valutazione, illogicitàdell'assegnazione dei punti, verbali da invalidare-'”. “Sono ben due le determinazioni dirigenziali(la 9640 e la 9537 del 2009, ndr) chiamate incausa dal Tribunale amministrativo regionale –sottolinea Zaffini – che ha accolto la violazionedell'avviso pubblico (originata da quanto eccepitoda un gruppo di imprese escluse, ndr) per mancatavalutazione di alcuni elementi qualitativi deiprogetti da parte del nucleo tecnico. Mi sembrapoi gravissimo che i criteri di valutazione perPAG 32
ECONOMIA/LAVOROl'attribuzione del punteggio siano stati specificatisolo dopo aver preso visione delle domande presentate.Infine, non risulta attribuito il punteggiodi valutazione dei requisiti quantitativi. Standocosì le cose si può affermare che sarebbe venutameno anche la trasparenza dell'azione amministrativa,non essendo stati determinati criteri eprocedure di selezione, fatto che invalida la graduatoriadefinitiva”. “E' pertanto necessario –conclude Zaffini - che l'assessore riferisca inCommissione consiliare quali sono i rischi di perderecosì cospicui finanziamenti e quali provvedimentiprendere nei confronti dei dirigenti che sisono occupati del bando”.LAVORO: “ARTICOLO 18: MEGLIO TARDICHE MAI” - STUFARA (PRC-FDS) SULL'IM-PEGNO DELLA MAGGIORANZA A DISCUTERELA MOZIONE PER AFFERMARE LA CONTRA-RIETÀ DELLA REGIONE ALLA RIFORMAPerugia, 29 marzo 2012 - “L'impegno, preso oggidalla maggioranza di centro-sinistra, a discutereentro le prossime settimane la mozione che insiemeall'IdV abbiamo presentato per affermarela contrarietà della <strong>Regione</strong> alla riforma dell'articolo18 proposta dal Governo Monti, è il classicobicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto”. Così ilcapogruppo regionale di Prc-FdS, Damiano Stufarache spiega: “mezzo pieno, perché si avrà unpronunciamento in merito ad un'aggressionesenza precedenti ai diritti e alla dignità dei lavoratori;mezzo vuoto, perché tale pronunciamentosi sarebbe potuto averlo già oggi, con tutti i vantaggiche da ciò sarebbero derivati”. Il Gruppoconsiliare del Partito della Rifondazione comunistaper la Federazione della Sinistra – scrive Stufarain una nota - ribadisce la necessità di unacondanna esplicita, da parte della sinistra umbra,di un processo di riforma delle regole del mercatodel lavoro a uso e consumo della Confindustriae della grande finanza mondiale, la cui manifestaintenzione è quella di negare ai lavoratori la possibilitàdi esprimere i propri interessi di classe edi contrattare, nei luoghi di lavoro, la loro posizione”.“Riteniamo un segnale positivo – commentaStufara - la disponibilità a discutere dellamateria in tempi brevi, quantunque mai cosìbrevi come le circostanze invece richiederebbero;ad ogni modo deve essere chiaro che dell'articolo18 non sono solo i lavoratori a non poter fare ameno per difendersi, ma la stessa sinistra politicaper difenderli. Su questo punto – conclude -,almeno per noi, non ci possono essere equivocidi sorta”.PAG 33