10.07.2015 Views

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

POLITICA/ATTUALITàgiunge - la dice lunga sulla chiara intenzione difare cassa a scapito dei nostri cittadini e delleaziende umbre. Infatti – spiega -, il tratto umbrorappresenta un sesto dell’intero tragitto nazionalea gestione diretta ANAS che misura circa362,9 km e quindi i cittadini umbri, che rappresentanoun sessantesimo della popolazione, sidovrebbero sobbarcare la spesa di un sesto dellarete nazionale. Questa soluzione – denuncia - èda contrastare con il massimo della fermezza”.L'auspicio di Smacchi è che “quanto prima, siapprovi all’unanimità, la mia mozione. Passaggioutile e necessario – conclude - per mandare unavoce unitaria al Governo nazionale circa la indisponibilitàdei cittadini umbri di pagare per unastrada che non ha mai finito di essere destinataalla sua vera funzione, vista la incompletezzadelle opere a supporto”.ROGO ECORECUPERI: “QUANTE SONO LEAZIENDE AGRIZOOTECNICHE ANCORA SOT-TOPOSTE A SEQUESTRO?” – CIRIGNONI(LEGA NORD) INTERROGA LA GIUNTA ECHIEDE “VERIFICHE SULL’OPERATO DELLAASL 4”Perugia, 3 marzo 2012 – Il capogruppo regionaledella Lega Nord, Gianluca Cirignoni, con una interrogazionealla Giunta regionale chiede di conoscere“quante delle 84 aziende agricole e zootecnicheoperanti nell’area interessatadall’incendio dell’azienda Ecorecuperi di Stronconeche hanno beneficiato dei fondi regionalistanziati a seguito dell’evento hanno avuto eabbiano attualmente capi o prodotti sottoposti asequestro”. Cirignoni chiede inoltre che la Giunta“per quanto di sua competenza faccia verifiche econtrolli sull'operato del servizio veterinario dell'Asl4”.L’esponente del Carroccio spiega che”dopo quasi tre anni dall'incendio, a quanto cirisulta, un'azienda zootecnica sita nel comune diStroncone è ancora oggetto di sequestro e versain gravissime difficoltà economiche e finanziarieconseguenti all'inquinamento ambientale provocatodal rogo, tanto che non è più in grado diapprovvigionarsi di acqua e fieno per il sostentamentodegli oltre 100 bovini allevati. Siccomela situazione in cui versa l'azienda – aggiungeCirignoni - è stata determinata oltre che dall'inquinamentoconseguente all'incendio, anche dall'esitodelle analisi esperite dal servizio veterinariodell'Asl che, recentemente e dopo otto mesidal prelievo, riconosce con un documento ufficialeche il campione è invece nullo; quel campione– spiega - che aveva rivelato la positività alladiossina contestata dalle controanalisi del proprietarioe sulla base del quale era stato negatoil dissequestro”. Secondo Cirignoni, quindi, e-mergono dei dubbi “sulle modalità con le quali laAsl 4 ha eseguito i controlli, le conseguenze deiquali comporterebbero che in tutta questa tristevicenda gli unici a pagare siano una famiglia diallevatori e gli animali da loro allevati, ormaistremati dalle difficoltà di approvvigionamentodovute alla crisi aziendale scaturita dall'incendio".Il capogruppo della Lega, fa sapere inoltreche “proprio per contribuire ad alleviare la situazionedi crisi di quell’azienda, nella giornata diieri, abbiamo provveduto a consegnare ai proprietariun carico di foraggio che è giunto a destinazionedopo aver attraversato da nord a sudtutta l'<strong>Umbria</strong>, un’iniziativa questa organizzatadai volontari umbri della Lega Nord. Il capogrupporegionale della Lega, infine, auspica che“vengano individuati e puniti in tempi rapidi iresponsabili dell'incendio della Ecorecuperi diStroncone e che sia fatta piena luce anche sulpossibile coinvolgimento delle mafie meridionali,tradizionalmente molto attive nel settore dellosmaltimento dei rifiuti”. Immagini per le redazioni:http://goo.gl/QSQ0x“MENTRE A ROMA MONTI GOVERNA CONEFFICIENZA E PRONTEZZA IN UMBRIA SIVA LA CONTRARIO” - PER MONACELLI(UDC) “L'UNICA STRADA PRATICABILE ÈQUELLA DI CHIEDERE CONDIVISIONE E IN-TESE” PIÙ AMPIEPerugia, 3 marzo 2012 - “Mentre il Governo Monti,sostenuto da una maggioranza formata da Pd,Pdl, e Udc, con una efficienza e prontezza che, aprescindere dalla condivisione più o meno pienadei suoi provvedimenti, sta decidendo interventie riforme come mai si erano visti in questi annisul versante dei conti pubblici, del rilancio economicoe produttivo, sulla riforma del mercatodel lavoro, quella del fisco e delle liberalizzazioni,e per questo vede crescere consensi ed apprezzamentonel Paese, l'<strong>Umbria</strong> va al contrario”. Loafferma il capogruppo regionale Udc Sandra Monacelli,osservando che è stata “rigettata, comefosse la più infausta delle ipotesi, l'idea di collaborazioneistituzionale e politica per accelerare ildifficile e confuso cammino delle riforme regionali”.Per Monacelli “sembra di rivivere a parti mutategli ultimi <strong>giorni</strong> del decadente Governo Berlusconi,quando tentò fino all'ultimo voto di resisterealla perdita di credibilità istituzionale e allainarrestabile crisi economica e finanziaria nellaquale il Paese stava sempre più speditamenteprecipitando. Sebbene con toni diversi Pd e Pdl in<strong>Umbria</strong> dicono no alle larghe intese e persinodalle recenti cronache mattutine apprendiamo diun Pd dedito a sedute di politica psicanalitica,nelle quali emergono tanti buoni propositi circaun poco probabile superamento di divisioni dipartito e di coalizione, dove in definitiva ciascunopensa di cavarsela senza mettere in conto che atirare le cuoia possa nel frattempo essere l'<strong>Umbria</strong>,con i suoi problemi economici, imprenditoriali,occupazionali e sociali”. “Sempre più vocipreoccupate ed accorate – aggiunge il capogruppoUdc a Palazzo Cesaroni - chiedono all'istituzioneregionale di cambiare passo e decidere, mala politica, quella dei 'grandi numeri' che condizionanoe frenano, continua a rispondere con leformule elettorali sempre più vuote di contenuti,PAG 49

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!