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Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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POLITICA/ATTUALITàAGGRESSIONE GUASTICCHI: “UN GESTOINGIUSTIFICABILE, DA CONDANNARE SEN-ZA ESITAZIONI” - LA SOLIDARIETÀ DELGRUPPO REGIONALE SOCIALISTAPerugia, 12 marzo 2012 – Il Gruppo consiliareregionale del Partito socialista esprime “sdegno erammarico” per l'aggressione subita dal presidentedella Provincia di Perugia Marco VinicioGuasticchi. Il capogruppo Massimo Buconi nelcondannare “con fermezza e senza esitazioni lavigliacca manifestazione di violenza” esprimeinoltre “vicinanza e solidarietà a Guasticchi” augurandosiche il responsabile del gesto “vengapresto assicurato alla giustizia”.AGGRESSIONE GUASTICCHI: “ATTO VILE EDEPLOREVOLE” - LA SOLIDARIETÀ DI CIRI-GNONI (LEGA NORD) AL PRESIDENTE DEL-LA PROVINCIA DI PERUGIAPerugia, 12 marzo 2012 - “L'aggressione perpetrataoggi ai danni del presidente della Provinciadi Perugia, Marco Vinicio Guasticchi è un atto vilee deplorevole. Auspichiamo che il responsabile ditale gesto venga individuato e punito”. Così ilcapogruppo regionale della Lega Nord, GianlucaCirignoni che, in una nota, rivolge “i migliori auguridi pronta guarigione al presidente Guasticchi”.MARÒ TRATTENUTI IN INDIA: “IL CONSI-GLIO REGIONALE ESPONGA LE LORO FOTOCOME FORMA DI SOLIDARIETÀ E VICINAN-ZA DELLE ISTITUZIONI” - PROPOSTA DIMONNI E LIGNANI MARCHESANI (PDL)Perugia, 15 marzo 2012 – Esporre all'esterno diPalazzo Cesaroni le foto dei due militari italianitrattenuti dalle autorità indiane, fin quando nonsaranno liberati, per esprimere la solidarietà evicinanza dell'Assemblea regionale ai due maròche stanno subendo un trattamento poco dignitoso.La proposta, già ufficializzata al Presidentedel <strong>Consiglio</strong> Eros Brega, è dei consiglieri regionalidel Popolo della Libertà Massimo Monni eAndrea Lignani Marchesani.I nostri militari all'estero, spiegano Monni e LignaniMarchesani, “rappresentano la Patria edevono essere rispettati dalle istituzioni nazionalie locali, ricordando il loro grande impegno per ladifesa della pace nel mondo: colpisce invece che,per questa brutta vicenda, non sia stata ancorapresa nessuna iniziativa o decisione in tal senso.In altre occasioni, concludono i due consiglieridel Pdl citando il caso della giornalista GiulianaSgrena, “è stata fatta fin troppa opera di sensibilizzazione”.“RISPETTARE L'ESITO REFERENDARIO SUL-L'ACQUA COME BENE COMUNE” - DOTTORI-NI E BRUTTI (IDV) PRESENTANO UNA MO-ZIONE PER ELIMINARE “IL BALZELLO DEL 7PER CENTO”Il capogruppo Oliviero Dottorini e il consigliereregionale dell'Italia dei Valori Paolo Brutti, annuncianola presentazione di una mozione in<strong>Consiglio</strong> regionale per chiedere che “l'<strong>Umbria</strong>dia piena applicazione al referendum dello scorsogiugno che ha visto 27 milioni di cittadini schierarsial fianco dei comitati per la pubblicizzazionedi un bene prezioso come l'acqua”.Perugia, 17 marzo 2012 - “Bisogna subito dareseguito alla volontà dei cittadini e eliminare l'ingiustobalzello del 7 per cento applicato dai gestorialla bolletta. I privati non possono pensaredi fare cassa su un bene prezioso e indispensabilecome l'acqua”. Con queste parole il capogruppoOliviero Dottorini e il consigliere regionaledell'Italia dei Valori Paolo Brutti, annunciano lapresentazione di una mozione in <strong>Consiglio</strong> regionaleper chiedere che “l'<strong>Umbria</strong> dia piena applicazioneal referendum dello scorso giugno che havisto 27 milioni di cittadini schierarsi al fianco deicomitati per la pubblicizzazione di un bene preziosocome l'acqua”. “Con questo atto vogliamoridare voce ai cittadini – continuano Dottorini eBrutti - e inserire strumenti di partecipazioneattiva e riconosciuta per la gestione dell'acqua edel servizio idrico, avvalendosi della partecipazionedei lavoratori e di cittadini portatori di interessi,di saperi e di conoscenze. Il riordino delsistema idrico italiano deve iniziare prima di tuttodall'applicazione della sentenza 26 del 2011 dellaCorte costituzionale, che è il naturale seguitodella decisione assunta con i referendum, perassicurare un uso efficiente e ben distribuito diuna risorsa preziosa come l’acqua”. “Questamozione – spiegano gli esponenti dell'Idv – rappresentail primo atto concreto per dare seguitoall'impegno, fortemente voluto dall'Italia dei Valorie assunto dalla <strong>Regione</strong> nel Documento annualedi programmazione, di rispettare la volontàpopolare espressa con il referendum di giugno2011 per quello che riguarda la gestione dell'acquapubblica. L'attuazione del riordino complessivodella gestione del sistema idrico italiano perassicurare l'uso efficiente e ben distribuito dell'acqua– aggiungono - è espressamente indicatadalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 26del 2011 e il ministro Clini appena poche settimanefa, attraverso una lettera inviata al presidentedell'Autorità dell'Energia e ai presidentidelle Regioni, sottolinea l'esigenza di dare concretaattuazione al riordino complessivo dellagestione del sistema idrico italiano, dopo l'esitoreferendario di giugno. Occorre pertanto - concludonoDottorini e Brutti - che la nostra regionesi faccia carico di promuovere iniziative per farein modo che gli Ati prendano atto di questa situazionee pretendano dalle aziende di gestionel'eliminazione del 7 per cento garantito comeremunerazione del capitale investito. Da questopunto di vista la campagna di 'Obbedienza civile'promossa dai comitati al fine di veder rispettatoPAG 54

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