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Acs 30 giorni - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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SANITàesterne è stata sollecitata sia da Paolo Brutti(Idv) che dal presidente della Commissione MassimoBuconi che ha chiesto all'assessore di coinvolgerela stessa Commissione sull'intero processodi riforma.“NON RISPETTATA LA LEGGE CHE IMPONELA PUBBLICAZIONE DEI CURRICULA DEIDIRIGENTI MEDICI DELLE ASL” - CIRIGNO-NI (LEGA NORD) DENUNCIA L'IRREGOLA-RITÀ E CHIEDE RISPOSTA ALL'INTERROGA-ZIONE DI 9 MESI FAIl capogruppo della Lega Nord a Palazzo Cesaroni,Gianluca Cirignoni, denuncia la mancata applicazionedi quanto previsto dalle “Norme inmateria di trasparenza della pubblica amministrazione”(legge 69/2009) relativamente all'obbligoper la pubblica amministrazione, Asl comprese,di pubblicare nel proprio sito internet tuttauna serie di dati, compreso il curriculum vitae,riguardanti i dirigenti e le posizioni organizzative.Per Cirignoni si tratta di “una situazione inaccettabileche getta discredito e sfiducia nella sanitàregionale e che legittima il sospetto che tra queglioltre 680 medici per cui non è disponibile ilcurriculum si nascondano millantatori e soggettiche esercitano la professione medica senza avernetitolo”.Perugia, 20 marzo 2012 - “Il sistema sanitarioumbro ha rispettato solo parzialmente quantodisposto dalle Norme in materia di trasparenzadella pubblica amministrazione (articolo 21, legge69/2009) in merito all'obbligo per la pubblicaamministrazione, Asl comprese, di pubblicare nelproprio sito internet tutta una serie di dati, compresoil curriculum vitae, riguardanti i dirigenti ele posizioni organizzative”. Lo denuncia il capogruppodella Lega Nord a Palazzo Cesaroni, GianlucaCirignoni, facendo riferimento alla normativaentrata in vigore 3 anni fa. Cirignoni rileva chel'interrogazione a risposta scritta presentata “novemesi orsono all'assessore alla sanità non haavuto risposta e probabilmente giace dimenticatain qualche cassetto, trascurata come l'applicazionedella legge ‘69/2009’ e come il diritto deicittadini di conoscere dove, come e quando sisono laureati i medici che li hanno in cura. Atutt'oggi – evidenzia il consigliere regionale - nonsono disponibili online i curricula di più di 680degli oltre 2400 medici con qualifica di dirigentidella sanità regionale. Per l'Asl1 non sono disponibili97 curricula, per l'Asl2 135, per l'Asl 3 81,per l'Asl 4 147; per l'azienda ospedaliera di Perugia80 e per quella di Terni 140: una situazioneinaccettabile che getta discredito e sfiducia nellasanità regionale e che legittima il sospetto chetra quegli oltre 660 medici per cui non è disponibileil curriculum si nascondano millantatori esoggetti che esercitano la professione medicasenza averne titolo. Sarà nostra cura – concludeCirignoni - segnalare ufficialmente alla Procuradella repubblica questa strana situazione auspicandoche vengano esperite indagini mirate atutela della salute degli umbri”.TOSSICODIPENDENZE: “INACCETTABILE LOSMANTELLAMENTO DELLA COMUNITÀ DICITTÀ DELLA PIEVE DA PARTE DEL COMUNEDI ROMA”– PER STUFARA (PRC-FDS) “COSÌSI DISTRUGGONO PROFESSIONALITÀ E PO-STI DI LAVORO”Perugia, 20 marzo 2012 - “La decisione del Comunedi Roma di porre fine alla gestione operatadalla Cooperativa sociale ‘Il Cammino’ della Comunitàdi tossicodipendenza di Città della Pieve,costituisce un'ingiustizia senza precedenti, chedanneggia allo stesso tempo i residenti dellacomunità, privati di colpo delle necessarie figuredi riferimento, e gli operatori, che dal 1 aprile siritroveranno senza lavoro”. Così il capogrupporegionale Prc-Fds Damiano Stufara che sottolineacome tale provvedimento, “oltre a caratterizzarsiper l'assoluta assenza di trasparenza, determineràcon tutta evidenza degli effetti negativi sultessuto occupazionale regionale. E ciò – aggiunge- è reso ancora più odioso dal fatto che l'esperienzatrentennale di Città della Pieve rappresentaun'eccellenza che non si può certo improvvisare,ma che richiede una paziente opera dicostruzione sotto il profilo delle relazioni con lecomunità locali”. L’esponente di Rifondazionecomunista si augura che il Comune di Roma rivedale proprie scelte, che “purtroppo appaionodettate da logiche politiche piuttosto che da valutazionisul merito dei servizi. A riprova di questaconsiderazione c’è l'esclusione degli enti ‘storici’che gestiscono i servizi per le dipendenzedall'esito del bando indetto dall'Agenzia Capitolinaper le tossicodipendenze. Invitiamo quindi laGiunta regionale – conclude Stufara - a valutarela possibilità di intraprendere delle azioni neiconfronti del Comune di Roma per la tutela deilavoratori della Comunità di Città della Pieve che,come tutti gli ‘epurati’ dell'amministrazione cittadinadi Roma, meritano qualcosa di più dellasemplice solidarietà”.TICKET INTRAMOENIA: “NON ESISTE AL-CUN PRECEDENTE IN NESSUN’ALTRA RE-GIONE” – PER ZAFFINI (FARE ITALIA) “E’FALSO QUANTO DICHIARATODALL’ASSESSORE TOMASSONI”Il consigliere Franco Zaffini (Fare Italia) critical'assessore regionale alla sanità, Franco Tomassoni,per le dichiarazioni rilasciate in TerzaCommissione in merito all’introduzione del ticketper l’intramoenia. Per Zaffini quanto riferito daTomassoni “è falso”, dato che quanto deliberatoda Toscana ed Emilia Romagna non avrebbeanalogie con le scelte operate dell'Esecutivo diPalazzo Donini.Perugia, 20 marzo 2012 - “E’ falso quanto dichia-PAG 69

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