ISTRUZIONE/FORMAZIONEPREMIO “ALVIERO MORETTI” ALL'IPC DIGUALDO TADINO: “È IL PRESTIGIOSO RI-CONOSCIMENTO AD UNA COMUNITÀ VITA-LE, CAPACE DI PROGETTARE IL FUTURO” -SMACCHI (PD) SI CONGRATULA CON STU-DENTI E DOCENTIPerugia 23 marzo 2012 – Il grande risultato conseguitoda docenti e studenti dell’Istituto professionaleper il commercio di Gualdo Tadino, chehanno vinto la quarta edizione del prestigiosopremio intitolato ad Alviero Moretti, è un segnalemolto incoraggiante che consente a tutto il territoriodi guardare il futuro con maggiore fiducia,nella consapevolezza che le giovani generazionisono pienamente coscienti del loro fondamentaleruolo nella società”. Così Andrea Smacchi, consigliereregionale del Pd si congratula con i ragazzidi Gualdo Tadino, “dimostratisi capaci diprodurre un ottimo lavoro riguardante il rapportofra etica ed economia in un’ottica di federalismofiscale, un elaborato che ha convinto l’Universitàdi etica ed economia di Assisi ad assegnare loro ilprestigioso riconoscimento su base regionale. Inun quadro generale di forte difficoltà – aggiungeSmacchi - con numeri dell'economia che fannotremare i polsi (in tutto l’alto Chiascio quasi 5000persone, tra disoccupati o in regime di ammortizzatorisociali), sapere che ben due classi dellostesso istituto, sono arrivate alle fase finale diun’iniziativa così rilevante, deve stimolare la politicae le istituzioni al massimo dell’impegno edell’inclusione nei confronti di questi giovanisoggetti che rappresentano il futuro delle nostrecomunità”. Smacchi che invita a “leggere attentamentee recepire i contenuti profondi deglielaborati dei ragazzi premiati, perché contengonoimportanti spunti per dare risposte semprepiù puntuali alle loro esigenze ed alle legittimeaspettative di tutti i loro coetanei”, plaude ancheai docenti dell'Ipc di Gualdo “che hanno saputotrarre il meglio dai loro allievi, consegnando atutti noi un ulteriore carico di responsabilità, chedovremo essere in grado di saper trasformare inenergia positiva al servizio di tutta la comunità”.PAG 46
POLITICA/ATTUALITàCOMMISSIONI: “VALUTAZIONI OFFENSIVE,FANTASIOSE E STRUMENTALI QUELLE E-SPRESSE DAL CONSIGLIERE BRUTTI” – NO-TA DI BARBERINI (PD)Il consigliere regionale del Pd Luca Barberini ritiene“offensive, fantasiose e strumentali” alcunevalutazioni del consigliere Brutti (Idv) che avevaparlato di un “tentativo di cacciare l’Idv dallamaggioranza” messo in atto da “alcuni settori delPd e Pdl” nel corso della riunione della I Commissionedi ieri in cui sono stati rieletti il presidentee il vice presidente dell’organismo. Barberini invitaquindi i vertici della maggioranza a chiedere alpiù presto, “un chiarimento in merito a questavicenda e a un atteggiamento che non aiuta affattoil governo di questa regione a uscire daquesto momento difficile, creando continuamentefrizioni e confusione tra le forze politiche e minandola realizzazione stessa di riforme oggi improrogabili”.Perugia, 1 marzo 2012 - “Le fantasiose affermazionie ricostruzioni del consigliere Brutti impedisconoe compromettono una proficua e lealecollaborazione tra le forze di maggioranza. Tuttoil Pd e il sottoscritto non hanno mai provato afare accordi diversi da quelli usciti dalla riunionedei capigruppo, che ha stabilito la riconferma deipresidenti di commissione sino alla chiusura dellasessione di bilancio”. Lo sottolinea, in una nota, ilconsigliere regionale del Partito democratico LucaBarberini, replicando a quanto affermato dalsegretario regionale dell’Idv, Paolo Brutti, in meritoalle nomine nelle commissioni, in particolarenella prima, riportato oggi da alcuni organi diinformazione. “Non c’è alcun accordo sottotraccia con l’opposizione – spiega Barberini – néalcuna volontà, da parte mia, di ricoprire un incaricodiverso nella prima commissione, comeperaltro ho già avuto modo di dichiarare nellesedi opportune, sostenendo la candidatura delconsigliere Dottorini, in precedenza decisa daicapigruppo. Questo atteggiamento è, semmai,da attribuire proprio all’Idv che, per una stranacoincidenza, si è ritrovato a convergere con ilcentrodestra abbandonando l’Aula in occasionedella rielezione dell’Ufficio di presidenza. Perquanto mi riguarda, nella riunione della I Commissionedi ieri, ho soltanto legittimamente chiestose il mio voto (che in questo caso risultavadecisivo) di leale sostegno alle decisioni dellamaggioranza, avrebbe creato imbarazzo e preoccupazionea Dottorini e allo stesso Idv, viste lerecenti dichiarazioni fatte in aula anche nei mieiconfronti. Ritengo, pertanto, offensive, strumentalie totalmente da rigettare – aggiunge - ledichiarazioni del consigliere Brutti e invito i verticidella maggioranza a chiedere, al più presto, unchiarimento in merito a questa vicenda e a unatteggiamento che non aiuta affatto il governo diquesta regione a uscire da questo momento difficile,creando continuamente frizioni e confusionetra le forze politiche e minando la realizzazionestessa di riforme oggi improrogabili, a scapito ditutta la comunità regionale”. “Per quanto miriguarda – conclude Barberini – come ho già fattoin Aula, consiglio di abbassare i toni e di lavorareconcretamente alla soluzione dei problemidei cittadini. In particolare, suggerisco al consigliereBrutti di scendere dal piedistallo su cui si èinerpicato, grazie anche alla scialuppa offerta dallistino, e di contribuire a migliorare la qualità delgoverno della regione con il cosiddetto ‘secondopensiero’ che, dai tempi di Euripide, è inevitabilmentequello più saggio”.REGIONE: “ANCHE GLI IMPRENDITORI UM-BRI CHIEDONO DI CAMBIARE PASSO E FA-RE LE RIFORME” - PER NEVI (PDL) CON-FINDUSTRIA CONFERMA LE CRITICHE DEL-L'OPPOSIZIONE, “ORA SI FACCIA SUL SE-RIO, DISPONIBILI AL CONFRONTO”Raffaele Nevi, capogruppo del Pdl in <strong>Consiglio</strong>regionale, prende spunto dalla necessità di “uncambio di passo per le imprese e le istituzioniumbre”, sollecitato ieri dalla Giunta di Confindustriadi Perugia, per dire che quelle degli imprenditorisono le stesse critiche più volte fatte dalsuo partito. Nevi, che chiama in causa la presidenteMarini, afferma: “fra venti <strong>giorni</strong> si aprirà ilconfronto in Aula; lì si vedrà se la maggioranzaha capito. Come Pdl saremo disponibili ad assumercila responsabilità di contribuire, senza chiederenulla in cambio”.Perugia 1 marzo 2012 – La richiesta di un cambiodi passo per le imprese e per le istituzioniumbre conferma che quello che abbiamo detto inquesti <strong>giorni</strong> di dibattito non sono invenzionidell’opposizione, ma un sentimento profondo cheattraversa la società regionale e che la presidentedella Giunta Catiuscia Marini non può ignorare.Adaffermarlo è Raffaele Nevi, capogruppo delPdl in <strong>Consiglio</strong> regionale, con riferimento all'analisifatta dalla Giunta esecutiva di Confindustriadi Perugia. Ogni volta che la Marini parla,osserva Nevi, “descrive una situazione così fantasticae diversa da quella che gli imprenditoriconoscono ed hanno descritto così bene, che uncollega consigliere, con spiccato senso dell’ironia,commentò l'intervento della presidente sul Dapcon una frase lapidaria: 'sembra di stare in Svizzera'!La realtà umbra - osserva il capogruppodel Pdl - è ben diversa e gli imprenditori si sonoaccorti che c’è una maggioranza paralizzata daproblemi giudiziari e politici e che le riforme in<strong>Umbria</strong> vengono solo annunciate e mai fatte. Èora - prosegue Nevi - di invertire la tendenza: siparli meno nei convegni e sui giornali e si faccianoriforme concrete di cui c’è enorme bisogno. Inquesta ottica anche noi – come abbiamo detto –saremo disponibili ad assumerci la responsabilitàdi contribuire, senza chiedere nulla in cambio”.PerNevi è suonata una sorta di campanelladell’ultimo giro: "tra venti <strong>giorni</strong> si aprirà la discussione,lì si vedrà se la Marini e il centro sinistrahanno capito oppure, ancora una volta, siPAG 47