11.07.2015 Views

i nostri recapiti utili - Campo de'fiori

i nostri recapiti utili - Campo de'fiori

i nostri recapiti utili - Campo de'fiori

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Campo</strong> de’ fiori 31IL PIO ORFANOTROFIO STEFANI5 ottobre 1825 – 28 febbraio 1986La Compagnia di Gesù a Civita Castellana.Alle Maestre Pie Venerinidi Ieri, Oggi e Domani.Prima di addentrarci nella disaminastorica dell’importanteistituzione religiosa,vanto e gloria della nostracittà, è necessario inquadrareurbanisticamente la sede dell’Orfanotrofio,ovvero PalazzoSoderini prospettante sulla confluenzatra via Panico e via di PortaLanciana, posto nel versante sud-estdel pianoro tufaceo su cui sorge ilcentro storico di Civita Castellana.Nell’attuale Catasto Edilizio ed Urbanorisulta così Censito: Comune diCivita Castellana, Catasto Fabbricati,foglio 28 particelle 347 e 349; CatastoTerreni, foglio 28 particelle 350,348 il cortile interno e 461 il terrenoadibito a seminativo.La proprietà attuale: Diocesi di CivitaCastellana.In Viterbo risultano i seguenti atti notarili:Archivio di Stato di Viterbo in viaCardarelli n.18, Archivio Notarile Mandamentaledi Civita Castellana, faldonen.44, Notaio Bianchini Giuseppe,foglio 696r e seguenti, (pag.33 dell’Inventario).1° atto del 13 giugno 1739“l’Abate Lodovico Soderini, nobile di CivitaCastellana, Dottore Protonotario Apostolicoe Vice Reggente Capitolare di Civita Castellana,già Governatore della Sabina e dell’Abbaziadi Farfa, DONA, all’erigendoSeminario la sua casa posta dentro questacittà nella contrada detta Panico, parrocchiadi San Clemente con il giardino e tutti li suoiannessi e connessi, libraria, e tutti li mobilie semoventi in essa esistenti.(l’atto vieneratificato in 2^ lettura il 22 giugno 1739);2° atto del 15 giugno 1739: rinuncia al palazzoe a tutti i beni del Soderini da parte diGiulia Soderini, sorella dell’Abate; 3° attodel 16 giugno 1739, concessione di un vitalizioad Angelo Buttarelli da parte del VescovoDiocesano; 4° atto del 18 giugno1739, rinuncia a tutti i beni, tra cui il palazzoSoderini, da parte di Angelo Buttarelli, ziomaterno del Soderini; 5° atto del 22 giugno1739, deposito della stima del palazzoSoderini e di tutte le sue pertinenze in9.000,00 Scudi Romani, (1.089.000,00Euro); 6° e ultimo atto, del 27 giugno 1739,donazione alla Curia Vescovile di Civita Castellanadi un’altra casa del Soderini in viadella Corsica. Firmato Giovanni FrancescoTENDERINI, Vescovo della Diocesi di CivitaCastellana, Orte e Gallese, assistito dal SegretarioVescovile Mons. Nicola ETTORRE.Chiarito l’atto notarile di provenienza, proseguiamooltre: Nel vigente Piano RegolatoreComunale l’immobile in esame ricadein Zona “A”, Centro Storico, sottoposto,inoltre, alle norme tecniche di cui al VincoloPaesistico della Regione Lazio, redatto aisensi della Legge Regionale n.24 del30.07.1998, e alle disposizioni di cui all’art.20delle norme tecniche di attuazionedel suddetto ambito.Agli atti dell’Amministrazione Comunale,non risulta redatto ed approvato il Piano diRecupero del Comparto Edificatorio in cui ricadeil sopracitato bene, così come previstodalla Legge n.457/’78 ed ex-Legge1150/’42.Nel bene descritto non sono presentiVincoli Artistici, di Inalienabilità o diIndivisibilità, non sono presenti Vincolio Oneri di natura condominialee, infine, non si è rilevata l’esistenzadi diritti demaniali e usi civici.In Roma negli Archivi Vaticani, risultaquanto segue: Sacra CongregationeConcilii, Civitatis Castellanae, QuintaRelatio Ecclesiarum et Dioecesum CivitatisCastellanae et Hortanae, il CanonicoONORATO STEFANI e ilfratello TOMMASO della terra di Stabia,(attuale Faleria), donano al Vescovodi Civita CastellanaFORTUNATO MARIA ERCOLANI,(1822-1847), 9.000,00 scudi romaniper la fondazione in Civita Castellanadel PIO ORFANOTROFIO STEFANI,la cui sede è il Palazzo Soderini e ladirezione affidata alla Serva di DioROSA VENERINI, della Compagnia diGesù, come da atto notarile rogatoe stipulato il 5 ottobre 1825 nel PalazzoVescovile di Civita Castellana, dal NotaioGiovanni Abbondio Midossi, presenti il VescovoErcolani, i Canonici Giovanni Forlani,Domenico Caprinozzi, il conte Aloisio AntonisiRosa e il cancelliere vescovile SebastianoCantini.Bisognerà attendere il 19 novembre1838, quando nel palazzo Apostolico, ilPontefice GREGORIO XVI, con Breve Apostolicodecreterà la definitiva apertura dell’OrfanotrofioStefani - che già contava23 alunne affidate alle Maestre Pie Venerini- lodando la corretta amministrazione e affidandoal Vescovo Pro-Tempore, la curaperpetua della sede del vecchio Seminario,come riporta l’atto, a Maggior Gloria di Dio.continua sul prossimo numero...del Prof. Architetto Enea Cisbani

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!