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Carlyle Group - Valori

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| dossier | private equity |<br />

Warburg Pincus<br />

FONDI: 15 miliardi di dollari<br />

SEDE: New York<br />

FONDAZIONE: 1966<br />

AD: Charles Kaye e Joseph Landy<br />

Warburg Pincus ha gestito oltre 100<br />

collocamenti in Borsa dalla sua<br />

costituzione, nel 1966, per effetto<br />

della fusione tra Warburg e Lionel Pincus.<br />

Due anni fa ha collaborato con Thomas<br />

H. Lee Partners e altri investitori,<br />

compreso l’amministratore delegato<br />

Joseph Neubauer, nell’acquisizione<br />

di Aramark per 8,3 miliardi. Nell’operazione<br />

Warburg Pincus ha rilevato per 75 milioni<br />

il 30% di NyFix, un’azienda in perdita,<br />

specializzata nelle piattaforme di trading<br />

azionario, coinvolta nello scandalo<br />

delle retrodatazioni delle stock options.<br />

Warburg insieme a Cinven hanno<br />

spuntato l’acquisizione per 2,66 miliardi<br />

della tv via cavo olandese, Casema NV,<br />

e subito dopo hanno sborsato altri<br />

3,3 miliardi di dollari per Essent Kabelcom,<br />

altro operatore via cavo olandese.<br />

In Corea del Sud la società è nel mirino<br />

di una campagna contro i private equity<br />

e i loro comportamenti nei confronti<br />

delle aziende del paese asiatico.<br />

Il Venture Capital per il sociale<br />

OLTRE VENTURE è una fondazione che si prefigge di<br />

sviluppare il Venture Capital sociale, cioè l’applicazione<br />

di alcune pratiche tipiche del settore forprofit<br />

alla gestione delle organizzazio-<br />

di Daniele Bettini ni non profit. In questo senso sia la<br />

fondazione sia i normali fondi di venture<br />

capital partono da presupposti simili: entrambi devono selezionare<br />

organizzazioni o imprese di valore che abbiano prospettive<br />

di successo e che siano condotte in modo efficiente, ed<br />

entrambi sono responsabili nei confronti di parti terze che forniscono<br />

le risorse finanziarie.<br />

La differenza sostanziale e significativa, rispetto ai comuni fondi<br />

di Venture Capital, è la remunerazione del rischio che risulta bassa<br />

o quasi nulla per gli investitori, da un punto di vista economico,<br />

ma elevato per la società che trova soddisfatte a prezzi accettabili<br />

delle esigenze primarie (dall’assistenza sanitaria di buon livello, alla<br />

creazione di abitazioni di edilizia popolare, all’offerta di servizi<br />

sociali di qualità a prezzi accettabili).<br />

| 28 | valori | ANNO 7 N.50 | GIUGNO 2007 |<br />

Silver Lake Partners<br />

FONDI: 6 miliardi di dollari<br />

SEDE: Menlo Park, California, e New York<br />

FONDAZIONE: 1999<br />

PRESIDENTI: Jim Davidson,<br />

Glenn Hutchins e David Roux<br />

Silver Lake, una giovane compagnia,<br />

si è specializzata in nuove tecnologie,<br />

con investimenti in Gartner, Seagate<br />

Technology e Flextronics. Insieme a KKR<br />

e AlpInvest Partners ha acquisito<br />

il controllo della divisione chip di Philips<br />

per 4,35 miliardi di dollari. Nel novembre<br />

2005 ha deciso di rilevare per 1,2 miliardi<br />

il produttore di software, Serena. Ha avuto<br />

un ruolo di primo piano nel rilevare<br />

per 2,66 miliardi la divisione chip di Agilent,<br />

già spin-off di HP. La società insieme<br />

al management ha collaborato alla vendita<br />

di Istinet alla casa d’aste nipponica<br />

Nomura per 1,2 miliardi. Come altri<br />

private equity è sotto osservazione<br />

del Dipartimento della Giustizia Usa<br />

per pratiche anticompetitive.<br />

Tracinda<br />

FONDI: 10 miliardi di dollari<br />

SEDE: Beverly Hills, California<br />

FONDAZIONE: 1976<br />

PRESIDENTE E AD: Kirk Kerkorian<br />

Il fondatore e padre-padrone, noto<br />

alle cronache come uno dei raider<br />

più aggressivi di Wall Street, ha scelto<br />

Tracinda in onore delle due figlie,<br />

Tracy e Linda. Tracinda sta continuando<br />

ad incrementare la sua presenza in General<br />

Motors dove Kerkorian non fa mistero<br />

di voler mettere alla porta l’attuale<br />

ad, Wagoner. Prima di GM Kerkorian<br />

è stato uno dei più ferri oppositori<br />

della fusione tra Chrysler e Daimler.<br />

Tracinda è stata azionista di riferimento<br />

della major hollywodiana MGMe<br />

più recentemente Kerkorian si è lanciato<br />

nel business dei casinò.<br />

Providence Equity<br />

FONDI: 9 miliardi di dollari<br />

SEDE: Providence, Rhode Island<br />

FONDAZIONE: 1990<br />

AD: Jonathan Nelson<br />

Il business principale di Providence Equity<br />

Partners, con sede in Rhode Island<br />

ma uffici a New York e London, sono<br />

operazioni nel settore delle comunicazioni<br />

e dei media. L’ex direttore della Federal<br />

Communications Commission, Michael<br />

Powell è diventato senior advisor del fondo<br />

nel 2005. Providence ha investito<br />

in aziende come Hallmark International,<br />

Freedom Communications, Metro-Goldwyn-<br />

Mayer e Warner Music. Nel 2005,<br />

Providence insieme ad un altro private<br />

equity ha acquisito SunGard Data Systems<br />

per 11 miliardi e subito dopo la compagnia<br />

telefonica danese TDC per 12 miliardi.<br />

Providence è stata chiamata in causa,<br />

insieme a Madison Dearborn e Apollo,<br />

come acquirente del quotidiano economico<br />

francese Tribune. Il gruppo ha raccolto fondi<br />

per 12 miliardi per il suo ultimo prodotto,<br />

tre volte il precedente da 4.25 miliardi.<br />

Luciano Balbo, fondatore nel 2000 di Oltre, spiega come la definizione<br />

di Venture Capital sociale sia «emersa negli Stati Uniti, nata<br />

dall’idea che si possano sviluppare, con sistemi simili al Venture Capital,<br />

aziende che riescono ad essere economicamente sostenibili e a<br />

svolgere una missione sociale. In questo caso però l’obiettivo degli investitori<br />

non è - per l’appunto - quello di massimizzare i profitti, ma<br />

di ottenere almeno quanto versato, dopo essere riusciti a far nascere<br />

imprese che “tappano i buchi” del welfare.<br />

Si tratta di interventi innovativi nel sociale, e siamo convinti<br />

che tra un po’ di tempo i rischi, oggi molto elevati, si abbasseranno<br />

notevolmente».<br />

L’idea di Oltre parte da una duplice constatazione: da un lato la<br />

debolezza del welfare, dall’altro l’analisi della risposta da parte della<br />

società, ancora troppo legata alla visione dell’assistenza vista come<br />

donazione e carità, un modello ormai logoro e con poco successo.<br />

«Oltre – continua Balbo – è una Sapa (società in accomandita<br />

per azioni) promossa e gestita attraverso Oltre Gestioni Srl. La dotazione<br />

iniziale di Oltre Venture è di circa 7 milioni di euro con una<br />

CHRYSLER: ORA TOCCA A CERBERUS IL PREDATORE<br />

OGGI TOCCA A CHRYSLER, ACQUISTATA DA CERBERUS. Domani potrebbe<br />

essere General Motors. E poi, chissà, forse persino a General Electric: non<br />

è un caso, a questo proposito, che pochi giorni fa gli hedge fund abbiano<br />

chiesto lo smembramento del gigante americano, cui ha dovuto rispondere<br />

inorridito lo stesso amministratore delegato Jeffrey Immelt. E persino lo<br />

“squalo” Charles Prince, amministratore delegato di Citigroup, deve fare i<br />

conti con i fondi che vorrebbero assaltare il primo gruppo bancario al<br />

mondo per farne un bello spezzatino<br />

Un private equity che si rispetti - e che voglia diventare un attore globale -<br />

non potrà farlo senza una integrazione della finanza con la politica: sotto la<br />

guida discreta del suo fondatore, Stephen Feinberg, Cerberus ha assunto<br />

protagonisti d'eccezione. Il presidente del gruppo è John Snow, l'ex segretario<br />

al Tesoro americano e il presidente della divisione internazionale è Dan<br />

Quayle, l'ex vicepresidente nell'amministrazione di Bush padre. È solo<br />

poggiando su una struttura mista di finanza e politica che si possono gestire e<br />

risolvere i problemi di personale (83mila dipendenti), pensioni e<br />

assicurazione sanitaria (18 miliardi di dollari da coprire) di un produttore<br />

d'auto delle dimensioni di Chrysler. È solo con la diplomazia e i contatti<br />

dispiegati da un ex segretario al Tesoro che un'operazione di questo genere<br />

ha portato a un accordo condiviso dal sindacato.<br />

A Detroit, Ron Gettelfinger, il presidente della United auto workers<br />

(Uaw) ha dato la sua benedizione senza troppi indugi: «Abbiamo provato a<br />

convincere Daimler a restare - ha dichiarato il sindacalista - ma siamo<br />

arrivati alla conclusione che a un certo punto è meglio voltare pagina».<br />

La Fondazione Oltre importa in Italia una nuova modalità di finanziamento per il terzo settore; risorse economiche e competenze manageriali per progetti di rilevanza sociale.<br />

raccolta finale prevista attorno ai 10 milioni e un tetto non superiore<br />

a 12, soldi raccolti non da privati, ma da grandi istituzioni».<br />

(Tra gli investitori istituzionali ci sono fondazione Magnoni, Cleops<br />

srl, Fondazione Crt, De Agostini, Euroimmobiliare Fiduciaria<br />

spa, Tetrafin spa e molti altri)<br />

Tutto questo però è solo una faccia della medaglia: Oltre infatti<br />

supporta le imprese non solo con il sostegno finanziario, ma anche<br />

attraverso le proprie competenze manageriali e il proprio know how<br />

in ambito sociale. Infatti Oltre vuole entrare sia nella compagine societaria,<br />

sia nel consiglio di amministrazione delle imprese che so-<br />

L’obiettivo esplicito<br />

è quello di usare gli stessi<br />

strumenti della finanza<br />

più aggressiva per<br />

finanziarie il non profit<br />

18,3 miliardi<br />

GLI ASSET<br />

GESTITI<br />

Cerberus con quasi<br />

20 miliardi di dollari<br />

di asset gestiti è uno<br />

dei principali fondi<br />

di private equity<br />

al mondo. Cerberus<br />

è specializzato nelle<br />

gestione di risorse<br />

finanziarie, ma anche<br />

nell’operatività<br />

industriale. L’obiettivo<br />

del fondo è portare<br />

a compimento<br />

un completo rilancio<br />

di compagnie<br />

in difficoltà<br />

per trasformarle<br />

in aziende di successo.<br />

| dossier | private equity |<br />

QUANTO GUADAGNA<br />

60 miliardi<br />

IL FATTURATO<br />

DELLE SOCIETÀ<br />

Il gruppo controlla<br />

diverse società<br />

in tutto il mondo.<br />

Di alcune ha una<br />

quota di maggioranza,<br />

di altre detiene<br />

partecipazioni<br />

di minoranza definite<br />

«rilevanti».<br />

Nel complesso queste<br />

compagnie fatturano<br />

oltre 60 miliardi<br />

di dollari, più di Coca<br />

Cola e Mc Donald’s.<br />

CHI CONTROLLA<br />

38 società<br />

LE COMPAGNIE<br />

IN PORTAFOGLIO<br />

Nell’ultima clamorosa operazione condotta<br />

da un private, l’acquisizione della Chrysler,<br />

è entrato anche il sindacato nella convinzione di poter usare<br />

la leva finanziaria per difendere i posti di lavoro.<br />

Cerberus controlla<br />

38 società<br />

che indirettamente<br />

detengono<br />

partecipazioni in altre<br />

società. Attraverso<br />

Sports Brands<br />

International<br />

il fondo ha acquisito<br />

l’italiana Fila. Tra<br />

le partecipate, anche<br />

il braccio finanziario<br />

di Gm, cioè Gmac.<br />

Tra i settori<br />

d’investimento,<br />

la difesa, l’healthcare,<br />

il divertimento,<br />

i servizi finanziari<br />

e il Real Estate.<br />

stiene, garantendone in questo modo un adeguato controllo sulle decisioni<br />

imprenditoriali e sulle linee strategiche.<br />

Tra le associazioni e le imprese già sostenute ci sono Solidare, una<br />

cooperativa che realizza interventi di prevenzione e trattamento del<br />

disagio psicologico e sociale, che finora ha effettuato più di 500 interventi<br />

a Milano, e Yoni un ambulatorio medico che offre servizi di ginecologia<br />

e sostegno psicologico alle donne. Tra i progetti che stanno<br />

per partire, quello su cui si conta di più è legato allo sviluppo del microcredito<br />

per lo start up di iniziative imprenditoriali.<br />

Insomma Oltre finanzia tutta una serie di iniziative che forniscono<br />

servizi che il privato offre a prezzi maggiori e che il pubblico spesso<br />

ignora in un modo piuttosto preciso; finanzia lo sturt-up e fornisce<br />

know-how manageriali. Una volta raggiunta l’autosostenibilità procede<br />

ad un piano di rientro, prestabilito, tale da garantire agli investitori<br />

il rientro del capitale con, al limite, un minimo margine di guadagno.<br />

Colpiscono le parole di Balbo: «è una iniziativa nuova e i rischi<br />

sono molto elevati, quando si amplierà i rischi diminuiranno e tutto<br />

sarà molto più semplice». .<br />

| ANNO 7 N.50 | GIUGNO 2007 | valori | 29 |

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