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OFTALMOLOGIA DOMANI n. 3/2011 - Jaka Congressi Srl

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Fig. 3 - Angiografia renale selettiva sinistra durantela procedura di denervazione renale medianteradiofrequenza. La freccia indica la posizionedell’elettrodo in contatto con la parete inferioredell’arteria renale.Fig. 4 - Tomografia computerizzata con ricostruzionetridimensionale e multiplanare in un caso diipertensione resistente in un paziente portatore diendoprotesi aortica e stenosi dell’arteria renale disinistra. La Simpaticectomia renale a destra hacomportato una significativa riduzione dellapressione sistolica e diastolica nonostante ladenervazione monolaterale (vedi grafico figura 05).Fig. 5 - Monitoraggio della pressione su 24ore delpaziente descritto nella figura 04. La pressionemedia sistolica e diastolica è apparsaconsistentemente ridotta a distanza di 15 giornidalla Simpaticectomia con un recupero dopo unmese per la iperreattività del simpatico residuoesaurita a distanza di 2 mesi. Ad oggi il paziente haridotto la terapia antipertensiva del 30%.mia mediante radiofrequenza e l’entità della stessa, rimandandola valutazione ai risultati nel tempo.In alcuni pazienti dopo un’immediata risposta sullaipertensione sistolica e diastolica si verifica una fase direcupero attribuita alla iperattività dei recettori simpaticiresidui. In un tempo relativamente lungo, mediamentedi 3 mesi, inizia la fase di decremento della pressioneche lentamente tende a stabilizzarsi in circa 6 mesi.Abbiamo anticipato che si incontrano pazienti non responsivialla Simpaticetomia renale; ma in ogni casonon è possibile per ora dare una spiegazione di questoaspetto anche perché non è determinabile la quota dell’attivazionesimpatica come fattore causale dell’ipertensione.La discussione sulla re- innervazione dellefibre simpatiche è tuttora aperta; ma, mentre è stataistologicamente dimostrata senza tuttavia valore funzionalequella delle fibre efferenti, non risulta una ricrescitadelle fibre afferenti. Un dato certo è costituitodal trapianto di rene per il quale non si pone il problemadella persistenza di fibre simpatiche che re-innervinol’anastomosi tra l’arteria renale del rene trapiantato conl’arteria iliaca del ricevente.Al momento della stesura di questa nota, oltre 600 pazientisono stati trattati nel mondo con la denervazionerenale mediante radiofrequenza ed il follow-up superai 2 anni; tuttavia forse è ancora prematuro giudicare seil controllo dell’ipertensione mediante la Simpaticectomiaendovascolare sia definitivo. Ad oggi le indicazioniper lo stato ipertensivo non altrimenti controllabile associatoeventualmente a comorbidità importanti, risultanoragionevolmente percorribili; tuttavia per raggiungereuna convalida definitiva dobbiamo attendere ulterioristudi.n46oftalmologiadomani - N. 3 - Anno <strong>2011</strong>

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