Sintesi non tecnica - Comune di Gela
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La dotazione <strong>di</strong> servizi del PianoPrevisioni UrbanisticoCommercialiIl settore industriale <strong>di</strong> <strong>Gela</strong>Aree per attività <strong>di</strong>rezionaliVariante al Piano Regolatore Generale – (PRG) del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gela</strong>Rapporto Ambientale (VAS)11Le zone D5 per le attività<strong>di</strong>rezionali12 L’Area A.S.I.1314Zone Specialistiche perInse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> Gran<strong>di</strong>Strutture <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta alDettaglioAttrezzature e servizi <strong>di</strong>interesse generaleZona D5 - Aree per attività <strong>di</strong>rezionaliIl PRG prevede due aree da destinare a tale previsione. Unaè localizzata a sud della Prescrizione Esecutiva <strong>di</strong> ContradaCatania, tra via Ambrica e via Re Minosse. L’altra area sitrova lungo l’asse della SS 117 bis, in contradaFiaccavento, all’interno dell’area <strong>di</strong> interesse paesaggistico(L. 1497/39) riferita al Centro <strong>di</strong>rezionale A.S.I..In tali zone <strong>non</strong> è ammessa nessuna destinazione ad usoresidenziale, né residence o altre forme <strong>di</strong> attività chepossano a qualsiasi titolo configurarsi come multiproprietà.Le aree da destinare a spazi pubblici, posteggi, sarannodeterminate nella misura prescritta al punto 2) dell’art.5 delD.I. 2/4/68 n°1444..Zona D6 - Area A.S.I.Comprende aree destinate ad attività artigianali e industrialied è sottoposta alle norme e alle prescrizioni del PianoRegolatore A.S.I..Tale destinazione è interessata da aziende a Rischio <strong>di</strong>Incidenti Rilevanti, ai sensi del D.M. LLPP 9 maggio 2001.Al fine <strong>di</strong> definire la compatibilità tra le previsioneurbanistiche (in un intorno ragionevole rispetto alleaziende) e la localizzazione delle aziende stesse <strong>non</strong>ché, lacompatibilità ambientale tra queste e gli elementiambientali vulnerabili, è stato pre<strong>di</strong>sposto, l’ElaboratoTecnico RIR con l’obiettivo <strong>di</strong> definire le categoriecompatibili in caso <strong>di</strong> eventi incidentali rilevanti.Zona D8Il PRG prevede 2 gran<strong>di</strong> aree da destinare a GrandeStrutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta: una è localizzata ad est della SS117bised ha un’estensione <strong>di</strong> 48,4 ha, l’altra è ubicata a nord <strong>di</strong>Manfri, con un’estensione <strong>di</strong> 66,4 ha.Tali aree sono in<strong>di</strong>viduate dal Piano per l’UrbanisticaCommerciale (PUC), approvato e redatto ai sensi della L.R.del 22/12/1999 n.28, come Zone specialistiche perinse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta al dettaglio. Essesono normate dal piano su menzionato, e sono soggette apiano attuativo unitario esteso a ciascuna delle areein<strong>di</strong>viduate.14.a Attrezzature per la balneazioneIn queste aree è possibile realizzare strutture e<strong>di</strong>lizie concaratteri costruttivi e tipologici stagionali e removibili neiperio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>non</strong> utilizzo effettivo. Le attività ammesse e irelativi manufatti devono essere realizzati in modo daridurre l’impatto ambientale e paesaggistico a valoriminimi. È fatto obbligo l’uso <strong>di</strong> materiali ecocompatibili esecondo i principi della bioarchitettura dette aree fannoparte del Piano <strong>di</strong> Utilizzo delle Spiagge che deve essereredatto ed approvato prima <strong>di</strong> qualsiasi concessioneall’utilizzo delle aree destinate alla balneazione.Pagina 16 <strong>di</strong> 68