Variante al Piano Regolatore Generale – (PRG) del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gela</strong>Rapporto Ambientale (VAS)1 INTRODUZIONEIl <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gela</strong> (CL), in adempienza del D.L.vo n. 152 del 3/4/2006 e s.m.i. e del Modello metodologicoprocedurale della valutazione ambientale strategica (VAS) <strong>di</strong> piani e programmi, è chiamato a corredare lare<strong>di</strong>genda Variante Generale del Piano Regolatore Generale (<strong>di</strong> seguito PRG), della specifica valutazioneambientale strategica (<strong>di</strong> seguito processo <strong>di</strong> VAS). In questa fase i “soggetti” interessati dal processo <strong>di</strong> VASsono l’autorità competente e l’autorità procedente, come in<strong>di</strong>cato nella Tabella 1.Tabella 1: autorità competente ed autorità procedenteStruttura competente In<strong>di</strong>rizzo Posta elettronica Sito webAutoritàCompetente 1Assessorato regionale delterritorio e dell’ambiente,Dipartimento dell’ambiente,Servizio 1 VAS-VIAVia Ugo La Malfa169, 90146Palermogiorgio.d’angelo@regione.sicilia.ithttp://si-vvi.artasicilia.it/sivvi/articolo12.aspxAutoritàProcedente 2<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gela</strong>Settore TerritorioUfficio VIA/VASVia Lits 93012<strong>Gela</strong>0933.906479comune.gela@pec.comune.gela.cl.itwww.comune.gela.cl.it/Proponente 3<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gela</strong>Via Franz LitszContrada MargiL’autorità proponente, che ha già avviato il processo <strong>di</strong> VAS con la redazione e la consultazione del rapportopreliminare, ha redatto il presente rapporto ambientale con lo scopo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare, descrivere e valutare gliimpatti significativi che l’attuazione della proposta <strong>di</strong> PRG potrebbe avere sull’ambiente e sul patrimonioculturale, <strong>non</strong>ché le ragionevoli alternative che possono adottarsi in considerazione degli obiettivi edell’ambito territoriale della proposta <strong>di</strong> Piano.La struttura del presente rapporto ambientale è stata elaborata mettendo in relazione i contenuti fornitidall’Allegato VI del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e quelli già in<strong>di</strong>viduati dal rapporto preliminare, secondo lo schema <strong>di</strong>correlazione in<strong>di</strong>cato nella Tabella 2.1 Autorità Competente (AC): la pubblica amministrazione cui compete l’adozione del provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong>assoggettabilità, l’elaborazione del parere motivato, nel caso <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> piani e programmi, e l’adozione deiprovve<strong>di</strong>menti conclusivi in materia <strong>di</strong> VIA, nel caso <strong>di</strong> progetti (art. 5, lettera p).2 Autorità Procedente (AP): la pubblica amministrazione che elabora il piano/programma soggetto alle <strong>di</strong>sposizioni delpresente decreto, ovvero nel caso in cui il soggetto che pre<strong>di</strong>spone il piano/programma sia un <strong>di</strong>verso soggetto pubblicoo privato, la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano, programma (art. 5, lettera q).3 Proponente (P): il soggetto pubblico o privato che elabora il piano, programma o progetto soggetto alle <strong>di</strong>sposizioni delpresente decreto [art. 5, comma 1, lettera r) del D.L.vo 152/2006 e s.m.i.].Pagina 2 <strong>di</strong> 68
Variante al Piano Regolatore Generale – (PRG) del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gela</strong>Rapporto Ambientale (VAS)2 IL PROCESSO DI VASNel presente capitolo vengono illustrati gli aspetti normativi e procedurali della Valutazione AmbientaleStrategica e il relativo processo <strong>di</strong> VAS applicato alla proposta <strong>di</strong> Variante al Piano Regolatore in questione, cheè iniziato con la redazione e consultazione del rapporto preliminare ambientale, sta procedendo con ladefinizione e la consultazione della proposta <strong>di</strong> PRG ed il presente rapporto ambientale accompagnato dallarelativa sintesi <strong>non</strong> <strong>tecnica</strong> (Allegato 1) e continuerà, dopo l’approvazione definitiva della proposta <strong>di</strong> Piano,con il piano <strong>di</strong> monitoraggio ambientale.2.1 Aspetti normativi e proceduraliLa norma <strong>di</strong> riferimento a livello comunitario per la valutazione ambientale strategica (VAS) è la Direttiva2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 (GU L 197 del 21/7/2001),concernente la valutazione degli effetti <strong>di</strong> determinati piani e programmi sull’ambiente.Essa si pone l’obiettivo “<strong>di</strong> garantire un elevato livello <strong>di</strong> protezione dell’ambiente e <strong>di</strong> contribuireall’integrazione <strong>di</strong> considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione <strong>di</strong> piani e programmi, alfine <strong>di</strong> promuovere lo sviluppo sostenibile, assicurando che venga effettuata la valutazione ambientale <strong>di</strong>determinati piani e programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente”. La stessa Direttiva,inoltre, risponde alle in<strong>di</strong>cazioni della convenzione internazionale firmata ad Aarhus nel 1998, fondata sul<strong>di</strong>ritto all’informazione, sul <strong>di</strong>ritto alla partecipazione alle decisioni e sull’accesso alla giustizia.La Direttiva 2001/42/CE è stata recepita a livello nazionale dal D.L.vo n. 152 del 3/4/2006, recante “Norme inmateria ambientale” (GURI n. 88 del 14/4/2006, Suppl. Ord. n. 96), così come mo<strong>di</strong>ficato dal D.L.vo n. 4 del16/01/2008, recante “Ulteriori <strong>di</strong>sposizioni correttive ed integrative del D.L.vo n. 152 del 3 aprile 2006, recanteNorme in materia ambientale” (GURI n. 24 del 29/1/2008) e del “Modello metodologico procedurale dellavalutazione ambientale strategica (VAS) <strong>di</strong> piani e programmi” (DGR n. 200 del 10/6/2009, Allegato A).Il proce<strong>di</strong>mento applicato al caso in specie è stato determinato con l’applicazione del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> V.A.S. alProgetto <strong>di</strong> Variante al P.R.G. <strong>di</strong> <strong>Gela</strong> adottato, con la fase <strong>di</strong> pubblicazione ultimata, e leosservazioni/opposizioni controdedotte dal progettista per la successiva trasmissione all’A.R.T.A./D.R.U.La proposta <strong>di</strong> Piano in questione, pertanto, seguirà l’iter normativo dettato dagli articoli da 13 a 18 <strong>di</strong>quest’ultimo Decreto, il quale prevede le seguenti fasi: l’elaborazione del rapporto ambientale (art. 13); lo svolgimento <strong>di</strong> consultazioni (art. 14); la valutazione del rapporto ambientale e gli esiti delle consultazioni (art. 15); la decisione (art. 16); l’informazione sulla decisione (art 17); il monitoraggio (art. 18).e quello definito dal modello metodologico procedurale della valutazione ambientale strategica (VAS) <strong>di</strong> piani eprogrammi (DGR n. 200 del 10/6/2009, Allegato A).2.2 La verifica <strong>di</strong> assoggettabilitàPer il caso in questione (P.R.G. <strong>di</strong> <strong>Gela</strong>) <strong>non</strong> è stata effettuata la verifica <strong>di</strong> assoggettabilità in quanto l’autoritàprocedente, consapevole che la variante generale del piano regolatore generale rientra nella tipologia <strong>di</strong> pianie programmi prevista dall’art. 6, comma 2, dello stesso Decreto, ha avviato <strong>di</strong>rettamente il processo <strong>di</strong> VASdall’art. 13.Pagina 3 <strong>di</strong> 68