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Neoplasie in “Enciclopedia del Novecento” – Treccani - Omero

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<strong>Neoplasie</strong> <strong>in</strong> <strong>“Enciclopedia</strong> <strong>del</strong> <strong>Novecento”</strong> <strong>–</strong> <strong>Treccani</strong>http://www.treccani.it/enciclopedia/neoplasie_(Enciclopedia...(1,3%), endocr<strong>in</strong>o (0,6%) e di altre sedi varie (5%). I tumori degli apparatidigerente, genitale, respiratorio ed emol<strong>in</strong>fopoietico sono dunque da soliresponsabili <strong>del</strong>l'85% dei decessi per tumori (v. Squart<strong>in</strong>i e Bolis, 1966).Tenendo prevalentemente presenti la razza bianca, il nostro tempo e l'emisferooccidentale, i 10 tipi di tumori più frequenti come causa di morte sono, <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>edecrescente, nell'uomo: il cancro <strong>del</strong> polmone, il cancro <strong>del</strong>l'<strong>in</strong>test<strong>in</strong>o, le leucemie ei l<strong>in</strong>fomi, il cancro <strong>del</strong>lo stomaco, il cancro <strong>del</strong>la prostata, il cancro <strong>del</strong> pancreas, ilcancro <strong>del</strong> rene e <strong>del</strong>le vie ur<strong>in</strong>arie, le neoplasie <strong>del</strong> sistema nervoso, il cancro <strong>del</strong>fegato e <strong>del</strong>le vie biliari, i tumori <strong>del</strong> cavo orale e <strong>del</strong>la far<strong>in</strong>ge. Nella donna è <strong>in</strong>veceal primo posto il cancro <strong>del</strong>la mammella, seguito dai cancri <strong>del</strong>l'<strong>in</strong>test<strong>in</strong>o e<strong>del</strong>l'utero, dalle leucemie e dai l<strong>in</strong>fomi, dai tumori <strong>del</strong>l'ovaio, dai cancri <strong>del</strong>lostomaco, <strong>del</strong> polmone, <strong>del</strong> pancreas, <strong>del</strong> fegato con le vie biliari e <strong>del</strong> rene con le vieur<strong>in</strong>arie (v. Lilienfeld e altri, 1972). Ne consegue che le neoplasie maligne di granlunga più comuni nei due sessi sono quelle <strong>del</strong>l'<strong>in</strong>test<strong>in</strong>o, <strong>del</strong> polmone, degli organiemol<strong>in</strong>fopoietici, <strong>del</strong>la mammella e <strong>del</strong>lo stomaco, seguite a qualche distanza dalleneoplasie <strong>del</strong> pancreas, <strong>del</strong>la prostata, <strong>del</strong>l'utero, <strong>del</strong>l'ovaio, <strong>del</strong> rene e vie ur<strong>in</strong>arie,<strong>del</strong> sistema nervoso, <strong>del</strong> fegato e vie biliari, <strong>del</strong> cavo orale e far<strong>in</strong>ge.Questo ord<strong>in</strong>e di frequenza <strong>del</strong>le neoplasie, desunto dalle statistiche di mortalità,non rispecchia esattamente quello <strong>del</strong>la <strong>in</strong>cidenza assoluta dei s<strong>in</strong>goli oncotipicome malattie. Nelle statistiche di morbilità per tumori, <strong>in</strong>fatti, meno frequenti econosciute, per la difficoltà di collezionare i dati relativi, sono ad esempio fra leprime posizioni i tumori <strong>del</strong>la cute e <strong>in</strong> posizione di rilievo spesso anche i tumori<strong>del</strong> cavo orale. Queste neoplasie, poiché facili da diagnosticare precocemente per laloro sede, si possono curare e raramente sono oggi causa di morte (v. Ashley,1978 3 ).b) Tumori <strong>in</strong> aumento e <strong>in</strong> dim<strong>in</strong>uzioneEsam<strong>in</strong>ando le frequenze dei tumori umani durante un lungo periodo di anni, sipossono notare per i vari tipi tendenze alla dim<strong>in</strong>uzione, alla stabilità o all'aumentoche rivestono importanza nel formulare previsioni per il futuro prossimo enell'<strong>in</strong>dirizzare le ricerche sui possibili fattori causali. Mostrano attualmentetendenza alla dim<strong>in</strong>uzione i tumori <strong>del</strong> cavo orale e <strong>del</strong>la far<strong>in</strong>ge e quelli <strong>del</strong>lostomaco nell'uomo, come pure i tumori <strong>del</strong>l'esofago, stomaco, lar<strong>in</strong>ge, cerviceuter<strong>in</strong>a, vie ur<strong>in</strong>arie e tiroide nella donna. Mostrano <strong>in</strong>vece tendenza all'aumentonei due sessi i tumori <strong>del</strong> polmone, <strong>del</strong> pancreas, <strong>del</strong> rene, <strong>del</strong> sistema nervoso edegli organi emol<strong>in</strong>fopoietici, e nella donna ancora i tumori <strong>del</strong>l'ovaio. Sono <strong>in</strong>f<strong>in</strong>estazionari nell'uomo i tumori <strong>del</strong>l'esofago, <strong>del</strong>le vie ur<strong>in</strong>arie, <strong>del</strong>la tiroide e nelladonna quelli <strong>del</strong>la mammella, <strong>del</strong> cavo orale e <strong>del</strong>la far<strong>in</strong>ge. Tendenze irregolarimostrano gli altri tipi di tumori (v. Lilienfeld e altri, 1972).c) Influenza <strong>del</strong> sessoLa marcata <strong>in</strong>fluenza <strong>del</strong> sesso sulla frequenza dei tumori umani non si limita aquella, già registrata, relativa ai tumori degli organi <strong>del</strong>la riproduzione e sessualisecondari, ma co<strong>in</strong>volge la maggior parte dei tipi tumorali. Con poche e rareeccezioni si può dire che gli uom<strong>in</strong>i hanno <strong>in</strong> genere un'<strong>in</strong>cidenza di neoplasie piùelevata <strong>del</strong>le donne. Il carc<strong>in</strong>oma primitivo <strong>del</strong> fegato è nettamente più frequentenell'uomo che nella donna, con ogni probabilità per differenze di ord<strong>in</strong>e endocr<strong>in</strong>o.Il cancro <strong>del</strong>la cute è pure più frequente nell'uomo che nella donna, fatta eccezioneper il melanoma. Anche il cancro <strong>del</strong> polmone e <strong>del</strong>le vie respiratorie <strong>in</strong> generemostra una netta predilezione per il sesso maschile, ciò che può dipendere <strong>in</strong> parteda una diversa abitud<strong>in</strong>e al fumo, ma probabilmente anche da cause endocr<strong>in</strong>e.Nell'uomo sono <strong>in</strong>oltre più frequenti che nella donna i cancri <strong>del</strong>le labbra, <strong>del</strong> cavoorale, <strong>del</strong>la far<strong>in</strong>ge, <strong>del</strong>le ghiandole salivari, <strong>del</strong>l'esofago, <strong>del</strong>lo stomaco, <strong>del</strong>pancreas e <strong>del</strong>le vie ur<strong>in</strong>arie. Il sesso è <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>fluenzare anche laleucemogenesi, che più frequentemente <strong>in</strong>teressa gli uom<strong>in</strong>i. Al contrario nelladonna sono più frequenti i tumori <strong>del</strong>la tiroide e, forse, i melanomi (v. Toh, 1973).d) Distribuzione geograficaLa distribuzione dei tumori nei vari organi non è uniforme, come si è giàaccennato, nelle diverse parti <strong>del</strong> mondo essendo fortemente <strong>in</strong>fluenzata da un4 di 121 23/05/13 11:13

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