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Neoplasie in “Enciclopedia del Novecento” – Treccani - Omero

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<strong>Neoplasie</strong> <strong>in</strong> <strong>“Enciclopedia</strong> <strong>del</strong> <strong>Novecento”</strong> <strong>–</strong> <strong>Treccani</strong>http://www.treccani.it/enciclopedia/neoplasie_(Enciclopedia...antiantigeni dei virus <strong>del</strong>la leucosi e <strong>del</strong> sarcoma. Tali polli sono <strong>in</strong>dicati comeCOFAL positivi (COFAL, Complement Fix<strong>in</strong>g Avian Leucosis), mentre vengonodetti COFAL negativi quelli privi di antigeni. Si ammette che nelle cellule dei polliCOFAL positivi deve necessariamente essere presente un antigene o un sitoantigenico identico a quello posseduto dal virus <strong>del</strong>la leucosi o dal virus <strong>del</strong>sarcoma, e qu<strong>in</strong>di un gene che ne codifichi la s<strong>in</strong>tesi: ciò fa supporre che nelgenoma di tali cellule esista un frammento <strong>del</strong> genoma <strong>del</strong> virus <strong>del</strong> sarcoma o<strong>del</strong>la leucosi, stabilmente <strong>in</strong>tegrato. Recentemente R. A. Weiss e altri (v., 1971)hanno dimostrato che con vari agenti chimici e fisici è possibile <strong>in</strong>durre laproduzione di virus strutturalmente simili a quelli <strong>del</strong>la leucemia-sarcoma <strong>del</strong> polloda parte di cellule di pollo normale, cioè <strong>in</strong>fetto. Si è osservato che il fattore COFALè trasmissibile come un virus <strong>del</strong>la leucosi aviaria che può essere ripreso da unparticolare sottoceppo, RSV.B (RSV.O), ed è costituito da RNA a 65S. Come si puòfacilmente comprendere, queste ricerche, tuttora <strong>in</strong> pieno svolgimento, sonoestremamente <strong>in</strong>teressanti anche da un punto di vista biologico generale.Di grande <strong>in</strong>teresse è la possibilità di trasmettere il tumore non solo ad altri uccelli- anatre, come abbiamo già ricordato, e fagiani (v. Andrewes, 1932) - maaddirittura <strong>in</strong> mammiferi: L. A. Zilber e I. N. Kriukova (v., 1957) trapiantarono consuccesso il ceppo Carr-Zilber <strong>del</strong> sarcoma di Rous <strong>in</strong> ratti, nei quali osservarono poila formazione di cisti <strong>in</strong> parte simili a quelle descritte da F. Duran-Reynals (v.,1940) nei pulc<strong>in</strong>i neonati. Presto si vide che agli stessi risultati si poteva giungereanche impiegando i ceppi Praga e Schmidt-Rupp<strong>in</strong>, con i quali ceppi anzi fu purepossibile il trapianto <strong>in</strong> topi. Successivamente, si operarono trapianti <strong>in</strong> ratti a codacotonosa, <strong>in</strong> criceti siriani, <strong>in</strong> cavie, <strong>in</strong> cani e <strong>in</strong> alcune specie di scimmie.I tumori si <strong>in</strong>ducono sia per <strong>in</strong>nesto di tessuto sia, ma con m<strong>in</strong>ore percentuale diattecchimento, mediante <strong>in</strong>oculazione di supernatante di estratto tessutale.Lo studio degli eterotrapianti ha messo <strong>in</strong> evidenza che mentre dai tumorifacilmente <strong>in</strong>ducibili con trapianto da pollo a mammifero e con quello <strong>in</strong> serie damammifero a mammifero non si ottiene produzione di virus o se ne estrae unaquantità m<strong>in</strong>ima, l'impianto <strong>del</strong> tumore <strong>del</strong> mammifero <strong>in</strong> polli determ<strong>in</strong>a <strong>in</strong>vecelo sviluppo di virus. Se si coltivano contemporaneamente cellule di tumore di rattocon cellule di pollo di ceppo sensibile e si determ<strong>in</strong>a la loro fusione a mezzo di virusSendai, <strong>in</strong>attivato con raggi ultravioletti, si forma un heterokaryon <strong>in</strong> grado diprodurre virus.Recentemente D. Simkovic (v., 1972) ha schematizzato la situazione dei rapportitra virus <strong>del</strong> sarcoma aviario e cellule di tumori dei Mammiferi prodotti da virus diRous <strong>in</strong>dicando le seguenti possibilità: a) produzione di virus da parte <strong>del</strong>le cellule<strong>del</strong> tumore <strong>del</strong> mammifero; b) produzione di virus soltanto <strong>in</strong> presenza di cellulesensibili di polli comb<strong>in</strong>ate <strong>in</strong> heterokaryon a mezzo di virus Sendai; c) nessunaproduzione di virus con qualunque mezzo; d) persistenza o moltiplicazione pervario tempo <strong>del</strong> virus nelle cellule, nelle quali provoca alterazioni morfologiche es<strong>in</strong>tesi di antigene virale ma non trasformazione maligna.Questi fatti sono di estremo <strong>in</strong>teresse, ma la loro ancora <strong>in</strong>completa conoscenzanon consente, al momento attuale, di trarre conclusioni generali.I rapporti a volte molto stretti che esistono tra il virus <strong>del</strong> sarcoma e quello <strong>del</strong>laleucosi dei polli <strong>in</strong>ducono oggi ad ammettere l'esistenza di un complesso <strong>in</strong>dicatocome sarcoma-leucemia <strong>del</strong> pollo, anche se <strong>in</strong> realtà, come si è detto, si tratta didue virus diversi dei quali è possibile la separazione. La forma per la quale piùevidenti appaiono tali connessioni è la mieloblastosi aviaria, i cui virus conosciuti, 1e 2, sono frequentemente associati al virus di Rous, tanto che correntemente sidesignano con una sola sigla: AMVUn problema che ha sempre appassionato gli studiosi è quello dei rapporti tracarc<strong>in</strong>ogeni chimici e agenti virali. L'affermazione di A. Carrel (v. Carrel, Unsarcome..., 1925) che da tumori <strong>in</strong>dotti da idrocarburi aromatici era possibileestrarre un virus riproducente il tumore <strong>in</strong> animali normali, <strong>in</strong>izialmentecontrastata soprattutto da P. R. Peacock (v., 1933), è stata poi ampiamenteconfermata dalle ricerche di C. Oberl<strong>in</strong>g e M. Guér<strong>in</strong> (v., 1950): sembra cosìdimostrato che gli agenti chimici attivano nel pollo un virus oncogeno preesistente<strong>in</strong> stato latente o potenziale. Pur non essendo possibile al momento attualeattribuire a questi dati sperimentali un valore generale, occorre comunque tener97 di 121 23/05/13 11:13

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