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In Italia abbiamo purtroppo imparato a conoscere<br />
molti degli aspetti gastronomici americani dietro il filtro<br />
attraverso il quale ci sono stati proposti da chi tali aspetti li<br />
ha commercialmente sdoganati nel nostro paese.<br />
Ecco che per noi un hamburger è un’asciutta frittatina<br />
di carne grigiastra, alta meno di un centimetro, condita<br />
con un prodotto caseario dal dubbio colore fluo e dalla<br />
consistenza plastica, in mezzo a due fette di pane stopposo<br />
e molliccio, solo perchè è così che ci viene proposta da<br />
una nota catena specializzata. Basta digitare le parole<br />
“hamburger USA” su Google Immagini per accorgersi che<br />
in realtà si tratta di qualcosa di molto diverso e che quella<br />
catena viene considerata in patria un’offerta ristorativa<br />
di bassa qualità. Non è molto differente se ci pensate,<br />
a parti inverse: immaginate di proporre a chi non l’ha<br />
mai assaggiata, di provare per la prima volta una Pizza e<br />
scaldargli nel forno un precotto surgelato acquistato a<br />
New York. Pensate ora a quanto rimarrebbe stupito dal<br />
riassaggiare la stessa cosa in una pizzeria napoletana…<br />
Se parliamo di Salsa Barbecue il concetto è analogo: per<br />
noi è quella salsa pomodorosa e ricca di aromatizzanti e<br />
fumo liquido che vediamo sugli scaffali dei supermercati.<br />
È’ normale quindi rimanere esterrefatti assaggiando<br />
un prodotto di qualità, scoprendone la fragranza e la<br />
complessità, data da un numero di ingredienti che può<br />
raggiungere non raramente i 30, contro i 6-8 di un<br />
prodotto commerciale.<br />
Oltre a questo, una “vera” salsa barbecue non viene<br />
prodotta miscelando gli ingredienti e pastorizzando,<br />
ma attraverso una lenta bollitura dove ciascuno viene<br />
introdotto e amalgamato in un preciso momento, per<br />
conservarne o elaborarne le caratteristiche di gusto,<br />
a seconda dell’obiettivo che il suo creatore ha voluto<br />
ottenere. Accorgersi della differenza è facile già al primo<br />
assaggio: il sapore del pomodoro crudo lascia il posto<br />
ad un gusto ampio, complesso e ricco di umami, un<br />
complesso di note aromatiche che spicca per armonia<br />
senza che nessuna prevalga sulle altre.<br />
Inoltre ci è stata talmente proposta la Salsa Barbecue in<br />
stile Kansas City, da portarci a pensare che sia l’unico stile<br />
esistente. Vi stupirà leggere di seguito quanto il mondo<br />
delle salse barbecue americano sia vasto ed eterogeneo,<br />
sia in termini di gusto che di possibili applicazioni.<br />
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