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syndicom rivista N.14

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L''unione fa la forza!

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L''unione fa la forza!

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«Gli indipendenti che non riescono a versare il 12,5% di contributi<br />

si ritroveranno soltanto con 1431 franchi di rendita AVS» Michael Moser<br />

19<br />

Grafici freelance, una situazione<br />

pensionistica inquietante<br />

Soltanto un quarto dei lavoratori creativi indipendenti sa quale<br />

sarà la sua pensione. E comunque non gli basterà per vivere.<br />

Nell’ambito della campagna was-istmeine-arbeit-wert.ch<br />

(«quanto vale il<br />

mio lavoro», solo in lingua tedesca)<br />

che si occupa del valore del lavoro nel<br />

settore grafico, <strong>syndicom</strong> ha lanciato<br />

un sondaggio sulla situazione lavorativa<br />

e reddituale dei creativi freelance.<br />

In questo sondaggio, <strong>syndicom</strong> ha voluto<br />

sapere anche come sono assicurati<br />

gli autonomi a livello di previdenza<br />

vecchiaia. Le risposte sono preoccupanti<br />

e spaventose allo stesso tempo:<br />

solo un esiguo 24,5% sa a quanto ammonterà<br />

un giorno la propria pensione<br />

e solo il 13,6% è convinto che basterà<br />

per vivere. Su informazione della<br />

cassa pensione Freelance di <strong>syndicom</strong><br />

ci è stato comunicato che una grafica<br />

con un’attività autonoma assicura tra<br />

i 30mila e 40mila franchi di reddito<br />

all’anno. Questo al raggiungimento<br />

dell’età pensionabile insieme all’AVS<br />

dà una pensione tra 2372 e 2681 franchi,<br />

che non basta per vivere e che tanto<br />

meno può essere il salario durante<br />

l’intera vita professionale.<br />

E qui stiamo parlando di coloro<br />

che sono ancora in grado di versare<br />

Solo un indipendente su otto pensa che la sua pensione sarà sufficiente per vivere. (© Fotomelia)<br />

qualcosa. Tutti quelli che non possono<br />

permettersi il 12,5% di contributi<br />

nel secondo pilastro alla fine avranno<br />

soltanto la rendita AVS di 1431 franchi.<br />

Soluzioni politiche urgenti<br />

Ma com’è possibile una cosa del genere<br />

nel 2019? Perché il nostro sistema<br />

pensionistico è ancora orientato su un<br />

impiego al 100% per tutta la vita, quando<br />

invece con la trasformazione del<br />

mondo del lavoro e con la nascita di<br />

nuove forme lavorative sempre meno<br />

persone lavorano così, anche se magari<br />

lo vorrebbero?<br />

Servono soluzioni politiche nuove,<br />

subito! I giusti passi in questa direzione,<br />

ovvero verso un rafforzamento del<br />

primo pilastro, sono stati bocciati con<br />

la Previdenza vecchiaia 2020 e prima<br />

ancora con AVS+. La revisione AVS 21<br />

in corso attualmente non contiene misure<br />

che potrebbero migliorare la situazione<br />

di chi è autonomo. Con un<br />

Parlamento più giovane, progressista<br />

e moderno almeno adesso c’è la speranza<br />

che ci sarà una maggiore consapevolezza<br />

riguardo alle nuove forme<br />

lavorative.<br />

Ma la sola speranza non basta. Senza<br />

la pressione dei diretti interessati<br />

non cambierà nulla, questo è chiaro.<br />

Per questo <strong>syndicom</strong> è pronto a fare<br />

un primo passo nel 2020 con la campagna<br />

was-ist-meine-arbeit-wert.ch e ad<br />

attuare misure politico-sindacali a favore<br />

dei grafici e anche di tutti gli altri<br />

autonomi e lavoratori nelle nuove forme<br />

lavorative.<br />

Michael Moser<br />

Segretario centrale settore Media<br />

La campagna (in tedesco)<br />

was-ist-meine-arbeit-wert.ch<br />

Quarto potere, appello<br />

al Parlamento<br />

Stephanie Vonarburg è vicepresidente di <strong>syndicom</strong><br />

e responsabile settore Stampa e media elettronici<br />

Il nostro sistema politico si basa sulla<br />

separazione dei poteri. Il potere legislativo<br />

emana le leggi, l’esecutivo le applica<br />

e quello giudiziario decide nella contesa<br />

giudiziaria. In questo modo si evita che<br />

il potere venga accentrato. Questa la teoria.<br />

Per avere informazioni su come questi<br />

tre poteri e le aziende si comportano,<br />

in ogni società democratica serve un<br />

quarto potere: la stampa. I giornalisti<br />

osservano, ricercano, fanno domande<br />

critiche, si soffermano su un argomento.<br />

Così facendo rappresentano i cosiddetti<br />

«cani da guardia» della democrazia.<br />

Se oggi i media possono esercitare<br />

sempre meno questa funzione, perché<br />

vengono smantellate le redazioni, perché<br />

gli onorari dei freelance rasentano<br />

terra, e perché i nuovi media non sono in<br />

grado di sopravvivere finanziariamente,<br />

allora noi tutti abbiamo un problema:<br />

veniamo informati solo parzialmente o<br />

in maniera sbagliata e ci sfugge ciò che<br />

accade dietro le quinte del potere. Perciò<br />

<strong>syndicom</strong> fa un appello al nuovo Parlamento:<br />

non c’è tempo da perdere, è<br />

giunta l’ora per un nuovo modello di sostegno<br />

alla stampa! Nel nostro documento<br />

orientativo (su www.<strong>syndicom</strong>.<br />

ch/politicadeimedia) spieghiamo come<br />

e a quali condizioni i media possano (e<br />

debbano) essere rafforzati. L’obiettivo è<br />

che i professionisti della stampa siano<br />

all’altezza di assumere il ruolo di quarto<br />

potere in maniera indipendente, secondo<br />

le regole etico-professionali del Consiglio<br />

svizzero della stampa e con condizioni<br />

di lavoro e salari dignitosi.

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