17.12.2019 Views

syndicom rivista N.14

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L''unione fa la forza!

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L''unione fa la forza!

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

10 Dossier<br />

«Solo il futuro ci rivelerà i valori del<br />

nuovo Parlamento, giovane e verde»<br />

Il presidente di <strong>syndicom</strong> Daniel Münger parla<br />

del ruolo delle donne nel sindacato e dei temi<br />

politici che le forze sindacali sosterranno nel<br />

rinnovato Parlamento svizzero.<br />

Testo: Sylvie Fischer<br />

Foto: Yushiko Kusano<br />

Daniel Münger, presidente di <strong>syndicom</strong>, cosa pensi di<br />

questo nuovo Parlamento? I sindacati potranno lavorare<br />

meglio con i Verdi e con le donne?<br />

La redistribuzione, la ristrutturazione della nostra economia,<br />

il futuro digitale e le sfide sociali sono una questione<br />

di impostazione di valori. Il futuro ci mostrerà<br />

dove staranno i valori del nuovo Parlamento.<br />

Corrado Pardini e Adrian Wüthrich (PS, BE) non sono<br />

stati rieletti, ma a rappresentare le opinioni dei sindacati<br />

vi sono ora molte donne: Tamara Funiciello dell’Unia,<br />

Samira Marti (PS, BL), presidente dell’SSP/VPOD regione<br />

di Basilea, Edith Graf-Litscher (PS, TG), segretaria del<br />

SEV, oppure Katarina Prelicz-Huber (Verdi, ZH) presidente<br />

dell’SSP/VPOD e membro del comitato presidenziale<br />

dell’USS. È arrivato il momento di far svolgere alle<br />

donne un ruolo più importante all’interno dei sindacati?<br />

Le donne svolgono da tempo un ruolo importante all’interno<br />

dei sindacati e questo a ragione. Nelle tematiche<br />

politiche centrali, come ad esempio la protezione dei salari<br />

negli accordi bilaterali, abbiamo bisogno delle loro<br />

forti voci.<br />

Occorre aggiungere anche la rielezione di Barbara Gysi<br />

(PS, SG) e Irene Kälin (Verdi, AG), che presiedono le rispettive<br />

unioni sindacali dei cantoni San Gallo e Argovia.<br />

Con questa più alta percentuale di donne ci sarà un maggiore<br />

dibattimento di determinati temi? Quali? Inoltre<br />

<strong>syndicom</strong> sostiene questi progetti?<br />

C’è da sperare che tematiche come le pari opportunità, la<br />

conciliazione famiglie e lavoro, la questione delle rendite<br />

(per citarne solo alcune) possano assumere in futuro<br />

un’importanza significativamente maggiore. <strong>syndicom</strong><br />

appoggia questi temi e si impegna a loro favore.<br />

<strong>syndicom</strong> si impegnerà maggiormente per le questioni<br />

climatiche? E come?<br />

<strong>syndicom</strong> si impegnerà con tutte le sue forze per una<br />

ristrutturazione della nostra economia e della società.<br />

Sarà determinante a questo riguardo che le conseguenze<br />

della ristrutturazione ecologica non vadano a scapito dei<br />

lavoratori.<br />

Non toccherà ai<br />

lavoratori pagare<br />

i costi della<br />

ristrutturazione<br />

ecologica<br />

Gli avversari alla politica sindacale<br />

L’UDC resta al primo posto tra i partiti svizzeri, ma anche tra<br />

gli avversari della politica sindacale nel nostro paese. Basta<br />

ricordare il suo manifesto per le elezioni federali in autunno.<br />

Vi era raffigurata una mela rossa presa d’assalto dai vermi<br />

che stavano per i suoi avversari politici. «Lasciamo distruggere<br />

la Svizzera da sinistroidi ed europeisti?», chiedeva il manifesto<br />

dal dubbio gusto. Dipingere i propri avversari politici<br />

sotto forma di insetti nocivi ricorda i metodi utilizzati dalla<br />

Germania nazista per disumanizzare gli ebrei. Ma il consigliere<br />

nazionale Albert Rösti ha spiegato che i vermi rappresentavano<br />

le minacce che stavano per colpire il paese come l’accordo<br />

quadro con l’Unione Europea e gli «eccessivi dibattiti<br />

sul clima». Ricordiamo che i sindacati sono contro l’accordo<br />

quadro nella forma attuale, ma che fanno delle misure di accompagnamento<br />

un confine rosso da non oltrepassare.<br />

Il presidente USS Pierre-Yves Maillard (intervenuto recentemente<br />

in Ticino, come raccontiamo a pagina 20) ritiene che<br />

ormai ci siano forti tendenze sia presso alcuni datori di lavoro<br />

che presso i partiti di destra a non negoziare più affatto con<br />

i partner sociali. Al giornale Work ha dichiarato che la consigliera<br />

nazionale UDC Magdalena Martullo-Blocher ne ha buttato<br />

le basi in una conferenza stampa del 2017. Là si è posizionata<br />

contro i salari minimi, contro i contratti collettivi di<br />

lavoro e contro una tutela dei salari nell’ambito delle misure<br />

di accompagnamento alla libera circolazione delle persone.<br />

Martullo-Blocher è dell’avviso che queste misure diano ai<br />

sindacati «un potere sproporzionato». In questo modo, alcuni<br />

membri dell’UDC hanno calpestato i vecchi principi elvetici<br />

che sono comunque stati fissati da partiti conservatori:<br />

ovvero non regolare il progresso sociale nella legge, ma nello<br />

scambio e nella discussione con i partner sociali.<br />

Lo zughese Thomas Aeschi, sempre dell’UDC, è andato oltre,<br />

criticando il partenariato sociale nel suo insieme. Egli accusa<br />

le associazioni dei datori di lavoro e i sindacati di arricchirsi<br />

sulle spalle dei datori di lavoro e dei lavoratori firmando nuovi<br />

contratti collettivi di lavoro.<br />

Da parte sua, Unia è totalmente contraria all’iniziativa dell’UDC<br />

contro la libera circolazione, dove vede un attacco alle<br />

misure di accompagnamento. Questa iniziativa «mette in<br />

pericolo la protezione dei salari, indebolisce i nostri contratti<br />

collettivi di lavoro e fa dei nostri colleghi senza passaporto<br />

svizzero dei capri espiatori», ecco la posizione dei delegati e<br />

delle delegate di Unia.<br />

Perfino tra i nuovi consiglieri nazionali, come Jean- Pierre Gallati<br />

(Argovia), le tendenze a favorire la libertà economica<br />

piuttosto che l’aiuto dello Stato (questa volta nei confronti<br />

della stampa) fanno dell’UDC, ancora una volta, un avversario<br />

delle posizioni sindacali.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!