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POST COVID-19<br />
Energia<br />
I primi due moduli<br />
dell’impianto SOFC sono<br />
stato attivati nel 2017<br />
all’interno dello stabilimento<br />
SMAT per il trattamento delle<br />
acque reflue di Collegno,<br />
nell'area di Torino, per<br />
garantire la fornitura di circa<br />
il 30% del consumo elettrico<br />
e quasi il 100% del fabbisogno<br />
termico del sito.<br />
Obiettivo finale del progetto,<br />
una volta documentata la<br />
consistenza dei benefici<br />
ottenuti, è quello di proporre<br />
su scala industriale la nuova<br />
tecnologia, che rappresenta<br />
una nuova importante<br />
opportunità tanto per il<br />
mondo della produzione<br />
energetica quanto per quello<br />
dei consumi industriali e<br />
domestici.<br />
D’altra parte, considerato<br />
il fatto che le componenti<br />
utilizzate nel processo<br />
provengono principalmente<br />
da aziende tedesche,<br />
inglesi, italiane, americane<br />
e giapponesi, risulta forte<br />
l’interesse industriale per<br />
questo nuovo mercato che,<br />
grazie anche alle sinergie<br />
attuate dall’Agenzia<br />
europea FCH JU (Fuel<br />
Cells and Hydrogen Joint<br />
Undertaking), pone in primo<br />
piano la cooperazione tra il<br />
mondo accademico e quello<br />
dell’industria.<br />
I VANTAGGI<br />
DEL SOFC<br />
Il Sistema con Celle a<br />
Combustibile ad Ossidi Solidi<br />
(SOFC) che è stato installato<br />
permette di convertire il<br />
biogas prodotto dai fanghi di<br />
depurazione – generalmente<br />
considerato come un rifiuto<br />
- in elettricità e calore con<br />
zero emissioni inquinanti<br />
rilasciate in atmosfera. I<br />
flussi energetici prodotti<br />
permettono inoltre di ridurre<br />
significativamente i costi<br />
operativi dell’impianto (in<br />
particolare l’acquisto di<br />
energia elettrica dalla rete).<br />
I vantaggi del concept<br />
realizzato all’interno del<br />
progetto DEMOSOFC, rispetto<br />
ai tradizionali motori a<br />
combustione interna e<br />
microturbine sono l’elevata<br />
efficienza elettrica (50-55%<br />
da biogas a potenza elettrica,<br />
contro i 35-40% dei motori),<br />
le emissioni senza inquinanti<br />
in atmosfera (zero NOx, SOx,<br />
particolato, VOC, ecc.) e la<br />
modularità.<br />
La tecnologia SOFC presenta<br />
infatti performance stabili<br />
indipendentemente dalla<br />
taglia d’impianto (da unità<br />
a centinaia di kW a, in<br />
prospettiva, MW).<br />
Al fine di verificarne i<br />
vantaggi energetici e<br />
ambientali a fine gennaio<br />
2020 il Politecnico di Torino<br />
ha analizzato i dati del<br />
funzionamento del sistema,<br />
attivo da ottobre 2017. In<br />
due anni e mezzo, l’impianto<br />
ha superato le 10.000 ore<br />
di attività per i due moduli<br />
attualmente installati.<br />
La produzione elettrica totale<br />
che è stata interamente autoconsumata<br />
dal depuratore è<br />
invece pari ad oltre 450 MWh<br />
di energia, che corrispondono<br />
al consumo annuo di 114<br />
famiglie medie composte<br />
da quattro persone. Tale<br />
produzione elettrica ha<br />
consentito un risparmio<br />
economico superiore ai<br />
60.000 euro (energia autoconsumata<br />
dal depuratore e<br />
quindi non acquistata dalla<br />
rete), mentre il recupero di<br />
calore dai fumi ha generato<br />
un risparmio di circa 18.000<br />
euro (espresso come gas<br />
naturale non acquistato dalla<br />
rete).<br />
Per quanto riguarda l’impatto<br />
ambientale, la riduzione<br />
di emissioni del sistema<br />
SOFC rispetto ai motori<br />
a combustione interna è<br />
superiore all’87%. Quindi,<br />
considerando l’intero periodo<br />
operativo dell’impianto<br />
Demosofc fino a gennaio<br />
2020, il sistema SOFC ha<br />
consentito di risparmiare<br />
circa 565 kg di NOx l’anno,<br />
pari alla quantità di emissioni<br />
annue di circa 327 utilitarie di<br />
piccola taglia, e di evitare 34<br />
tonnellate di CO2 , pari alle<br />
emissioni annue di circa 17<br />
auto utilitarie.<br />
La struttura dell’impianto DEMOSOFC<br />
Unità di trattamento del biogas. L'unità include la deumidificazione<br />
del biogas, la rimozione e la compressione dei<br />
contaminanti. Il biogas del sistema, anche se relativamente<br />
pulito rispetto ad altri biocarburanti, contiene ancora acido<br />
solfidrico e silossani, entrambi dannosi per la cella a combustibile.<br />
Questi contaminanti vengono rimossi attraverso un<br />
sistema di assorbimento con carbone attivo. Prima del sistema<br />
di pulizia, il biogas viene raffreddato e l'acqua viene<br />
rimossa in un refrigeratore, al fine di garantire i parametri<br />
di funzionamento ottimale del carbonio. Successivamente,<br />
il biogas viene compresso fino a 4 bar per alimentare il regolatore<br />
di flusso posizionato all'interno dell'unità SOFC. Un<br />
analizzatore di gas, in grado di rilevare sia H2S che silossani,<br />
è installato per misurare online la macrocomposizione e<br />
la concentrazione di contaminanti sia all'ingresso che all'uscita<br />
del sistema di pulizia.<br />
Moduli SOFC. Il sistema è composto da 3 moduli, in grado di<br />
produrre 58 kW AC ciascuno. La quantità totale di potenza<br />
installata è di 174 kWe, in grado di coprire circa il 30% del<br />
fabbisogno elettrico dell'impianto. Il recupero termico dallo<br />
scarico viene utilizzato per coprire parzialmente il carico termico<br />
del digestore anaerobico, con una percentuale che dipende<br />
dalla stagione. I moduli SOFC sono forniti da Convion<br />
e la scheda tecnica garantisce il 53% di efficienza elettrica dal<br />
biogas compresso all'alimentazione CA.<br />
Sistema di recupero del calore. Come accennato, lo scarico<br />
caldo dai moduli SOFC riscalda un circuito d'acqua, in grado<br />
di fornire un riscaldamento parziale ai fanghi che entrano nel<br />
digestore. Un nuovo circuito di recupero del calore è integrato<br />
con uno esistente, in cui il calore è fornito da una caldaia<br />
alimentata da ulteriore biogas o gas naturale dalla rete.<br />
Un sistema di controllo generale, infine, è stato implementato<br />
allo scopo di monitorare costantemente il funzionamento<br />
del sistema, sia in loco che da remoto.<br />
settembre-ottobre 2020 15