30.09.2021 Views

TuttoBallo20 Ottobre EnjoyArt 2021

Cari lettori, ecco a voi il nuovo numero di ottobre della nostra Rivista Tuttoballo20. E’ un numero particolare per diversi motivi: oltre, infatti, a presentare interviste fatte a grandi Artisti, conosciuti al grande pubblico, o ad Artisti emergenti, articoli relativi a viaggi, a proposte di itinerari, a cucina, trucco, ad articoli scherzosi, spensierati e rilassanti come l’oroscopo, pensieri e riflessioni sull’Arte per anime sensibili e non, e tanto altro ancora, continua a porre particolare attenzione anche a problemi ancora attuali che il Covid ha provocato ad alcuni settori, e che risultano essere ancora non risolti, propone interventi , proposte ecc., e pone l’attenzione su quanto lavoro ci sia dietro una rappresentazione, sia essa cinematografica, coreografica, teatrale ecc., introducendoci nel magico ed affascinante mondo degli “effetti speciali”. Un’altra novità importante, che è partita già dal numero di settembre è, inoltre, l’interazione con il pubblico e con i lettori, chiedendo a questi ultimi un giudizio sugli articoli pubblicati, su quelli ritenuti più interessanti e quelli meno graditi e perché. Questo è, infatti il compito degli “artigiani dell’arte”, quali noi ci definiamo: ricerca di miglioramento continuo sull’informazione, confronto e condivisione con tutti coloro che, come noi, amano l’Arte o cercano un approccio ad essa. Vi ringraziamo, dunque, per l’interesse mostrato verso la nostra Rivista, che sta crescendo sempre di più, sperando che anche tutto ciò che vi proponiamo questo mese, sia di vostro gradimento. Buona lettura a voi tutti.

Cari lettori, ecco a voi il nuovo numero di ottobre della nostra Rivista Tuttoballo20.
E’ un numero particolare per diversi motivi: oltre, infatti, a presentare interviste fatte a grandi Artisti, conosciuti al grande pubblico, o ad Artisti emergenti, articoli relativi a viaggi, a proposte di itinerari, a cucina, trucco, ad articoli scherzosi, spensierati e rilassanti come l’oroscopo, pensieri e riflessioni sull’Arte per anime sensibili e non, e tanto altro ancora, continua a porre particolare attenzione anche a problemi ancora attuali che il Covid ha provocato ad alcuni settori, e che risultano essere ancora non risolti, propone interventi , proposte ecc., e pone l’attenzione su quanto lavoro ci sia dietro una rappresentazione, sia essa cinematografica, coreografica, teatrale ecc., introducendoci nel magico ed affascinante mondo degli “effetti speciali”.
Un’altra novità importante, che è partita già dal numero di settembre è, inoltre, l’interazione con il pubblico e con i lettori, chiedendo a questi ultimi un giudizio sugli articoli pubblicati, su quelli ritenuti più interessanti e quelli meno graditi e perché.
Questo è, infatti il compito degli “artigiani dell’arte”, quali noi ci definiamo: ricerca di miglioramento continuo sull’informazione, confronto e condivisione con tutti coloro che, come noi, amano l’Arte o cercano un approccio ad essa.
Vi ringraziamo, dunque, per l’interesse mostrato verso la nostra Rivista, che sta crescendo sempre di più, sperando che anche tutto ciò che vi proponiamo questo mese, sia di vostro gradimento.
Buona lettura a voi tutti.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

A T T U A L I T Á<br />

RAMIFICAZIONI<br />

DI DANZA D’AUTORE<br />

FESTIVAL<br />

di Giovanni Battista Gangemi<br />

@giovanni.b gangemiguerrera<br />

Ramificazioni è il primo festival di danza d’autore in Calabria, sostenuto<br />

dal MiC (Ministero della Cultura).<br />

Nasce come spin off di Armonie d'Arte Festival, il quale svolge una<br />

funzione di sostegno culturale e progettuale, per favorire le più opportune<br />

strategia di posizionamento nel panorama mediatico ed artistico..<br />

Un progetto dedicato alla coreutica contemporanea e pensato per<br />

coniugare l'energia creativa innovativa della nuova generazione con la<br />

sapienza artistica di profili internazionali già protagonisti dei grandi<br />

palcoscenici, creando così opportunità sia per i danzatori e coreografi<br />

emergenti e sia per il pubblico, quindi per il territorio, per la Calabria, per<br />

il meridione italiano. Il team, nei vari ruoli, è affidato a giovani calabresi<br />

con una solida formazione nel settore e che credono nella sfida di<br />

rientrare in Calabria per qui seminare, coltivare e veder fiorire Arte e<br />

Cultura, anche come possibilità professionale e lavorativa.<br />

La direzione artistica, in capo a Filippo Stabile, trentenne danzatore e<br />

coreografo, già con una qualificata esperienza nazionale ed<br />

internazionale.<br />

Un Festival che ha portato in Calabria, nell’area di Soverato, provincia di<br />

Catanzaro, vari Artisti, compagnie, eventi, spettacoli da tutta Italia e non<br />

solo. E, inoltre, produzioni, coproduzioni, prime nazionali, uno spirito<br />

continuo di ricerca e networking di valore. Dei giovani artisti calabresi,<br />

dunque, che hanno deciso di tornare nella loro terra di origine, provare a<br />

rimettere “radici” e ramificare la loro passione per l’arte, il teatro e la<br />

danza a tutti gli altri giovani che sono affamati di cultura, di sapere , di<br />

scoprire. Positività, bellezza, innovazione, pensiero laterale, qualità<br />

performativa,energia giovane e sapienza dell'esperienza: Ecco le anime<br />

del Festival; essi hanno iniziato la loro produzione teatrale il 21<br />

Settembre presso il Teatro Comunale Soverato (Cz). Con la Compagnia<br />

Zappalà Danza/Roberto Zappalà- “Naufragio con spettatore”.<br />

Una produzione: Scenario Pubblico/CZD | in collaborazione con: Teatro<br />

Stabile di Catania, ArtEZ Arnhem (NL), uva grapes Catania contemporary<br />

dance festival, AME Associazione Musicale Etnea | con il sostegno di:<br />

MiBAC e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo.<br />

Naufragio con Spettatore è la prima tappa di Odisseo. Partendo dall’idea<br />

del naufragio si è approdati a concetti quali viaggio, fame/sete,<br />

morte/salvezza, assenza di spazio, oltre a riferimenti a Ulisse in quanto<br />

naufrago, e non si è potuto non trattare la cronaca con i continui<br />

attraversamenti dei migranti, ed i conseguenti e tragici naufragi. Spunti<br />

emotivi sono stati tratti anche dall’opera pittorica di T. Gericault “la zattera<br />

della medusa”.<br />

“È una danza notturna, quella magnificamente interpretata da Roberto<br />

Provenzano e Fernando Roldán Ferrer, che si rivela nel buio dopo lunghi<br />

istanti. L’arte coreutica si fa pittura” (Alessandro Iachino, Teatro e<br />

Critica). “L’anno di produzione è il 2010, ma Naufragio con Spettatore<br />

continua tutt’oggi, per la suggestione della partitura coreografica, a dire<br />

senza parole delle carrette del mare, degli infiniti sbarchi sulle coste<br />

italiane e della nostra ambivalente indifferenza” (Matteo Brighenti, PAC)<br />

“Cinquantacinque minuti di uno spettacolo intenso, perfetto nella<br />

coreografia, grazie anche a due danzatori prodigiosi” Caris Ienco,<br />

Perinsala<br />

SIMPLE LOVE vuole essere un canto all’amore<br />

perduto. E’ una racconto fragile e di grande intento<br />

celebrativo. La gestualità, utilizzata in modo sacro e<br />

decifrato come un rito, prenderà il posto del verbo<br />

per raccontarsi attraverso corpi che con impeto si<br />

snodano, si confrontano, si attendono e si<br />

osservano.<br />

E' un quadro nudo di sentimenti ed emozioni; un<br />

vortice, una sfida di equilibri e compromessi da<br />

trovare, visivamente con il corpo, concettualmente<br />

con il cuore e con la mente.<br />

L'onestà fa da sfondo ad un lavoro che innesca<br />

momenti di silenzi, tensioni, sguardi e ricordi. Sarà<br />

necessario trovare una pace interiore, un momento<br />

dove spazio-tempo si fermano e donano un amore<br />

semplice, privo di archetipi e capace di riconoscere<br />

nella fragilità umana la dolcezza della nostalgia.<br />

EQUAL TO MEN<br />

Il mito eterno delle donne guerriere in groppa ad<br />

un focoso cavallo, l’arco nel pugno, le gambe<br />

muscolose nella burrasca, lo sguardo truce sui<br />

volti delicati. Belle, giovani, determinate, pronte<br />

a difendere la propria indipendenza a colpi di<br />

spada o tiri di freccia. L’archetipo dell’<br />

Amazzone , guerriera per nulla inferiore<br />

all’uomo, intende anche tracciare una riflessione<br />

sulla società contemporanea e il ruolo della<br />

donna; Omero le definì “uguali agli uomini” e<br />

questo, nella società greca patriarcale, era un<br />

segno di rispetto.<br />

CONTINUUM<br />

Parliamo costantemente di tempo. “Hai tempo di<br />

parlare con me” o “Non ho abbastanza tempo<br />

per finire il lavoro” e cosi via. Ciò che intendiamo<br />

effettivamente è la durata, ad esempio l’intervallo<br />

di tempo tra l’alba e il tramonto. Il tempo è quindi<br />

una cosa reale e possiamo sperimentare il<br />

passare del tempo in modo concreto quasi come<br />

se fosse un oggetto tangibile. Ma quando i<br />

periodi di tempo si allungano, diventano anche<br />

sempre più difficili da comprendere. È davvero<br />

difficile concepire l’idea di una vita tra nascita e<br />

morte. Ci svegliamo ogni mattina e andiamo a<br />

letto tutte le sere ma sperimentiamo davvero<br />

come il nostro tempo si sta lentamente<br />

esaurendo? Periodi più lunghi rimangono un<br />

mistero. I milioni di anni nella storia della Terra<br />

sono totalmente impossibili da comprendere<br />

emotivamente e il concetto di “eternità” ci lascia<br />

totalmente impotenti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!