30.09.2021 Views

TuttoBallo20 Ottobre EnjoyArt 2021

Cari lettori, ecco a voi il nuovo numero di ottobre della nostra Rivista Tuttoballo20. E’ un numero particolare per diversi motivi: oltre, infatti, a presentare interviste fatte a grandi Artisti, conosciuti al grande pubblico, o ad Artisti emergenti, articoli relativi a viaggi, a proposte di itinerari, a cucina, trucco, ad articoli scherzosi, spensierati e rilassanti come l’oroscopo, pensieri e riflessioni sull’Arte per anime sensibili e non, e tanto altro ancora, continua a porre particolare attenzione anche a problemi ancora attuali che il Covid ha provocato ad alcuni settori, e che risultano essere ancora non risolti, propone interventi , proposte ecc., e pone l’attenzione su quanto lavoro ci sia dietro una rappresentazione, sia essa cinematografica, coreografica, teatrale ecc., introducendoci nel magico ed affascinante mondo degli “effetti speciali”. Un’altra novità importante, che è partita già dal numero di settembre è, inoltre, l’interazione con il pubblico e con i lettori, chiedendo a questi ultimi un giudizio sugli articoli pubblicati, su quelli ritenuti più interessanti e quelli meno graditi e perché. Questo è, infatti il compito degli “artigiani dell’arte”, quali noi ci definiamo: ricerca di miglioramento continuo sull’informazione, confronto e condivisione con tutti coloro che, come noi, amano l’Arte o cercano un approccio ad essa. Vi ringraziamo, dunque, per l’interesse mostrato verso la nostra Rivista, che sta crescendo sempre di più, sperando che anche tutto ciò che vi proponiamo questo mese, sia di vostro gradimento. Buona lettura a voi tutti.

Cari lettori, ecco a voi il nuovo numero di ottobre della nostra Rivista Tuttoballo20.
E’ un numero particolare per diversi motivi: oltre, infatti, a presentare interviste fatte a grandi Artisti, conosciuti al grande pubblico, o ad Artisti emergenti, articoli relativi a viaggi, a proposte di itinerari, a cucina, trucco, ad articoli scherzosi, spensierati e rilassanti come l’oroscopo, pensieri e riflessioni sull’Arte per anime sensibili e non, e tanto altro ancora, continua a porre particolare attenzione anche a problemi ancora attuali che il Covid ha provocato ad alcuni settori, e che risultano essere ancora non risolti, propone interventi , proposte ecc., e pone l’attenzione su quanto lavoro ci sia dietro una rappresentazione, sia essa cinematografica, coreografica, teatrale ecc., introducendoci nel magico ed affascinante mondo degli “effetti speciali”.
Un’altra novità importante, che è partita già dal numero di settembre è, inoltre, l’interazione con il pubblico e con i lettori, chiedendo a questi ultimi un giudizio sugli articoli pubblicati, su quelli ritenuti più interessanti e quelli meno graditi e perché.
Questo è, infatti il compito degli “artigiani dell’arte”, quali noi ci definiamo: ricerca di miglioramento continuo sull’informazione, confronto e condivisione con tutti coloro che, come noi, amano l’Arte o cercano un approccio ad essa.
Vi ringraziamo, dunque, per l’interesse mostrato verso la nostra Rivista, che sta crescendo sempre di più, sperando che anche tutto ciò che vi proponiamo questo mese, sia di vostro gradimento.
Buona lettura a voi tutti.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

C U C I N A<br />

La cucina e l’enogastronomia sono sempre state un fiore all’occhiello per la<br />

città, che risente delle inflessioni emiliane e della bassa lombarda, ed<br />

utilizzando i prodotti del territorio vi farà venire l’acquolina in bocca . Tanti i<br />

prodotti tipici da degustare ed acquistare, tra i quali ricordo la mostarda<br />

mantovana, usata anche per fare i golosi tortelli di zucca, gli agnolini (con<br />

ripieno di manzo, salamella, grana DOP, pollo, pan grattato e noce moscata),<br />

la sbrisolona, la torta di tagliatelle (con farina di mandorle, zucchero, burro,<br />

uova, sale, Alchermes o Sassello e tagliatelle di pasta fresca all’uovo), il<br />

Grana Padano e il Parmigiano reggiano, la pera mantovana IGP, il melone<br />

mantovano IGP, il riso Vialone Nano, il burro, il tartufo mantovano, la cipolla<br />

di Sermide, il salame mantovano, il tirot ( focaccia con cipolle tipica della<br />

Bassa), i ciccioli (pezzi di carne, grasso di maiale cotti ed essiccati) e la<br />

zucca mantovana PAT. Tra i vini famosi della zona troviamo: il Lambrusco<br />

Mantovano Viadanese-Sabbionetano DOP, il Lambrusco Mantovano DOP<br />

Oltrepò Mantovano, il Quistello IGP, il Sabbioneta IGP, il Provincia di<br />

Mantova IGP, l’Alto Mincio IGP, il Garda Colli Mantovani DOP. A proposito di<br />

zucca, che è la regina dell’autunno, ma quante varietà ne esistono? Si stima<br />

ce ne siano circa 500, suddivise in 15 specie di cui solo 5 commestibili, tra<br />

quelle ornamentali di piccole e di grandi dimensioni che, appunto, nel mese di<br />

<strong>Ottobre</strong> si utilizzano per la festa pagana di Halloween! Di quelle commestibili<br />

che possiamo usare in cucina troviamo la mantovana, la violina, la lunga di<br />

Napoli, la zucca di Castellazzo Bormida, la zucca Hokkaido, la marina, la<br />

Delica. Ogni zucca ha la sua ricetta ed ogni ricetta ha la sua zucca!<br />

E allora come si dice “DOLCETTO O SCHERZETTO”<br />

ingredienti x 4 p<br />

400 gr di farina<br />

8 uova<br />

500 gr di zucca<br />

160 gr di amaretti<br />

200 gr di grana Padano<br />

200 gr di mostarda<br />

noce moscata<br />

sale<br />

burro<br />

salvia<br />

PROCEDIMENTO<br />

Prendete la zucca e dividetela in parti per eliminare più facilmente i semi e i filamenti interni. Quindi tagliatela a fette<br />

e ponetela su una leccarda foderata con carta da forno: cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per circa 20<br />

minuti (se forno ventilato a 200° per circa 10 minuti). Controllate di tanto in tanto la cottura, bucherellando la polpa<br />

con i rebbi di una forchetta: la zucca dovrà essere morbida, ma non bruciarsi. Mentre la zucca cuoce, raccogliete gli<br />

amaretti in una ciotola e sbriciolateli con le mani.<br />

Tritate al coltello la mostarda (potete anche utilizzare un frullatore se preferite per un risultato più fine). Una volta<br />

cotta la zucca, lasciatela raffreddare in forno spento, in modo che si asciughi e perda più acqua possibile. Quindi<br />

aggiungete la zucca nel frullatore e versate anche il formaggio grattugiato, amalgamate bene e unite anche l'uovo.<br />

Una volta che si sarà completamente assorbito al ripieno, salate a piacere e aromatizzate con noce moscata.<br />

Preparate la pasta fresca: in una ciotola molto capiente versate la farina e le uova a temperatura ambiente che<br />

avrete sbattuto rapidamente con poco sale e un filo di olio evo e amalgamate gli ingredienti a mano fino ad ottenere<br />

un composto morbido e non appiccicoso. Date all’impasto una forma sferica e avvolgetelo in pellicola trasparente.<br />

Lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Passato il tempo necessario riprendete l’impasto e dividetelo<br />

almeno in due parti (man a mano che lo lavorate, lasciate coperto con pellicola quello ancora da lavorare); con la<br />

macchina per tirare la sfoglia o con un mattarello, stendete ciascun pezzo di impasto fino ad ottenere dei rettangoli<br />

spessi circa 1 mm.<br />

Stendete la pasta tirata su un piano di lavoro leggermente infarinato, pareggiate la sfoglia con un tagliapasta per<br />

ricavare una striscia larga 9 centimetri e ponete su di essa dei mucchietti di ripieno (circa 15 g) nella parte alta della<br />

striscia (lasciando almeno 1 cm dal bordo) distanziando di qualche centimetro un mucchietto dall'altro, lungo tutta la<br />

striscia di pasta fresca. Ripiegate la striscia di pasta fresca a ricoprire il ripieno: se la sfoglia dovesse essere un po'<br />

secca, potete spennellarla leggermente con poca acqua e pressate tra uno spazio e l’altro dei mucchietti di ripieno<br />

per far aderire i bordi della pasta, prima di ricavare i tortelli con una rotella tagliapasta dentellata o un coltello.<br />

Fate bollire in una pentola capiente dell’acqua che salerete solo quando bolle, aggiungete poco olio e cuocete i vostri<br />

tortelli per 7 minuti, scolateli e conditeli con burro fuso spumeggiante con salvia e grana grattugiato.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!