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A cura di
Rosanna Bari
Note dʼarte
Museo Marino Marini
Un luogo dʼarte con la vocazione al futuro
Testo e foto Rosanna Bari
Lo scultore e pittore pistoiese Marino Marini (1901-
1980) si formò allʼAccademia di Belle Arti di Firenze
con Galileo Chini e Domenico Trentacoste, divenendo
uno dei maestri italiani più famosi nello scenario artistico
internazionale del Novecento. Dal 1919, durante i suoi
soggiorni parigini, conobbe gli autori del fervente rinnovamento
artistico del tempo, che lo portarono ad adottare i
nuovi linguaggi dʼespressione che si andavano via via delineando
nella città capitale mondiale dellʼarte. Il dopoguerra,
però, vedrà il suo stile subire un ulteriore mutamento: la
forma, sotto il peso di una forte tensione, arriverà alla deformazione,
e le sue opere si tradurranno in echi di unʼevocazione
dolorosa. Inaugurato nel 1988, il museo fiorentino
occupa lo spazio dellʼex Chiesa di San Pancrazio che si affaccia
sullʼomonima piazza. La collezione, dopo la morte
dellʼartista donata alla città di Firenze, vanta unʼesposizione
di quasi duecento opere dove il cavaliere e la pomona sono
i due soggetti ricorrenti. Gli architetti Lorenzo Papi e Bruno
Sacchi, nel periodo 1982-1986, si occuparono di tradurre
in forme moderne lʼinterno della chiesa, realizzando un
Giocolieri, bronzo policromo
Cavaliere, gesso policromo
Veduta del piano superiore del museo
equilibrato dialogo tra lʼantica struttura e gli ampi e moderni
spazi, in un sapiente alternarsi di piani atti a dinamizzare
il percorso di visita, arricchito da una scenografica visione
dallʼalto. Infine, un elegante gioco di spazi aperti e ampie vetrate
amplifica la luce naturale esaltando le semplici forme
delle opere osservabili da più punti di vista, concretizzando
così la poetica dellʼartista. La presidente del Museo Marino
Marini, Patrizia Asproni, alla richiesta di esprimere un
pensiero sulla sua gestione
e visione del museo risponde:
«Da luoghi dedicati alla
contemplazione e al mero
“consumo” culturale, i tempi
sono maturi affinché le istituzioni
museali diventino spazi
di azione e interazione in cui
immaginare nuovi scenari e
coinvolgere le giovani generazioni.
Il Museo Marino Marini
ha da sempre una vocazione
al futuro, per questo abbiamo
creato il “Playable Museum
Award”, una sfida ai creativi
di tutto il mondo per sviluppare
unʼidea di museo del futuro
in cui la tecnologia sia di
supporto alla creatività».
Rosanna Bari, guida turistica qualificata, ha lavorato in progetti di catalogazione
presso la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e di Palermo, il
Museo Archeologico P. Orsi di Siracusa e il Centro del Catalogo di Firenze. Scrive
articoli dʼarte per il periodico “San Sebastiano” della Misericordia di Firenze e cura il
blog Arte: i tesori di Firenze per il quotidiano online FirenzeToday.
+ 39 339 1667051
rosannabariguida@gmail.com
MUSEO MARINO MARINI
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