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La Toscana nuova Febbraio 2022

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I nottambuli di Grosseto - Omaggio a Edward Hopper, olio su tela, cm 50x70

Hopper per Grosseto e dintorni che si è svolta nel 2019 a

Grosseto presso la Galleria Ticci – Arte Moderna e Contemporanea.

Sì, ho dedicato una serie di dipinti all’artista statunitense,

tentando di sconfiggere l’incomunicabilità e la solitudine dei

suoi personaggi. Sono ambientati a Grosseto in pieno giorno

con la luce che conferisce speranza e nuova vitalità. Il prossimo

anno queste tele saranno esposte a New York, instaurando

così un vero e proprio dialogo fra Grosseto e la città

americana.

La tua passione e la conoscenza della storia dell’arte ti

hanno portato anche ad insegnare. Ci racconti di questa

esperienza?

Ho insegnato in varie istituzioni tra cui la scuola media statale,

la sede fiorentina della Rutgers University, la State University

of New Jersey e la Facoltà di Belle Arti della Sichuan

Rifornimento a Montemassi - Omaggio ad Edwar Hopper, olio su tela, cm 80x120

Caffetteria Hopper - Omaggio ad Edward Hopper, olio su tela, cm 100x120

University of China. In Cina ho insegnato tre mesi l’anno, dal

2011 al 2015. In Asia ho avuto delle bellissime esperienze

anche espositive, riscontrando tanto ammirazione nei confronti

della mia arte. Anche se le mostre che mi stanno più a

cuore si sono svolte nella mia patria…

Come la mostra attualmente in corso a Palazzo Malaspina a

San Donato in Poggio?

Proprio così. Si intitola Il non allineato e, oltre alla sala principale

con i miei lavori, ci sono delle sale dedicate alla mia

scuola, dove sono esposti lavori di miei allievi sia italiani che

stranieri. Al secondo piano del palazzo invece si trovano le

opere dedicate alla celebrazione di 150 anni dell’Unità d’Italia

nel 2011 e la serie dei quadri dedicati a Hopper di cui abbiamo

appena parlato.

Hai eseguito un ciclo di dipinti per la volta del Santuario

di Santa Maria a Mare a Santa Maria di Castellabate, definendolo

come “l’opera della tua vita”. Per te l’arte

sacra rappresenta un modo per avvicinarti alla

tradizione e alla classicità alle quali ti ispiri oppure

ti serve per avviare un dialogo con la spiritualità?

Il ciclo di dipinti per la volta del santuario, intitolato

Una Storia di Popolo e costituito da sei dipinti che

narrano la storia della statua della Madonna con il

Bambino, è stato uno dei più importanti della mia vita

perché, essendo una persona credente, mi è servito

per instaurare un discorso con la spiritualità. A

parte quel ciclo, ho anche eseguito un importante

ciclo pittorico sull’arcone absidale del quattrocentesco

duomo di San Miniato in provincia di Pisa, rivolgendomi

nuovamente a Dio. In ogni mia opera,

sia di soggetto sacro che profano, cerco di inserire

una carica spirituale che mi accompagna e guida da

sempre nella vita.

SERGIO NARDONI

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