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La Toscana nuova Luglio-Agosto 2022

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Ritratti

d’artista

Anna Bini

Figlia d’arte, vanta una lunga e prestigiosa carriera come medaglista,

orafa e docente di storia e tecnica dello smalto in Italia e all’estero

di Fabrizio Borghini

Tu sei figlia d’arte, tuo padre Bino Bini è stato orafo,

scultore, medaglista fra i più importanti a livello

anche internazionale. Quanto ha influito nelle tue

successive scelte di vita e professionali?

Questo confronto con un padre famoso, l’ho vissuto molto bene.

Ho avuto con lui, per più di trent’anni, un rapporto splendido;

avevamo una scuola di oreficeria, che si chiamava Arte dei

Metalli, dove venivano allievi ma anche docenti a specializzarsi

da tutto il mondo, soprattutto dal Giappone. Io insegnavo

la mia materia, lo smalto a fuoco, ma anche oreficeria, mentre

mio padre teneva i corsi di oreficeria, sbalzo e cesello. Con

noi avevamo anche una docente giapponese che impartiva le

lezioni nella sua lingua. Grazie a questi artisti che venivano a

perfezionare la loro tecnica da noi, abbiamo continuato a mantenere

i rapporti col Giappone. Nel 2007 ho fatto una mostra,

con i miei smaltati, insieme all’orafa Yumiko Saganuma, con i

suoi gioielli, alla galleria Bungeisyunjyu di Ginza, il cuore commerciale

di Tokyo. Loro hanno un’antica tradizione nello smalto

per cui lo apprezzano in maniera particolare. Sia nel 2020

che ora nel 2022 sono stata invitata alla Biennale Internazionale

del Gioiello d’Arte che si tiene a Tokyo.

Bracciale in argento e smalto, tecnica plique à jour su plexiglass

Hai imparato le tecniche guardando lavorare tuo padre o

lui aveva una naturale predisposizione per trasmettere agli

altri i segreti delle sue tecniche?

Mio padre è sempre stato molto generoso con i suoi allievi e

naturalmente anche con me sia quando insegnava all’Istituto

d’Arte di Firenze sia quando era docente all’Istituto Margaritone

di Arezzo che è una scuola professionale. Svelava

anche quegli accorgimenti che spesso gli artigiani non sono

soliti insegnare per paura di essere soppiantati.

Avete realizzato qualche opera insieme?

In collaborazione con mio padre ho realizzato alcuni lavori fra

cui un ciborio in argento e smalti per la chiesa di San Francesco

ad Arezzo, un ciborio e due candelieri per la cattedrale di Fiesole,

un calice in argento e smalti donato dalla diocesi di Fiesole

alla città di Cafarnao in Terra Santa. Altre mie opere si trovano al

Cathedral Museum di Malta, nel medagliere della Biblioteca Vaticana

a Roma e nel medagliere del Museo del Bargello a Firenze.

Essere nata a Firenze, nella città di Benvenuto Cellini e di

tanti maestri orafi, quanto ha influito nella scelta di dedicarti

all’arte?

Croce in argento, oro, smalti e perle realizzata per l’incontro con Papa Benedetto XVI

Vivere a Firenze è un vantaggio perché fin da bambino assi-

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ANNA BINI

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