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Ritratti
d’artista
Anna Bini
Figlia d’arte, vanta una lunga e prestigiosa carriera come medaglista,
orafa e docente di storia e tecnica dello smalto in Italia e all’estero
di Fabrizio Borghini
Tu sei figlia d’arte, tuo padre Bino Bini è stato orafo,
scultore, medaglista fra i più importanti a livello
anche internazionale. Quanto ha influito nelle tue
successive scelte di vita e professionali?
Questo confronto con un padre famoso, l’ho vissuto molto bene.
Ho avuto con lui, per più di trent’anni, un rapporto splendido;
avevamo una scuola di oreficeria, che si chiamava Arte dei
Metalli, dove venivano allievi ma anche docenti a specializzarsi
da tutto il mondo, soprattutto dal Giappone. Io insegnavo
la mia materia, lo smalto a fuoco, ma anche oreficeria, mentre
mio padre teneva i corsi di oreficeria, sbalzo e cesello. Con
noi avevamo anche una docente giapponese che impartiva le
lezioni nella sua lingua. Grazie a questi artisti che venivano a
perfezionare la loro tecnica da noi, abbiamo continuato a mantenere
i rapporti col Giappone. Nel 2007 ho fatto una mostra,
con i miei smaltati, insieme all’orafa Yumiko Saganuma, con i
suoi gioielli, alla galleria Bungeisyunjyu di Ginza, il cuore commerciale
di Tokyo. Loro hanno un’antica tradizione nello smalto
per cui lo apprezzano in maniera particolare. Sia nel 2020
che ora nel 2022 sono stata invitata alla Biennale Internazionale
del Gioiello d’Arte che si tiene a Tokyo.
Bracciale in argento e smalto, tecnica plique à jour su plexiglass
Hai imparato le tecniche guardando lavorare tuo padre o
lui aveva una naturale predisposizione per trasmettere agli
altri i segreti delle sue tecniche?
Mio padre è sempre stato molto generoso con i suoi allievi e
naturalmente anche con me sia quando insegnava all’Istituto
d’Arte di Firenze sia quando era docente all’Istituto Margaritone
di Arezzo che è una scuola professionale. Svelava
anche quegli accorgimenti che spesso gli artigiani non sono
soliti insegnare per paura di essere soppiantati.
Avete realizzato qualche opera insieme?
In collaborazione con mio padre ho realizzato alcuni lavori fra
cui un ciborio in argento e smalti per la chiesa di San Francesco
ad Arezzo, un ciborio e due candelieri per la cattedrale di Fiesole,
un calice in argento e smalti donato dalla diocesi di Fiesole
alla città di Cafarnao in Terra Santa. Altre mie opere si trovano al
Cathedral Museum di Malta, nel medagliere della Biblioteca Vaticana
a Roma e nel medagliere del Museo del Bargello a Firenze.
Essere nata a Firenze, nella città di Benvenuto Cellini e di
tanti maestri orafi, quanto ha influito nella scelta di dedicarti
all’arte?
Croce in argento, oro, smalti e perle realizzata per l’incontro con Papa Benedetto XVI
Vivere a Firenze è un vantaggio perché fin da bambino assi-
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ANNA BINI