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Il Salvagente n° 36 - Modenacinquestelle.it

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44<br />

Ferriera: Si<br />

riaccende lo<br />

scontro...<br />

▲<br />

l’inerzia della pol<strong>it</strong>ica sta facendo spazio<br />

a un intervento (obbligato) della<br />

magistratura.<br />

Nei giorni scorsi, il procuratore capo<br />

di Trieste, Michele Dalla Costa, intervistato<br />

dal quotidiano <strong>Il</strong> Piccolo,<br />

ha fatto intendere che uno scatto in<br />

avanti è nell’aria, e che sta valutando<br />

il funzionamento e la manutenzione<br />

delle centraline che mon<strong>it</strong>orano<br />

la qual<strong>it</strong>à dell’aria, i tempi di comunicazione<br />

degli sforamenti degli<br />

inquinanti, l’efficienza della catena di<br />

controllo che fa capo ad Arpa, Asl, Co-<br />

IL VERO AFFARE?<br />

GLI INCENTIVI CIP 6<br />

Dimezzare l’attiv<strong>it</strong>à della cokeria non avrebbe effetti<br />

sulla quant<strong>it</strong>à di ghisa prodotta, dice il Com<strong>it</strong>ato<br />

NoSmog, che chiede almeno questo primo passo per<br />

affrontare i problemi generati dalla Ferriera.<br />

A guardare le condizioni della Sertubi, l’azienda<br />

che a due passi dal s<strong>it</strong>o fa tubature con la ghisa prodotta<br />

dalla Ferriera, però, il metallo sembra la parte<br />

meno interessante del business. I piazzali dell’azienda<br />

(ex Lucchini, ora dell’indiana Jindal, che<br />

ha altri s<strong>it</strong>i nel Subcontinente) sono pieni di tubature<br />

invendute. E la stragrande parte degli operai<br />

è in cassaintegrazione: 180 su 208.<br />

Ad andare alla grande sono gli altri prodotti di cokeria:<br />

il coke, venduto all’esterno e usato anche nello<br />

stabilimento Lucchini di Piombino, dove la cokeria<br />

è stata chiusa perché inquinante. E il gas siderurgico,<br />

che misto a metano è usato dalla<br />

Elettra per produrre energia a condizioni molto vantaggiose,<br />

essendo assimilata alle fonti energetiche<br />

rinnovabili e quindi finanziata dal contributo<br />

Cip 6, che paghiamo tutti noi con la bolletta della<br />

luce. Un gas prezioso, insomma, quello forn<strong>it</strong>o<br />

dalla cokeria. Rende vantaggiosa la produzione della<br />

Ferriera. Giova alla Elettra. E spinge la proprietà<br />

dello stabilimento a lavorare al massimo della<br />

potenza. Almeno fino al 2015, quando è fissata la<br />

scomparsa dell’incentivo Cip 6.<br />

Dir<strong>it</strong>tiImpianti e veleni<br />

mune, Regione. Le stesse ist<strong>it</strong>uzioni<br />

che si confrontano freneticamente in<br />

cerca di una soluzione, ormai improrogabile.<br />

<strong>Il</strong> cerchio si stringe, forse.<br />

“Si continua a parlare, ma dal nostro<br />

punto di vista non è cambiato<br />

niente”, dice Ada Sancin. “Noi chiediamo,<br />

come primo passo, una riduzione<br />

della produzione della Ferriera,<br />

essenzialmente della coke-<br />

LE PROPOSTE PER BONIFICARE<br />

ria, perché è quella a maggiore<br />

impatto inquinante e perché<br />

è sovradimensionata rispetto<br />

alle necess<strong>it</strong>à interne<br />

per la produzione di ghisa.<br />

Dimezzare la produzione<br />

di coke non<br />

avrebbe impatto<br />

sul<br />

lavoro”.<br />

“Chi inquina paghi, anche qui<br />

E il pubblico ha le sue colpe”<br />

Dal tavolo regionale sul futuro della Ferriera<br />

sono emerse quattro ipotesi di riconversione<br />

del s<strong>it</strong>o. Più una avanzata dall’assessore<br />

comunale all’Ambiente, Umberto<br />

Laureni, convinto che al di là delle<br />

prospettive di medio termine sia necessario<br />

“agire sub<strong>it</strong>o, decidere sull’inquinamento”<br />

e predisporre un piano di bonifica dell’area,<br />

per fronteggiare “le gravi tensioni<br />

sociali” attese alla emanazione (che pare<br />

ormai inev<strong>it</strong>abile) di un’ordinanza comunale<br />

che imponga alla Ferriera la riduzione<br />

della produzione.<br />

Per il migliaio di lavoratori della Ferriera<br />

(tra diretti, dipendenti della Sertubi e indotto)<br />

sarebbe il buio, per parte di loro (Sertubi)<br />

il colpo di grazia. Ma le centraline che<br />

analizzano l’aria di Trieste, attorno alla Ferriera,<br />

continuano a testimoniare che così<br />

non va. È vero che i numeri sono migliorati<br />

negli ultimi mesi, ma la discesa è ancora<br />

insufficiente.<br />

Le quattro ipotesi. <strong>Il</strong> piano a 4 facce sul destino<br />

della Ferriera traccia due strade. Da un<br />

canto, la prosecuzione della produzione oltre<br />

il 2015 (attuale termine della chiusura),<br />

nella doppia versione con o senza cokeria.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 13-20 settembre 2012<br />

Le altre due ipotesi contemplano invece il<br />

cambio della produzione e delle attiv<strong>it</strong>à,<br />

con la riconversione dell’area in piattaforma<br />

logistica oppure come s<strong>it</strong>o per accogliere<br />

altri utilizzi industriali.<br />

La quinta ipotesi. La proposta presentata<br />

da Laureni al ministro dell’Ambiente, Corrado<br />

Clini, prevede di bonificare sub<strong>it</strong>o le<br />

parti della Ferriera non più attive, come l’acciaieria.<br />

“In questo modo avremmo un terreno<br />

pronto per nuovi usi e non ancora da<br />

bonificare una volta dismesso. Un’area con<br />

attracco a mare, ben collegata con la ferrovia<br />

e l’autostrada”, dice Laureni.<br />

<strong>Il</strong> problema è stabilire chi pagal’imponente<br />

opera, che richiede decine di milioni di<br />

euro su un’area in parte demaniale, in parte<br />

privata. Una questione che si è già posta<br />

per Taranto.<br />

Sul punto, l’assessore all’Ambiente di Trieste<br />

è netto, servono soldi pubblici: “Se il principio<br />

è ‘paga la bonifica chi ha inquinato’,<br />

dobbiamo ricordare che prima della Lucchini<br />

la proprietà era a partecipazione statale.<br />

L’Italsider ha contribu<strong>it</strong>o all’inquinamento<br />

del suolo, peraltro quando le leggi<br />

erano meno restr<strong>it</strong>tive”.

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