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6 ISOLA NOSTRA<br />
15 Giugno 2004<br />
MANIFESTAZIONI CELEBRATIVE A CINQUANT’ANNI DALLE PRIME PARTENZE<br />
L’emigrazione giuliana nel mondo<br />
Alessandra Norbedo<br />
Il 15 marzo 1954, quando<br />
Trieste è ancora amministrata<br />
dal Governo Militare Alleato,<br />
parte dalla Stazione Marittima<br />
la prima nave, il “Castel Verde”,<br />
con gli emigranti triestini<br />
e giuliani diretti in Australia.<br />
E’ l’inizio del consistente<br />
flusso migratorio dalla Venezia<br />
Giulia, che si protrasse sino al<br />
1961. Un evento doloroso e<br />
sconcertante, anche perché mai<br />
avvenuto in precedenza a Trieste.<br />
Molte migliaia di triestini e<br />
di giuliani, di esuli istriani,<br />
fiumani e dalmati emigrarono<br />
principalmente in Australia ma<br />
anche negli Stati Uniti, in Canada<br />
e nei paesi dell’America<br />
Latina. Le partenze hanno luogo<br />
per la maggior parte dalla<br />
Stazione Marittima di Trieste,<br />
ma anche dai porti di Napoli e<br />
Genova.<br />
Una pagina di storia, della<br />
nostra storia, che deve essere<br />
doverosamente ricordata. Un<br />
richiamo al dovere di solidarietà<br />
verso i nostri concittadini in<br />
terre lontane, che deve continuare<br />
concretamente nel tempo.<br />
Perché ancora oggi, dopo<br />
cinquant’anni, le Comunità formate<br />
dai giuliano-dalmati in<br />
Australia, nei paesi dell’America<br />
Latina, in Canada e negli<br />
Stati Uniti, in Sud Africa e nelle<br />
città dell’Europa manifestano<br />
un profondo attaccamento<br />
alla terra d’origine, esprimono<br />
la volontà e l’impegno di conservare<br />
gelosamente la loro<br />
identità culturale, anche per le<br />
nuove generazioni, e costituiscono<br />
una preziosa risorsa per<br />
Trieste, per la regione Friuli<br />
Venezia Giulia e per l’Italia, nei<br />
rapporti con gli altri paesi del<br />
mondo.<br />
L’Associazione Giuliani nel<br />
Mondo, insieme alla Regione,<br />
alla provincia e al comune di<br />
Trieste – nella ricorrenza del<br />
50° anniversario della prima<br />
partenza del “Castel Verde” –<br />
hanno promosso una serie di<br />
manifestazioni celebrative del-<br />
tTrieste, 30 giugno 1956. A bordo della “Toscana’’ in partenza per<br />
l'Australia viene issata una copia della statua di San Giusto custodita<br />
nella cattedrale. Un ricordo che accompagna i profughi dalle terre<br />
giuliane e dalmate in partenza per terre lontane.<br />
l’emigrazione giuliana che hanno<br />
avuto luogo a Trieste dall’11<br />
al 16 marzo scorsi.<br />
Si sono svolti quindi un incontro<br />
dei rappresentanti dei<br />
Giuliano-dalmati all’estero con<br />
il presidente della provincia di<br />
Trieste Fabio Scoccimarro presso<br />
l’aula del Consiglio Provinciale<br />
e un incontro con il Presidente<br />
della Regione Riccardo<br />
Illy nell’aula consiliare del Palazzo<br />
regionale.<br />
Un convegno storicorievocativo<br />
dell’emigrazione<br />
giuliana in Australia ha avuto<br />
luogo presso il Palazzo dei<br />
Congressi alla Stazione Marittima,<br />
convegno presieduto dal<br />
prof. Pio Nodari durante il quale<br />
illustri studiosi e gli stessi<br />
protagonisti di tale emigrazione<br />
hanno portato la loro viva<br />
testimonianza.<br />
E’ stata celebrata nella Cattedrale<br />
di San Giusto una Santa<br />
Messa presieduta dal vescovo<br />
mons. Eugenio Ravignani,<br />
durante la quale è stato benedetto<br />
il “San Giusto d’oro”,<br />
opera dello scultore triestino<br />
Tristano Alberti, conferito nel<br />
1986 dai cronisti triestini ai<br />
Giuliani d’Australia e portato<br />
quindi a Trieste per tale ricorrenza.<br />
Inoltre, lunedì 15 marzo, è<br />
stata deposta una corona alla<br />
targa in ricordo degli emigranti<br />
giuliani presso la Stazione Ma-<br />
rittima mentre, nella sala del<br />
Consiglio Comunale, si è svolta<br />
la manifestazione celebrativa<br />
con i saluti e gli interventi del<br />
sindaco di Trieste Roberto<br />
Dipiazza e del presidente dell’Associazione<br />
Giuliani nel<br />
Mondo Dario Rinaldi.<br />
Martedì 16 marzo i rappresentanti<br />
dei Club Giulianodalmati<br />
presenti a Trieste hanno<br />
potuto visitare – nel Magazzino<br />
18 del Porto Vecchio – le<br />
masserizie degli esuli custodite<br />
dall’I.R.C.I. in attesa della<br />
loro collocazione nel futuro<br />
Museo della civiltà istriano, fiumana<br />
e dalmata, e quindi hanno<br />
incontrato presso la sede<br />
dell’Unione degli Istriani i presidenti<br />
delle associazione degli<br />
esuli che operano a Trieste.<br />
Infine ricordiamo che nella<br />
bella sala espositiva di Palazzo<br />
Costanzi è stata inaugurata la<br />
mostra “Con le nostre radici nel<br />
nuovo millennio”, esposizione<br />
itinerante sull’emigrazione<br />
giuliana nel mondo, evento culturale<br />
che illustra ai visitatori –<br />
attraverso foto d’epoca, pannelli<br />
illustrativi, brani di interviste<br />
a diretti testimoni – la realtà<br />
difficile e dolorosa di chi ha lasciato<br />
la propria Patria per una<br />
terra lontana.<br />
tTrieste, 30 giugno 1956. Partenza per l'Australia della “Toscana’’.