l numero 2 di Vdossier anno 2011 - Ciessevi
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dossier settembre <strong>2011</strong><br />
questa propria del volontariato, <strong>di</strong> cogliere e rispondere a bisogni<br />
veri sul territorio. E si sa che il miglioramento della qualità<br />
<strong>di</strong> vita per le persone con fragilità è miglioramento della<br />
qualità <strong>di</strong> vita per tutti, perché il <strong>di</strong>ritto all’abitare è <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
e per tutti.<br />
in rete…<br />
L’ampiezza delle <strong>di</strong>mensioni geografiche, la varietà e i numeri<br />
del territorio della provincia <strong>di</strong> Milano e della nuova provincia<br />
<strong>di</strong> Monza e Brianza, che al momento del lancio del progetto<br />
era ancora <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> <strong>Ciessevi</strong>, richiedono strumenti<br />
sempre più attenti alle esigenze <strong>di</strong> partecipazione delle<br />
organizzazioni, andando a rinforzare in particolar modo la loro<br />
capacità <strong>di</strong> mettersi in rete.<br />
Lavorare in rete significa mobilitare le risorse proprie <strong>di</strong> una<br />
pluralità <strong>di</strong> soggetti verso uno scopo ed un progetto comune, at-<br />
GRANDANGOLO<br />
James G. Ballard<br />
Il condominio<br />
Feltrinelli, 2003<br />
Tommaso Vitale<br />
In nome <strong>di</strong> chi?<br />
Partecipazione e<br />
rappresentanza nelle<br />
mobilitazioni locali<br />
F. Angeli, 2007<br />
Paola Savol<strong>di</strong><br />
Giochi <strong>di</strong> partecipazione.<br />
Forme territoriali <strong>di</strong> azione<br />
collettiva<br />
F. Angeli 2006<br />
Trillo Anna, Zanni Fabrizio<br />
Infra luoghi<br />
Maggioli E<strong>di</strong>tore, 2010<br />
web<br />
http://illab.org<br />
www.spazioresidenzialita.it<br />
www.lacordata.it<br />
www.darcasa.org<br />
www.mplab.polimi.it<br />
www.cittalia.it<br />
www.regen.net<br />
traverso un processo con<strong>di</strong>viso. È<br />
quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> fondamentale importanza<br />
mettersi al servizio delle associazioni<br />
favorendole nel non<br />
isolarsi e nel mettersi in rete. Strategia<br />
prioritaria <strong>di</strong> tutta l’iniziativa<br />
è sostenere, attivare e costituire<br />
relazioni e partecipazione tra le<br />
associazioni e tra queste ed il territorio<br />
in tutte le sue componenti:<br />
cooperative, aziende profit, fondazioni,<br />
oltre che enti territoriali.<br />
I desideri e i bisogni <strong>di</strong> “casa” e<br />
dall’abitare non si possono realizzare<br />
se prima non si costruisce<br />
una rete che li comprenda e li sostenga.<br />
Così come il coinvolgimento<br />
del volontariato non ha<br />
senso, se non ha come esito concreto<br />
la possibilità <strong>di</strong> migliorare la<br />
qualità della vita delle persone a<br />
cui si rivolge.<br />
Costruire<br />
Tra il “Far casa”<br />
e il sentirsi a casa<br />
c’è il non a caso<br />
<strong>di</strong> Silvia C<strong>anno</strong>nieri*<br />
IL PROGETTO “FAR CASA, (NON A CASO!)” si configura come un percorso<br />
sperimentale orientato all’emersione delle buone domande,<br />
attento non solo ai risultati, ma anche e soprattutto ai processi.<br />
Se il problema della casa costituisce una sfida urgente e<br />
attuale, questa <strong>di</strong>viene ancora più delicata e complessa nel momento<br />
in cui ci si confronta con situazioni <strong>di</strong> fragilità e marginalità. E’ proprio<br />
su questo che le sperimentazioni “Far Casa”, seppur piccole, si<br />
sono interrogate attraverso delle buone domande che possono aiutare<br />
a orientare le politiche dell’abitare per le persone con fragilità.<br />
Come rendere inclusive le politiche per l’abitare? Come concepire<br />
e progettare soluzioni<br />
Con le sperimentazioni<br />
<strong>di</strong> “Far casa” ci siamo<br />
interrogati sulle buone<br />
domande che possono<br />
aiutare a orientare<br />
le politiche dell’abitare<br />
abitative che consentano non<br />
soltanto <strong>di</strong> avere una casa, ma<br />
anche <strong>di</strong> sentirsi a casa? Come<br />
rendere le case dei luoghi accoglienti<br />
anche per le persone con<br />
delle specificità talvolta com-<br />
*Referente <strong>Ciessevi</strong> del progetto “Far Casa, (non a caso!)”<br />
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