l numero 2 di Vdossier anno 2011 - Ciessevi
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dossier settembre <strong>2011</strong><br />
noni dell’architettura moderna.<br />
Questi complessi h<strong>anno</strong> permesso<br />
<strong>di</strong> accogliere una popolazione<br />
<strong>di</strong>versificata in alloggi moderni<br />
e confortevoli, con accesso<br />
all’acqua corrente, al riscaldamento<br />
e ai servizi igienici. La<br />
decisione <strong>di</strong> costruire il quartiere<br />
La Duchère risale al 1958. In<br />
cinque anni, le nuove tecniche<br />
<strong>di</strong> industrializzazione h<strong>anno</strong><br />
permesso <strong>di</strong> trasformare la terza<br />
collina della città <strong>di</strong> Lione, fino<br />
a allora occupata da zone agricole<br />
e boschive, in un complesso<br />
<strong>di</strong> 5.300 alloggi costruiti rapidamente<br />
a costo ridotto, grazie a<br />
elementi prefabbricati assemblati<br />
sul posto. La Duchère, che ha<br />
accolto i suoi primi abitanti nel<br />
1962, è un emblema <strong>di</strong> modernità.<br />
Migliaia <strong>di</strong> famiglie arrivarono<br />
da tutti gli orizzonti e lì costruiscono<br />
un’identità forte e<br />
una vita sociale molto <strong>di</strong>namica.<br />
Ma il quartiere, composto per<br />
l’80% da alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sociale,<br />
nonostante l’attenzione<br />
delle istituzioni, si indebolì<br />
sempre <strong>di</strong> più. Dagli anni Ottanta<br />
e Novanta, infatti, La Duchère,<br />
<strong>di</strong>venne lo scenario <strong>di</strong> un<br />
contesto con <strong>di</strong>fficoltà socioeconomiche:<br />
<strong>di</strong>soccupazione elevata,<br />
una qualità della vita sempre<br />
più bassa e un alto tasso <strong>di</strong> abbandono<br />
scolastico. Nel 2001 i<br />
<strong>di</strong>versi attori pubblici - il Comune<br />
<strong>di</strong> Lione, la Grand Lyon 1 , il<br />
<strong>di</strong>partimento del Rodano, la Regione<br />
Rodano-Alpi, lo Stato,<br />
l’Agence nationale pour la Rénovation<br />
Urbaine (ANRU) 2 ,<br />
l’Agence Nationale pour la Cohésion<br />
Sociale et l’Egalité des<br />
Chances 3 e l’Europa - decisero <strong>di</strong><br />
creare un partenariato per il<br />
Grand Projet de Ville (GPV) 4 con<br />
lo scopo <strong>di</strong> riqualificare e trasformare<br />
il quartiere, ormai degradato,<br />
in uno spazio più attrattivo,<br />
aperto e sicuro.<br />
Il progetto si propone <strong>di</strong> intervenire<br />
in maniera trasversale<br />
su tutte le problematiche urbane,<br />
sociali, economiche, e si focalizza<br />
su nove priorità: incoraggiare<br />
la <strong>di</strong>versità nell’abitare,<br />
migliorare il contesto <strong>di</strong> vita,<br />
adattare i servizi agli abitanti,<br />
migliorare e <strong>di</strong>versificare le funzione<br />
urbane, favorire il successo<br />
scolastico ed educativo, incentivare<br />
l’attività economica e<br />
l’accesso al lavoro, <strong>di</strong>namizzare<br />
il quartiere grazie alla cultura e<br />
alla creazione artistica, migliorare<br />
la sicurezza, con<strong>di</strong>videre il<br />
progetto e costruire il <strong>di</strong>alogo<br />
con gli abitanti. Concretamente,<br />
il progetto si realizza in <strong>di</strong>verse<br />
fasi. Tra il 2003 e il 2010 sono<br />
stati <strong>di</strong>strutti 1.200 alloggi e ne<br />
sono stati ricostruiti mille, ma è<br />
anche stato ristrutturato il patrimonio<br />
esistente sia pubblico che<br />
privato. Sono state create nuove<br />
infrastrutture e spazi pubblici<br />
(scuole, biblioteca, ginnasio,<br />
piazza), nuove zone commerciali,<br />
strade e spazi per le aziende.<br />
Nel 2010 sono stati demoliti<br />
altri 400 alloggi, mentre 600 sono<br />
stati ricostruiti. L’offerta <strong>di</strong><br />
case si è <strong>di</strong>versificata con: accesso<br />
alla proprietà, affitto sociale<br />
e privato. Il tasso delle case<br />
popolari è sceso da 80 a 60<br />
per cento. E’ stata inoltre creata<br />
una maison des fêtes et des familles<br />
(centro ricreativo per le<br />
famiglie) ed è stato rimesso a<br />
nuovo un grande parco. Il GPV<br />
de La Duchère è arrivato oggi a<br />
metà percorso e ha sempre fatto<br />
in modo <strong>di</strong> coniugare la componente<br />
urbana e quella sociale. A<br />
tale scopo, il progetto sostiene le<br />
associazioni esistenti e la creazione<br />
<strong>di</strong> collettivi <strong>di</strong> abitanti nell’ottica<br />
<strong>di</strong> promuovere e supportare<br />
una concertazione forte e<br />
regolare dei citta<strong>di</strong>ni. Lorana<br />
Vincent, funzionaria del Comune<br />
<strong>di</strong> Lione e addetta allo Svi-<br />
1 Grand Lyon è la Comunità Urbana <strong>di</strong> Lione composta da 58 comuni.<br />
2 L’ANRU è l’Agenzia Nazionale per la Ristrutturazione Urbana, approva e finanzia progetti<br />
grazie a fon<strong>di</strong> pubblici e privati nel quadro del Programme National de Rénovation Urbaine<br />
(PNRU – Programma Nazionale <strong>di</strong> Ristrutturazione Urbana), che prevede entro il 2013 la<br />
ristrutturazione <strong>di</strong> 490 quartieri in tutta la Francia, migliorando così il quadro <strong>di</strong> vita <strong>di</strong><br />
più <strong>di</strong> quattro milioni <strong>di</strong> abitanti.<br />
3 L’ACSE è l’Agenzia Nazionale per la Coesione Sociale e l’Uguaglianza delle Opportunità<br />
e gestita dal Ministero. L’ACSE, che contribuisce alle azioni in favore delle persone con<br />
minori opportunità (inclusione sociale, professionale), è stata creata con la legge del 31<br />
marzo 2006 per promuovere l’uguaglianza delle opportunità e il rispetto delle <strong>di</strong>versità.<br />
4 Il GPV, grande progetto per la città, è integrato al CUCS (Contratto Urbano <strong>di</strong> Coesione<br />
Sociale) e nasce allo scopo <strong>di</strong> migliorare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita degli abitanti. Ha attivato<br />
<strong>numero</strong>se e importanti operazioni <strong>di</strong> ristrutturazione urbana per garantire la sostenibilità<br />
del progetto sociale ed economico previsto dal CUCS. 5 Mission Lyon La Duchère<br />
Lezione francese<br />
luppo sociale, spiega a <strong>Vdossier</strong><br />
il progetto <strong>di</strong> ristrutturazione de<br />
La Duchère e le azioni partecipate<br />
che h<strong>anno</strong> visti coinvolti i<br />
citta<strong>di</strong>ni, le associazioni e i collettivi<br />
<strong>di</strong> abitanti.<br />
Con il percorso “Far Casa”, <strong>Ciessevi</strong><br />
e i suoi partner h<strong>anno</strong> messo<br />
in luce il ruolo essenziale dei citta<strong>di</strong>ni<br />
e del volontariato per la<br />
qualificazione delle politiche dell’abitare.<br />
Per noi , però, è interessante<br />
sapere cos’è successo in<br />
Europa e nello specifico in Francia.<br />
Qual è stato il ruolo delle associazioni<br />
nel GPV de La Duchère?<br />
È un argomento molto ampio,<br />
ma effettivamente la Mission<br />
Lyon La Duchère5 si pone al cuore<br />
della problematica: come inserire<br />
le componente sociale e<br />
culturale in uno dei maggiori<br />
progetti francesi <strong>di</strong> riqualificazione<br />
urbana. Le associazioni sono<br />
pienamente partner del GPV<br />
de La Duchère. Come premessa,<br />
è importante precisare che questo<br />
quartiere è, dal 2003, al centro<br />
<strong>di</strong> una ristrutturazione vasta<br />
e senza precedenti ed è una delle<br />
più importanti <strong>di</strong> tutto il Paese.<br />
Sono stati demoliti 1.700 alloggi<br />
e altrettanti ricostruiti, ma<br />
si tratta anche <strong>di</strong> un profondo<br />
cambiamento della sociologia<br />
del quartiere, poiché da un 80%<br />
<strong>di</strong> case popolari, si è passato al<br />
55% e questo sicuramente ha generato<br />
un forte impatto sul tessuto<br />
sociale. La gente sarà ob-<br />
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