RIVISTA DIOCESANA - Diocesi di Ventimiglia - San Remo

Ve s c O V O
Documenti
CONVEGNO DIOCESANO
ORIENTAMENTI PASTORALI PER LA DIOCESI
ACCOMPAGNARE ALL’INCONTRO CON CRISTO
NELLA COMUNITA’ ECCLESIALE
INTRODUZIONE
UN PO’ DI CRONISTORIA
Il 4 ottobre 2010, con il documento Educare alla vita buona del vangelo,
la CEI affidava alla Chiesa Italiana gli Orientamenti pastorali per il
decennio 2010-2020, ossia «alcune linee di fondo per una crescita concorde
delle Chiese in Italia nell’arte delicata e sublime dell’educazione».
La scelta di dedicare al campo educativo una particolare attenzione
affonda le radici nel 4° Convegno Ecclesiale di Verona celebrato dal 16 al 20
ottobre 2006 e ne costituisce una continuazione logica, coerente con la necessità
di Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia. Sta cambiando in
maniera vertiginosa: fino a qualche anno fa era impensabile di dover leggere
una notizia come quella apparsa invece sul giornale “Il Levante” di Venerdì
9 settembre 2011: “Eroinomani a 14 anni. È shock nel Tigullio – Sestri Levante
– sorpresi in un parchetto a iniettarsi la sostanza stupefacente”.
Se alcuni anni fa era chiaro il riconoscimento da parte dell’Episcopato
italiano di trovarsi di fronte ad una sfida culturale sempre più acuta,
oggi emerge, con drammatica urgenza, la necessità di non perdere di vista
come «una dimensione costitutiva e permanente della nostra missione» sia
«la necessità di rendere Dio presente in questo mondo e di far sì che ogni
uomo possa incontrarlo, scoprendo la forza trasformante del suo amore e
della sua verità, in una vita nuova caratterizzata da tutto ciò che è bello,
buono e vero». Così, infatti, scriveva il Card. Angelo Bagnasco, nella Presentazione
al documento Educare alla vita buona del Vangelo.
Nella Nota pastorale “Rigenerati per una speranza viva: testimoni
del grande “sì” dell’uomo” con la quale si concludeva il Convegno di Verona
(16 – 20 ottobre 2006) si legge al n. 17, dedicato alla sfida educativa:
«L’appello risuonato in tutti gli ambiti ci spinge a un rinnovato protagonismo
in questo campo: ci è chiesto un investimento educativo capace
di rinnovare gli itinerari formativi, per renderli più adatti al tempo presente
e significativi per la vita delle persone, con una nuova attenzione per gli
adulti. La formazione, a partire dalla famiglia, deve essere in grado di dare
significato alle esperienze quotidiane, interpretando la domanda di senso
che alberga nella coscienza di molti. Nello stesso tempo, le persone devono
238 Rivista Diocesana n°3 - 2011