RIVISTA DIOCESANA - Diocesi di Ventimiglia - San Remo

Vi t a di O c e s a n a
Cronaca
brato con gli ammalati il sacrificio di Gesù, a cui si offrono le sofferenze di
tutti gli uomini. Il dolore spaventa tutti e potremmo cadere nell’errore di
pensare che il CARD sia un concentrato di sofferenza e di tristezza, invece
per chi ha avuto la fortuna di poter trascorrere anche solo poche ore in compagnia
degli ospiti della colonia della Panice si sente accolto e ridestato dalla
profonda umanità e sensibilità che i disabili ed i malati infondono nel cuore
di ognuno.
Anche la persona più superficiale o l’animo più duro non può rimanere
indifferente agli interrogativi dell’amore che supera e dà senso al
dolore.
Durante il soggiorno si è recato in visita alla colonia Mons. Giacomo
Barabino, che ha espresso il desiderio di festeggiare con semplicità, proprio
con i più poveri della Diocesi, il giorno del suo onomastico.
I mini Barellieri e le mini Dame di Lourdes hanno deciso di passare
una giornata di servizio a Limone quasi per proseguire l’esperienza del pellegrinaggio
mettendosi alla scuola dell’amore vero; infine l’Opera Diocesana
Pellegrinaggi e l’Ufficio di Pastorale della Salute hanno scelto la Casa Venneri
per una giornata di riflessione e di ritiro spirituale accanto agli ammalati
per gli operatori del settore.
Formazione catechisti: sabato 3 e domenica 4 settembre
Sabato 3 e domenica 4 settembre si è svolto a Limone un corso di
formazione per catechisti ed educatori organizzato dall’Ufficio Catechistico
Diocesano.
La tematica dell’incontro di quest’anno è stata: “Raccontare Vita –
Primo Annuncio: una rinnovata passione educativa”
In un clima di accoglienza, calore e servizio, una quarantina di corsisti,
di età ed esperienze diverse , ha condiviso un’esperienza formativa
davvero unica. Un’occasione di incontro e ascolto che ha portato stimoli e
spunti da sviluppare e condividere nelle proprie comunità.
Invitati quali “registi” del corso due salesiani di grande esperienza
pur in campi diversi: don Domenico Ricca, cappellano del Carcere minorile
Ferrante Aporti di Torino e don Bruno Ferrero che molti catechisti conoscono
per i suoi interventi sulla Rivista Dossier Catechista.
Entrambi hanno lanciato un messaggio forte e deciso: non ci si può
improvvisare educatori perché la buona volontà per quanto apprezzabile
non può bastare: per essere educatori veri e credibili è necessario conoscere
la realtà giovanile, comprenderla ed accostarvisi con spirito di servizio e
soprattutto con grande passione, perché i giovani hanno bisogno di adulti
266 Rivista Diocesana n°3 - 2011