12.03.2013 Views

Merano Magazine 01 2013

Merano Magazine 01 2013

Merano Magazine 01 2013

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

entizie (dette acque bianche) non deve essere confusa<br />

con quella praticata in acque lacustri o marine,<br />

notoriamente più comoda ed agevole.<br />

Le acque torrentizie al contrario sono caratterizzate<br />

da una corrente più impetuosa, con un fondo<br />

cosparso di pietre, ondulazioni, passaggi impervi<br />

e ostacoli di ogni tipo. Ma sono proprio questi<br />

elmenti a rendere interessante lo sport su queste<br />

acque. Se si osservano i canoisti dall’alto di uno dei<br />

ponti della città vecchia, mentre si divertono a pagaiando<br />

a zig zag lungo il fiume, sembra quasi che<br />

formino un tutt’uno con l’acqua.<br />

Nelle loro barchette corte e panciute, cavalcano<br />

l’onda e sfruttano i grandi massi di pietra, le depressioni<br />

e i passaggi più ardui per eseguire delle<br />

evoluzioni acrobatiche. Si nota con evidenza che<br />

questa disciplina sportiva assume sempre più forme<br />

di movimento mutuandole da altri sport come<br />

per esempio lo snowboard e il surf. A <strong>Merano</strong> tutti<br />

gli anni in giugno si tiene lo slalom internazionale<br />

di canoa. Per tre volte si sono perfino disputati a<br />

<strong>Merano</strong> i campionati mondiali di canoa. Da poco<br />

sono riportate nel programma di gare annuali anche<br />

discipline, come il boatercross, in cui più atleti<br />

si trovano a dover percorrere un tratto di fiume particolarmente<br />

difficile. Il boatercross è ugualmente<br />

spettacolare per spettatori e partecipanti.<br />

Dritte e info per canoisti<br />

www.scm-kanu.org<br />

boulder<br />

Quando in piena estate il livello delle acque risulta<br />

troppo basso per i canoisti, molti giovani meranesi<br />

preferiscono i freschi boschi sopra i centri abitati di<br />

Scena e Lagundo. Tra gli alberi si celano blocchi di<br />

pietra ad altezza d’uomo, che sembrano fatti apposta<br />

per il boulder, la forma certamente più ludica<br />

dell'arrampicata effettuata peraltro senza corde.<br />

Ci si arrampica, in genere passando a non oltre tre<br />

metri di altezza dal suolo, affidandosi al partner,<br />

che, in caso di caduta, ci attenderà a braccia tese<br />

per aiutarci ad atterrare con sicurezza sulle nostre<br />

stesse gambe.<br />

I boulder, inoltre, usano talvolta collocare sul terreno<br />

i cosiddetti crashpad, ovvero piccoli materassi<br />

che servono ad attutire le cadute. Se per caso ci si<br />

imbatte in giovani che portano sulla schiena curiosi<br />

materassini di polistirolo espanso, si tratta di boulder<br />

sulla via per raggiungere quei massi di pietre, la<br />

cui ubicazione viene gelosamente tenuta segreta.<br />

Dato che in questa forma di arrampicata non esiste<br />

praticamente un vero pericolo di caduta è possibile<br />

provare perfino i movimenti più difficoltosi;<br />

ed è questo a renderlo più interessante anche agli<br />

spettatori. Per praticare il boulder non ci vuole poi<br />

molto, tranne che scarpe da arrampicata e una sana<br />

voglia di dedicarsi all’attività fisica.<br />

62 www.meranomagazine.com<br />

Giovani amano praticare il boulder,<br />

una disciplina praticata prevalentemente in estate<br />

Dritte e info sul boulder<br />

www.blocheart.de/bouldern/EU/I/STirol/algund.htm

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!