Linee guida Linee guida per la diagnosi e - Cardiologia interventistica
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di routine degli inibitori del<strong>la</strong> GPIIb/IIIa con <strong>la</strong> somministrazione<br />
differita e selettiva. Gli inibitori del<strong>la</strong><br />
GPIIb/IIIa sono stati somministrati <strong>per</strong> 13.1 h nel<br />
55.7% dei pazienti del gruppo trattato in tempi differiti<br />
e <strong>per</strong> 18.3 h nel 98.3% dei pazienti del gruppo trattato<br />
upstream con inibitori del<strong>la</strong> GPIIb/IIIa 251 . L’impiego in<br />
tempi differiti, rispetto all’uso upstream, ha comportato<br />
una riduzione a 30 giorni del tasso di sanguinamento<br />
maggiore (4.9 vs 6.1%, RR 0.80, IC 95% 0.67-0.95),<br />
mentre l’incidenza degli eventi ischemici non è rientrata<br />
nei criteri di non inferiorità, mostrando una tendenza<br />
verso <strong>per</strong>centuali su<strong>per</strong>iori (7.9 vs 7.1%, RR 1.12, IC<br />
95% 0.97-1.29, p = 0.13). Non sono emerse differenze<br />
significative tra i due gruppi re<strong>la</strong>tivamente all’incidenza<br />
di emorragie maggiori secondo i criteri TIMI (1.6 vs<br />
1.9%, p = 0.20), <strong>la</strong>ddove <strong>la</strong> <strong>per</strong>centuale di sanguinamenti<br />
minori era significativamente inferiore nel gruppo<br />
assegnato all’impiego differito rispetto ai pazienti<br />
con somministrazione upstream (5.4 vs 7.1%, p<br />