15 aprile 2011 | Bolzano - TopSport
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la sperimentazione,<br />
con lamine suddivise<br />
in vari livelli di<br />
resistenza e aree<br />
particolarmente<br />
elastiche sotto gli<br />
attacchi. Dato, inoltre,<br />
che la ricerca è<br />
tutto, e solo nel nostro<br />
Paese non ce<br />
ne si vuole rendere<br />
conto, l’Ispo ha dato<br />
una vetrina importante<br />
anche ai ragazzi dell’Università<br />
Tecnica di Chemnitz, che hnno<br />
creato una lamina di nuova concezione<br />
per lo snowboard Silbaerg, adatta<br />
ad una conduzione aggressiva anche<br />
sui terreni più accidentati.<br />
Il mondo sportivo può,<br />
tra le altre cose,<br />
aiutare l’industra<br />
a sviluppare<br />
e implementare una<br />
nuova etica ecologica<br />
A volte ritornano. Capitolo a parte<br />
merita un grande ritorno in auge:<br />
quello degli Splitboards. Trattasi di<br />
snowboard separabili che consentono<br />
di utilizzare le tecniche di salita<br />
dello sciaplinismo e allo stesso tempo<br />
di scendere godendo della versatilità<br />
delle normali tavole. In pratica,<br />
per la salita, si può dividere il<br />
modello in due e applicare pelli di<br />
foca opportunamente sagomate; gli<br />
attacchi, poi, vengono montati su<br />
speciali perni che, nella fase di discesa,<br />
consentono il montaggio in<br />
posizione da snowboard. Nel passato,<br />
questi modelli avevano piste<br />
troppo strette e sparirono in fretta<br />
dalla circolazione; ora con l’avvento<br />
delle piste a parte, possono trovare<br />
una seconda giovinezza.<br />
Moda da tavola. Bizzarra o senza<br />
tempo? Sicuramente curiosa è la<br />
nuova moda per il surf delle nevi che<br />
ha tenuto banco<br />
all’Ispo, con un<br />
mercato che oramai<br />
ha sempre<br />
meno a che vedere<br />
con quello del<br />
suo fratello maggiore,<br />
lo sci. Le<br />
giacche sono più<br />
lunghe, per assicurarefondoschiena<br />
asciutti<br />
anche dopo una<br />
lunga serie di salti; tutti i modelli, poi,<br />
hanno in comune tre caratteristiche<br />
fondamentali: leggerezza, idrorepellenza<br />
e traspirabilità. Le tavole, invece,<br />
diventano oggetti per pittori, fotografi<br />
e grafici, con contrasti di colori<br />
sempre più flash. Il tutto mentre<br />
la funzionalità e la coscienza ecologica<br />
dimostrano di poter convivere<br />
senza che ne risenta la qualità dei<br />
prodotti. Belowzero, per esempio,<br />
sfrutta fino al 75% di poliestere riciclato<br />
per la sua nuova collezione; alcune<br />
ditte, come la Patagonia, sfruttano<br />
soltanto lane di pecore locali<br />
oppure, come la Maloja, le fanno lavorare<br />
in Armenia grazie a un progetto<br />
benefico per dare lavoro ai contadini<br />
di lì. D’altra parte, le tute da<br />
snow non debbono per forza essere<br />
costose: molte case stanno cominciando<br />
a incrementare le loro offerte<br />
con prezzi competitivi. È il caso di<br />
Billabong, che introdurrà a breve una<br />
speciale linea per principianti, mentre<br />
Burton metterà in commercio una<br />
linea di minor impatto dal punto di vista<br />
grafico ma comunque di qualità,<br />
e con prezzi molto competitivi. Su<br />
molte giacche si assiste a un trionfo<br />
di dettagli catarifrangenti sempre più<br />
sofisticati; se poi si vuole la tuta a<br />
tutti costi, ora esistono anche giacche<br />
e pantaloni unibili con l’ausilio di<br />
zip e bottoni.<br />
Dulcis in fundo, i caschi: non solo importanti<br />
perché proteggono la testa,<br />
ma veri e propri segni distintivi, al punto<br />
che non è raro, ormai, usare i materiali<br />
della loro imbottitura anche sugli<br />
indumenti, per offrire protezione maggiore.<br />
Quando si dice la sicurezza...<br />
Volendo si potrebbero citare anche<br />
gli zaini da fuorispista, dotati di ABS<br />
in caso di valanghe e segnalatori<br />
d’emergenza. E la lista potrebbe<br />
continuare.<br />
giovanni.fini@topsport.it<br />
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