22.05.2013 Views

vol1 - Pagine Ribelli

vol1 - Pagine Ribelli

vol1 - Pagine Ribelli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

2.9 2 Agosto<br />

di Vanes Ferlini<br />

A Bologna l’afa d’agosto è uno strato di grasso.<br />

S’appiccica sulla pelle, ai capelli. La patina untuosa<br />

ricopre anche i pensieri, addormenta le coscienze.<br />

Osvaldo ha trascorso la notte alla Montagnola: le<br />

panchine di legno sono sgangherate, ma per un<br />

barbone vanno più che bene.<br />

Osvaldo non possiede orologio né calendario e<br />

questa mattinata afosa è solo una delle tante a<br />

scivolare tra le foglie dei platani. Finché non ode un<br />

rombo sordo. La detonazione, la colonna di fumo, la<br />

gente che corre verso la stazione. Osvaldo osserva<br />

persone come formichine in lontananza dirigersi<br />

verso il fumaiolo tetro comparso in cielo. Abbandona<br />

lo zaino sulla panchina e corre, senza sapere perché.<br />

Trova polvere, macerie bagnate di sangue. È crollato<br />

il soffitto della sala d’aspetto. Le implorazioni dei<br />

feriti, le urla dei soccorritori, ambulanze e sirene da<br />

schiantare le orecchie. Le urla dei morti, la pensilina<br />

del primo binario, sotto le macerie, barelle<br />

improvvisate... questi morti, chi li conta.<br />

“Scavate, c’è qualcuno là sotto!”<br />

Osvaldo scava con le mani nude e i calli spessi, non<br />

c’è tempo per pensare, per porsi domande, ancora.<br />

È scoppiato un tubo, una caldaia… no, una bomba.<br />

Nessuno vuole porsi domande, ancora. Il passamano<br />

dei mattoni. Ferrovieri, pendolari, tassisti… poi<br />

arrivano i vigili del fuoco.<br />

72

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!