NOTIZIARIO - Frati Minori di Lombardia

E' poi stata fatta una verifica dell'incontro di Formazione per i
guardiani di Castelletto di Brenzone (VR) ed è stato programmato l‟incontro
del prossimo anno (10-13 ottobre 2011). I ministri hanno suggerito alcune
tematiche ed il programma di massima (lunedì, conoscenza e condivisione;
martedì, formazione; mercoledì, cammino di unificazione delle province;
giovedì, incontro dei guardiani con i rispettivi ministri).
Gli Incontri Interprovinciali di Fo.Pe. sono stati fissati per il 4-5-6
aprile 2011 nei conventi di Peschiera, Levanto e Bologna. Il Capitolo delle
stuoie Interprovinciale è ipotizzato per il 2012, si è scelto di fare un'unica
convocazione per tutte le province.
Il 2 dicembre presso la Curia Provinciale si è tenuto l'incontro
Economi Provinciali del Nord per la presentazione delle rispettive
condizioni finanziare, economiche e patrimoniali; punto di partenza per la
programmazione del lavoro di armonizzazione delle economie e delle
amministrazioni (probabilmente si arriverà alla partita doppia per tutti come metodo contabile).
Le condizioni dei fratelli ammalati sono stabili, fr. Venanzio Mantera permane in una condizione
di forte criticità. Fr. Marzio Pierucci è attualmente ricoverato in ospedale per esami di controllo e di
adeguamento delle terapie farmacologiche, nulla di particolarmente preoccupante.
I fratelli Furlotti a causa di questioni legate ai documenti hanno dovuto rinviare il rientro in Bolivia,
previsto ora per i primi giorni di febbraio.
Il 10 dicembre scorso il Ministro ha incontrato s. E.za Card. Tettamanzi. Il cardinale, in un
incontro molto cordiale e piacevole, ha accolto con paterna comprensione il tema della revisione delle
nostre presenze. Non è entrato nel merito di decisioni operative, per le quali rimanda ad un ulteriore
colloquio con il Vicario Generale, ma ha espresso quelli che a suo giudizio dovrebbero essere i criteri
per la revisione delle nostre presenze, non solo nella diocesi di Milano ma in tutto il Nord Italia: la
fedeltà all'attualità del carisma francescano, la ricerca di una specificità (non si deve fare tutto),
l'attenzione ai nuovi ambiti di pastorale. Il cardinale comunque si è mostrato disponibile anche a
considerare delle chiusure.
Fr. Andrea Bizzozero presenta sinteticamente il lavoro del Definitorio 2007-2010 sul tema della
mappatura della provincia, a seguire fr. Giuseppe Maffeis presenta la sintesi delle interviste fatte ai
guardiani (secondo la griglia predisposta dalla Commissione Interprovinciale delle case).
Si ha l'impressione che ogni fraternità si consideri particolarmente significativa e dia di sé una
descrizione sostanzialmente positiva. Questo vuol dire che pensa alla propria vita e si mette in gioco
realmente, tuttavia come provincia è necessario fare delle valutazioni per individuare le realtà su cui
investire e quali invece ridimensionare. Già nella redazione delle ultime carte di famiglia questa esigenza
si è imposta con evidenza.
Ci si chiede quali criteri debbano guidare il Definitorio nella valutazione delle presenze.
Innanzitutto si deve realisticamente ammettere che le quindici presenze non sono ormai più adeguate
alle nostre forze (cfr. lettera di accompagnamento delle Carte di famiglia 2010-2011), e che il Capitolo
Provinciale u.s. ha dato dei criteri generali (cfr. delibera 22 §1 e orientamento 22 §2) e delle indicazioni
particolari per le nostre presenze nelle parrocchie (cfr. delibera 19 §1 e §3) per studiare la situazione e
realizzare effettivi ridimensionamenti. Si tiene in considerazione anche l'invito del card. Tettamanzi a
compiere delle scelte che diano una specificità alla nostra presenza; e l'indicazione di ridisegnare le
nostre presenze mettendo al centro la vita di fraternità (criterio per valutare le strutture). Si decide di
riprendere la riflessione al prossimo Definitorio, in quella sede ciascun definitore presenterà la propria
valutazione.
Per i Gruppi di Narrazione Tematica sono pervenute alla segreteria provinciale i seguenti temi:
il lavoro fedele e devoto; la revisione di vita; delusioni e speranza. Si sceglie il tema: “Tra delusioni e
speranza”; la commissione Fo.Pe. manderà una lettera a tutti i frati
chiedendo le adesioni entro il 15 gennaio. Gli incontri si terranno
nel convento di Cividino e fr. Giampaolo sarà il moderatore del
gruppo.
Si fissa per il 13 aprile 2011 l'incontro del Definitorio con
il Consiglio della federazione delle clarisse, in luogo da
stabilirsi.
I lavori si concludono alle ore 15.30 circa.
A laude di Cristo e del poverello Francesco!
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