BESTIE DA DISPIACERE racconto di Maurizio ... - Exclusion.net

-mi dispiace, signora: quest’anno la direzione
sanitaria non ha potuto disporre in tal senso-
Gessate, ultima fermata della linea verde: Ilaria
stava ripetendosi la parola ultima, quando dalla
porta era sbucata la signora Maddalena.
Sembrava una giapponesina, con zoccoli se
possibile ancora più brevi dei piedi. Era uscita
con circospezione, aveva attraversato il gruppetto,
poi si era girata e le si era piantata davanti.
- È lei? – aveva chiesto.
Ilaria ci aveva pensato: in fondo alla salopette, sì,
era lei. Lei costretta da sua cognata, ma sempre
lei.
Maddalena le aveva teso la mano, le aveva
accarezzato la pancia all’altezza della tasca
davanti:
- femmina - aveva detto,
sì, ma era facile. Poi aveva fatto cenno a
un’infermiera e questa aveva risposto con la
mano aperta come in un saluto
- 5- aveva tradotto Maddalena- oggi andiamo
nella cinque- Poi :
- Ilaria, diamoci il tu, Ilaria. Qua non facciamo
niente di male, lo so io, lo sanno loro e lo sai
tu, però questi locali a quest’ora dovrebbero
servire ad altri, o essere chiusi, e io ormai non
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