BESTIE DA DISPIACERE racconto di Maurizio ... - Exclusion.net

sue compagne prima di entrare in sala parto, e
aveva avuto dodici cuori, e ventiquattro polmoni
e decine di mani e un unico respiro da soffiare a
suo figlio.
Chiara era riuscita a salutarla con la mano da dietro le teste delle
altre, poi doveva essersi gettata su una sediolina a esaminare le
salopette che la circondavano:
- voi siete le amiche del corso pre-parto?-
- sshhh- avevano risposto loro serie.
A Chiara doveva esser sembrato assurdo: con
cinque parti in contemporanea, e un continuo
passeggio di gente nel corridoio, e le sirene
dell’ambulanza che pure ci arrivavano fin lì, a
Chiara doveva parere davvero che non ci fosse
bisogno di abbassare la voce. Ma non aveva
voluto essere da meno, e quasi sussurrando aveva
ripreso:
- e la piscina, dov’è?-
Il mare magnum delle possibilità
di Antonio Pascale
Da una decina di minuti mi stavo aggirando, da solo, in un
padiglione d’ospedale, al buio. Cercavo di raggiungere la
stanzetta del dottore di turno. Camminavo per raggiungere
la stanzetta in fondo al corridoio che m’avevano detto, si
distingueva dalle altre, perché era illuminata.
Effettivamente c’era una luce, ma molto fioca.
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