BESTIE DA DISPIACERE racconto di Maurizio ... - Exclusion.net

meglio allora portarlo in una dimensione di comune
infelicità ”.
Ma per far questo, mi sono chiesto, una volta uscito
dall’ospedale, non sarebbe meglio che queste scariche
passionali, invece che accumularsi, fossero diluite nel tempo
Forse uno sguardo più attento e vigile, un processo relazione
tra medico e paziente, un umile protocollo delle cose
quotidiane del paziente, tutte queste cose, potrebbero
rendere più accettabile il dolore.
C’è un’ultima cosa da riferire, e riguarda la mia terza
esperienza ospedaliera. Un anno fa, a settembre, ho preso
un’orticaria, abbastanza violenta ma repentina. Due ore e
tutto era già passato.
“La causa?” Avevo chiesto al dermatologo dell’ospedale.
“Siamo nel mare magnum delle possibilità”, m’aveva
risposto.
Essere nel mare magnum non è una cosa che fa sentire bene,
non sai, appunto, che pesci pigliare, ma non solo: a quale
scoglio aggrapparsi. Fatto sta, mi sono spaventato, e forse
per questo, dopo una settimana, si sono manifestati degli
eczemi sulla schiena.
Di nuovo da un dermatologo, un altro.
Mi ha chiesto, con voce severa, di spiegargli i motivi della
mia visita: ho cominciato a parlare e gli ho detto cos’era
successo, ma mi ha subito interrotto: “ mi faccia vedere,
altrimenti non capisco niente ”. Mi ha visitato: “ io sono
noto perché parlo chiaro, sono eczemi con tendenza
psioritica, è colpa dello stress! Lei è stressato, se non si
calma, io le dico che si riempirà di bolle dalla testa ai piedi”
E con il dito indice ha indicato il mio cuoio capelluto ed è
sceso fino ai piedi. Vari prodotti al cortisione, niente più
caffè, tutto vestito di cotone bianco e via a casa: “ ci
vediamo fra 15 giorni ”.
Ho pensato: questo parla chiaro o è solo una persona
insensibile. Se è colpa dello stress, questo colloquio mi ha
stressato alquanto.
Adesso, non voglio farla lunga, sono peggiorato, pensavo
sempre a quello che m’aveva detto il dermatologo: lei si
riempirà di bolle dalla testa ai piedi, e tempo 15 giorni, mi
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