Il Guado dell'Antico Mulino - Aprile 2010 - Sanpietroingu .net
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MIGRARE<br />
<strong>Il</strong> meccanico di Fangio<br />
di Guerrino Pilotto<br />
L’italo-argentino Juan Manuel Fangio, fi glio<br />
di emigrati abruzzesi, è ancora oggi ricordato<br />
come il più grande pilota automobilistico di<br />
tutti i tempi. Pochi però sanno che, per alcuni<br />
anni, ebbe come meccanico di fi ducia un nostro<br />
compaesano, Guglielmo Peretto.<br />
Di lui mi parla la fi glia Margherita.<br />
- Mio padre nasce a San Pietro in Gu il 04.03.1916.<br />
Appassionato di motori, si diploma in disegno<br />
meccanico a Vicenza. Nel 1932, a 16 anni, è già<br />
meccanico montatore in una ditta di Vicenza.<br />
Nel 1936 è chiamato alle armi e nel 1939 è già in<br />
guerra. Nel 1942 è ferito e viene ricoverato presso<br />
l’ospedale militare di Genova. E’ una brutta ferita<br />
e la guarigione tarda ad arrivare.<br />
A guerra fi nita, decide di partire per il Sudamerica.<br />
Va in Argentina dove viene assunto alla Mercedes<br />
Benz come meccanico collaudatore. La sua<br />
bravura e competenza in campo professionale lo<br />
fanno introdurre nel mondo delle corse d’auto<br />
e diventa preparatore e collaudatore delle<br />
macchine per gran premi per tutto il Sud America<br />
(Cile, Uraguay, Venezuela).E’ in quel periodo che<br />
diventa collaudatore e amico di Juan Manuel<br />
Fangio pilota, in quel periodo, della Mercedes.<br />
Alla fi ne del 1951 si trasferisce in Venezuela,<br />
paese che era in pieno boom economico. La<br />
vita dell’emigrante però comincia a pesargli. La<br />
precarietà dei lavori a progetto, passando da una<br />
ditta all’altra, non fa più per lui. I visti che vengono<br />
rilasciati anno per anno non gli danno stabilità.<br />
Ha 38 anni. Vuole sposarsi e farsi una famiglia.<br />
Nel 1954, alla scadenza di un contratto, viene in<br />
Italia. Ad attenderlo c’è Maria Teresa Bressan che<br />
sposerà nel maggio del 1955.<br />
<strong>Il</strong> viaggio di nozze riporterà i due sposi a Caracas.<br />
Prima di partire però passano per Desenzano,<br />
tappa, in quei giorni, delle Mille Miglia. Qui i due<br />
sposi festeggeranno il matrimonio con il vecchio<br />
amico Fangio e Giannino Marzotto presso l’Hotel<br />
Barchetta.<br />
pag. 13<br />
Ritornato a Caracas, Guglielmo lavora alla<br />
costruzione della teleferica che dalla città porta<br />
al monte Avila, mentre Maria trova occupazione<br />
come sarta all’atelier locale di Cristian Dior.<br />
Essendo molto brava nel ricamo, sarà chiamata a<br />
collaborare alla confezione dei più bei vestiti, tra<br />
i quali l’abito da sposa della fi glia del presidente<br />
del Venezuela, Marcos Perez Jimenez. A Caracas<br />
Guglielmo avrà modo di incontrare ancora Manuel<br />
Fangio che corre nell’autodromo della città e di<br />
offrirgli i suoi preziosi consigli sul motore.<br />
La nascita della prima fi glia, nel 1956, e la fi ne<br />
del contratto per la realizzazione della funicolare<br />
lo convincono a ritornare in Italia. Qui lavorerà<br />
per varie ditte, prima come meccanico e poi<br />
come autista, senza poter realizzare il suo vecchio<br />
sogno di farsi un’offi cina tutta sua.<br />
Auto costruita da Guglielmo Peretto<br />
Stati Uniti del Venezuela: tesserino d’identità per stranieri<br />
rilasciato a Guglielmo Peretto, con impronta digitale e<br />
permesso di soggiorno per un anno