Il Guado dell'Antico Mulino - Aprile 2010 - Sanpietroingu .net

R
Cercando aeroporti
(Sesta puntata)
ICERCHE
STORICHE
di Nereo Gasparetto
E così, alla fi ne, con il soldato William Barker
sono tornato a parlarvi di coloro che sono
rimasti qui a riposare in pace nella nostra terra
per sempre.
Ma non vi ho ancora raccontato di quel giorno
che ho deciso di andare a visitare i cimiteri inglesi
nel Trevigiano e mia fi glia, che non fi nisce mai di
stupirmi, mi dice che vuole venire anche lei.
E’ una domenica pomeriggio calda e soleggiata,
di una primavera precoce che sembra già estate
da un pezzo. Dopo un’oretta di viaggio e decine
di rotonde nate ovunque come funghi, arriviamo
al famoso ponte della Priula che attraversa il
Piave, “fi ume sacro alla patria”. Spiego allora
a mia fi glia, fi nchè lo attraversiamo, perché il
Piave è sacro alla patria, ma lei mi fa notare che
ormai è un po’ stanca di sentirselo ripetere…
benedetta gioventù! Appena dopo il ponte se
la memoria non m’ inganna, al semaforo, sulla
destra c’è un’indicazione di color verde. Invece
mi trovo davanti l’ennesima grande rotonda.
Faccio un paio di giretti e secondo me inforco
quella giusta, ma prima di andare tanto avanti
è meglio informarsi. Accosto a destra e chiedo,
ma pesco proprio un extracomunitario che
sembra non capire tanto quello che cerco, poi
parla lui e dice: “Tu vuoi Tezze? Bene questa!”
Tutti contenti, si va avanti. Tezze la facevo più
vicina, ma alla fi ne ci arriviamo; vedo il cimitero
del paese e lì vicino ci dovrebbe essere…infatti
c’è, il cimitero militare inglese di Tezze di Vazzola
in provincia di Treviso.
Entrando, dico a mia fi glia di cercarmi tutti quelli
che sulla pietra hanno incisa un’aquila , lo stemma
della RAF, così accorciamo i tempi, perché così
ordinato sembra piccolo ma in realtà ci sono qui
centinaia di sepolture. Dopo un po’, mentre mi
trascrivo un nome, mi chiama e la vedo ferma
davanti a una lapide con un sorriso stampato
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in volto. La raggiungo, mi dice: “Guarda papà
come si chiamava questo signore”. Mia fi glia fa
la quinta elementare ma non è come per noi,
ha cominciato a “masticare” l’inglese da quando
andava all’asilo, così il signifi cato di tante parole
lei, così piccola, le conosce già….Leggo e sorrido
anch’io: soldato semplice John Robert Snowball.
Chissà in quanti l’avranno preso in giro, penso;
beh, cerchiamo almeno noi di non esagerare e
continuo la mia esplorazione
Qui ho trovato almeno quattro uomini del 66°,
quattro uffi ciali, quattro storie. Il sottotenente G.
C. Easton di 19 anni e A.B. Reade di 21, entrambi
morti in azione. Il capitano Ralph Erskine di 25
anni (tenente in attesa di promozione e sepolto
con grado di capitano, ottimo pugile) e il tenente
G.A. Goodman, di 23 anni, che porta incisa sulla
tomba questa frase: “Qui giace un coraggioso
gentiluomo che morì affi nchè noi potessimo
vivere”.
Abbiamo fi rmato il registro delle visite che si trova
in ogni cimitero del Commonwealth e socchiuso il
basso cancelletto che non è mai chiuso a chiave,
lasciando riposare fra il fruscio delle foglie nuove
dei pioppi e il canto degli uccelli di primavera
con altri 356 soldati, anche il soldato semplice
Snowball, che tradotto alla lettera per noi vuol
dire più o meno: “palla di neve”.
Tezze di Vazzola (TV)
Cimitero del Commonwealth 356 caduti 21 ignoti