Il Guado dell'Antico Mulino - Aprile 2010 - Sanpietroingu .net

11. Com’era la tua scuola?
R. Si entrava in un grande salone dove ora
c’è la banca e lì mettevamo le biciclette.
La mia aula era situata al primo piano:
dovevamo salire le ampie scale per
accedere alla nostra grande aula.
Ora, al suo posto, c’ è la sala delle riunioni -
proiezioni … accanto alla biblioteca.
12. Qual era l’ arredamento dell’aula?
R. C’era la cattedra posta sopra una pedana in
legno , per l a maestra “Laura Berto, Donà”.
Per noi 35 alunne, c’erano diciotto alti banchi
in legno a due posti, con piano inclinato e
sedile incorporato.
i trasporto
’era il riscaldamento?
uto
13. Com’era il riscaldamento?
R. Avevamo una stufa a
legna in terracotta in
fondo all’ “aulona”:
dovevamo, a turno ,
alimentare il fuoco coe
“stee” e i “ pasetei”.
13- Com’era il riscaldamento?
In classe terza , cioè
nel 1959-60, siamo
passati nel nuovo edifi -
cio scolastico, dedicato
a Guglielmo Marconi,
situato in Via Asilo.
Questo è stato anche
ristrutturato una
ventina di anni fa.
a piedi in bicicletta
calesse
Qui , abbiamo trovato i banchi e le sedie in ferro
e formica verde, separati, per ogni alunno.
Ogni banco aveva il suo calamaio per l’inchiostro:
si usava ancora “el penae coi
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penini”ma si cominciava a scrivere anche
con le stilografi che o le prime penne biro.
In ogni aula c’erano i termosifoni (erano
sparite le stufe a legna).
(Ora noi usufruiamo dello stesso edifi cio,
ma con tutto il necessario per una scuola
moderna).
Terminata la Scuola Elementare, di solito i
bambini andavano a lavorare nei campi con
i loro genitori perché non c’era la Scuola
Media a San Pietro in Gu .
Chi voleva studiare, alle Medie o
all’Avviamento, doveva andare in bicicletta a
Carmignano di Brenta.
Io sono stata fortunata perché, terminate le
Elementari , hanno iniziato le Medie Unifi cate
anche a S.Pietro in Gu con 2 sezioni di classe
prima.
Il Professor Umberto Zanini faceva da
Preside e anche da professore per le materie
letterarie.
I mezzi di trasporto
Circa 50 . 60 anni fa, nel nostro paese c’erano
pochi mezzi di trasporto.
Ci si spostava a piedi o in bicicletta.
I bambini piccolissimi , si sedevano sul seggiolino
in ferro o in vimini posizionato nella parte davanti
del manubrio della bicicletta dei genitori.
Dai 3 anni, fi no ai 6-7 circa, si saliva nella
bicicletta manovrata dagli adulti, sul “paetto” ,
sulla “toeta” o sul parafango,.
I bambini, appena imparavano ad andare in
bicicletta, dopo tanti capitomboli nel ghiaino delle
strade sterrate o nel pantano delle carreggiate,
adoperavano le biciclette dei grandi, magari
quelle un pò “scassate” dei nonni.
Qualcuno viaggiava anche con il calesse.