matera - Il Resto
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Progetto a sostegno dell’infanzia promosso dall’associazione Seven Events<br />
Quando arriva un’emozione<br />
Dal 14 al 17 aprile<br />
la 717ma edizione<br />
Torna la<br />
fiera di<br />
S.Giorgio<br />
[di A.T.]<br />
Lunetta Savino<br />
[di Antonella Testini]<br />
► In questi giorni Gravina è tornata a<br />
fare da palcoscenico per le riprese di un<br />
cortometraggio. Una troupe Rai guidata<br />
da Bruno Colella ha girato alcune immagini<br />
nei luoghi più suggestivi della nostra<br />
città, tra cui il ponte viadotto, al centro<br />
di tante polemiche proprio in questi<br />
giorni. Le immagini che vedono Marina<br />
Suma insieme a Lunetta Savino protagoniste<br />
del video, saranno inserite nel<br />
progetto “Quando arriva un’emozione”<br />
promosso e finanziato dall’associazione<br />
Seven Events di Crispiano. Un’iniziativa<br />
voluta dal vice presidente e direttore artistico<br />
Martino De Cesare con la collaborazione<br />
di Blasco Giurato e Francesco<br />
Massari, responsabile dello Iat di Gravina<br />
oltre che socio della Seven Events,<br />
per sensibilizzare l’opinione pubblica<br />
sui temi legati all’infanzia e denunciare<br />
lo stato di profondo abbandono e solitudine<br />
in cui vivono tanti bambini anche<br />
nel nostro Paese.<br />
<strong>Il</strong> progetto prevede la realizzazione di<br />
quattro cortometraggi, girati interamente<br />
in Puglia e musicati da cantautori<br />
del calibro di Fabio Concato, Francesco<br />
Baccini ed Edoardo Bennato, che<br />
saranno distribuiti nei prossimi mesi e<br />
i cui proventi saranno devoluti in beneficenza<br />
proprio a tutela dell’infanzia.<br />
Un’iniziativa importante che grazie al<br />
coinvolgimento di artisti di fama internazionale<br />
vuole accendere i riflettori sul<br />
mondo dell’infanzia e soprattutto attirare<br />
l’attenzione delle istituzioni nazionali,<br />
attraverso il coinvolgimento del ministro<br />
Giovanardi.<br />
Ci sono poche certezze nella<br />
vita dell’amministrazione<br />
Divella ma sono ben salde nel<br />
programma politico. Prima<br />
fra tutte la fiera regionale.<br />
Ed ecco che in piena crisi<br />
politica, con d.g. n.4, è stata<br />
deliberata la 717ma edizione<br />
della fiera San Giorgio. In<br />
programma dal 14 al 17 aprile<br />
prossimi, presso l’area fiera<br />
che a meno di un mese dal<br />
taglio del nastro è ancora un<br />
cantiere a cielo aperto, sarà<br />
l’occasione per promuovere<br />
i prodotti tipici gravinesi e<br />
incoraggiare il turismo in<br />
città grazie all’organizzazione<br />
di tante manifestazioni<br />
collaterali. L’organizzazione<br />
così come l’anno scorso è<br />
stata affidata al presidente<br />
della commissione fieristica<br />
Vito Martemucci. «<br />
Gravina<br />
Secondo il reportage proposto proprio<br />
dalla Seven Events sono più di 3mila i<br />
bambini che ogni anno vengono abbandonati.<br />
<strong>Il</strong> 73% di questi è figlio di italiani<br />
e solo il 27% viene da famiglie di immigrati.<br />
Per di più gli italiani non riconoscono<br />
tra i bambini abbandonati quelli affidati<br />
agli istituti infantili, realtà che non sono<br />
poi tanto lontane dalle nostre abitazioni<br />
e basta fare una passeggiata nelle vicinanze<br />
di queste case famiglia per ascoltare<br />
l’agghiacciante silenzio che racconta<br />
la tristezza e la solitudine in cui tanti<br />
bambini vivono. Bambini che spesso<br />
vengono abbandonati nei primi mesi di<br />
vita a cui lo Stato italiano nega il diritto<br />
di una casa e di una famiglia. Attualmente<br />
nel Belpaese non esiste una banca<br />
dati che consenta di fornire informazioni<br />
sui bimbi che attendono di essere<br />
adottati e non è stata mai istituita l’anagrafe<br />
dei minori che vivono in strutture<br />
di ricovero.<br />
A tutt’oggi non esistono ancora anagrafi<br />
regionali benché sia un obbligo sancito<br />
dall’articolo 40 della legge 149 del<br />
28 marzo 2001. Dopo la rivoluzione annunciata,<br />
gli orfanotrofi in Italia esistono<br />
ancora; semplicemente, hanno mutato<br />
nome.<br />
Una situazione allarmante su cui la Seven<br />
Event insieme a tante altre associazioni<br />
sta provando a fare luce per aiutare<br />
i tanti innocenti vittime di famiglie<br />
disagiate e di persone senza scrupoli per<br />
cui non sono bambini, ma bancomat sul<br />
conto dello Stato. ■<br />
| iL RESTO settimanale | 26 marzo 2011<br />
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