Indice Capitolo Primo: La Quarta Ondata di Democratizzazione, La ...

La Quarta Ondata di Democrazia Nabil Shokri 12
Nel 2004 il presidente dice alla stampa “America is pursuing a forward strategy of
freedom in the Middle East. We're challenging the enemies of reform, confronting the
allies of terror, and expecting a higher standard from our friends. For too long, American
policy looked away while men and women were oppressed, their rights ignored and their
hopes stifled. That era is over, and we can be confident. As in Germany, and Japan, and
Eastern Europe, liberty will overcome oppression in the Greater Middle East.” 22 . Come
si vede, l’amministrazione americana ha connesso al significato della
democratizzazione una dimensione di sicurezza: questo è il tratto distintivo della
Quarta Ondata.
Va ora definito The Greater Middle East come un nuovo elemento nell’agenda
estera americana. La prima volta in cui si è parlato ufficialmente del Grande
Medioriente è stata nel Giugno del 2004 durante la conferenza del G8 a Sea Island
negli Stati Uniti. L’obiettivo americano era quello di politicizzare la
democratizzazione negli stati con maggioranza islamica, per circoscrivere il
conflitto ideologico in tali stati. L’amministrazione americana ha avuto successo
nell’ottenere l’appoggio europeo. Il progetto americano consiste nella promozione
delle riforme in senso democratico e nella creazione di un’élite democratica che
possa agire internamente ai singoli contesti nazionali. Il piano americano è
costituito da tanti aspetti: il primo è stato la democratizzazione e la garanzia delle
libere elezioni; il secondo è quello sociale, che concerne l’istruzione e la cultura;
il terzo, il più importante, è l’aspetto economico. Quindi gli USA hanno creato
una nuova agenda globale, in cui la democratizzazione e la diffusione dei diritti
umani nel Greater Middle East è un obiettivo primario. La manovra di
politicizzazione del problema è stata abbastanza veloce, dal momento che gli USA
sono riusciti a coinvolgere un numero considerevole di attori, tutti direttamente o
indirettamente interessati a tale processo. L’aggregazione degli stati è stata la fase
più facile per la diplomazia americana. L’inserimento della questione nell’agenda
della conferenza del G8, cioè del gruppo di stati più industrializzati, che
manipolano la maggior parte del mercato internazionale, e che ovviamente sono
22 Il discorso del presidente americano, nel quarantaquattresimo anniversario della morte di
Winston Churchill, il 4 Febbraio 2004, Washington.