Indice Capitolo Primo: La Quarta Ondata di Democratizzazione, La ...

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La Quarta Ondata di Democrazia Nabil Shokri 26 2.3 Come si misura la democratizzazione universale? La democratizzazione universale è l’attuale processo di trasformazione delle relazioni internazionali in senso democratico. Per questa ragione gli studi sono di natura scientifica e concentrati sulla misura della democrazia. A tal proposito sarà proficuo e opportuno prendere in esame uno studio molto interessante di D. Brinks e M. Coppedge 41 . Lo studio consiste nella creazione di un approccio scientifico per misurare la democrazia. Lo sviluppo delle scienze politiche avviene attraverso la definizione e la ridefinizione dell’oggetto d’analisi e attraverso l’elaborazione di nuove tecniche e nuovi metodi finalizzati alla ricerca del massimo grado di scientificità. La democratizzazione di uno stato è un fenomeno connesso anche a fattori esterni, situazioni internazionali e circostanze regionali. In poche parole non si può parlare di democrazia e democratizzazione senza ricordare i rapporti con gli stati vicini. Se il gap democratico fra due stati vicini è positivo, la probabilità di avere un progresso nel consolidamento democratico è più alta. Con gap democratico ci si riferisce alla differenza fra due regimi democratici, oppure tra uno democratico e uno non democratico. Il problema si pone quando c’è più di uno stato confinante, ed è la cosa più naturale avere più di uno stato vicino. In realtà, Brinks e Coppedge 42 hanno risolto il problema creando una formula, in cui si fa la media del fattore di influenza di uno, o più stati vicini: D i, t+ 1 = 1 K k K = 1 ( F − F ) 41 Brinks e M. Coppedge, due professori dell’Università di Notre Dame, hanno condotto uno studio sulla diffusione democratica della terza ondata, adottando delle leggi scientifiche, delle formule matematiche e delle variabili che influiscono sulla democrazia. 42 Patterns of Diffusion in The Third Wave of Democracy, 2001; Annual Meeting of the American Political Sciences Association, San Francisco. kt it
La Quarta Ondata di Democrazia Nabil Shokri 27 Dove i, t+ 1 D è l’atteso valore della diffusione democratica in uno stato i, e in un tempot + 1; k invece è il numero di stati che sono vicini allo stato oggetto di studio e viene chiamato Network Contries. F it rappresenta i requisiti democratici dello stato i, oggetto dello studio, F kt rappresenta invece i requisiti democratici degli stati confinanti e vicini k (Network Countries). Questi requisiti democratici devono essere misurati in un arco di tempo t. La formula presuppone che tutti gli stati, quello da analizzare e quelli che lo circondano siano di uguale peso 43 ; in altri termini neutralizza gli elementi che costituiscono il peso di uno stato. La F kt viene calcolata una volta per ogni stato vicino 44 . L’importanza del calcolo consiste nel dimostrare che la democratizzazione (in progresso e/o in regresso) in un determinato periodo di tempo t, può seguire una curva crescente o decrescente. Il calcolo darà come esito il D i, t+ 1 in valore numerico. Il problema principale della formula consiste nel valore soggettivo, basato su metodi scientifici che dipendono dai dati statistici poco precisi. Va ricordato comunque che l’approccio è ancora giovane e non ancora standardizzato. La sua importanza è legata al fatto che è il primo tentativo in grado di consentire, in qualche modo, il reperimento di un insieme di variabili che determinano la misurazione della democrazia, anche se la valutazione di ogni variabile è ancora ambigua, diversamente elaborata da ogni singolo studioso e in funzione dei risultati dei dati statistici, ricavati, a loro volta, da misurazione di variabili completamente diverse. La formula si è evoluta con il tempo cercando di contemplare nuove, importanti e più precise variabili, e sicuramente la formula continuerà ad evolversi man mano che ci saranno nuovi elementi da valutare nel complesso del calcolo 43 Secondo Brinks e Coppedge, si intende per Peso, la capacità di uno stato d’ ingerire nella politica interna di un altro stato e/o di proteggersi dalla ingerenza degli stati di confine. 44 Per “Stato vicino” Brinks e M. Coppedge intendono uno stato di confine; tuttavia, in questo lavoro di ricerca, preferisco intenderlo come uno stato con cui lo stato-oggetto ha dei rapporti, cioè una base minima di interessi comuni.
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