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Indice Capitolo Primo: La Quarta Ondata di Democratizzazione, La ...

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<strong>La</strong> <strong>Quarta</strong> <strong>Ondata</strong> <strong>di</strong> Democrazia Nabil Shokri 16<br />

minimamente <strong>di</strong> tutelare l’interesse dei propri popoli e oppongono, quasi<br />

sistematicamente, una resistenza ostruzionistica alle risoluzioni delle Nazioni<br />

Unite e a tutte quelle deliberazioni <strong>di</strong> organismi sovranazionali che riguar<strong>di</strong>no la<br />

democratizzazione delle loro sfere d’influenza geopolitica. Le altre organizzazioni<br />

internazionali non governative (es. Amnesty International) hanno assunto un ruolo<br />

fondamentale per il reperimento <strong>di</strong> informazioni sulla reale situazione interna <strong>di</strong><br />

ogni stato sottoposto a riforme democratiche. Quin<strong>di</strong> le OI filtrano le informazioni<br />

per conto dei governi delle superpotenze sulla serietà <strong>di</strong> un determinato governo<br />

negli intenti <strong>di</strong> democratizzazione e, inoltre, incoraggiano gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca<br />

miranti all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> tutti gli aspetti della fase transitoria <strong>di</strong> ogni singolo<br />

stato.<br />

c) <strong>La</strong> strumentalizzazione delle imprese multinazionali da parte delle<br />

superpotenze, mirata anche alla soluzione dei problemi economici interni degli<br />

stati che attraversano la fase transitoria, nonché all’erosione delle capacità<br />

nazionali <strong>di</strong> controllo delle risorse interne, è finalizzata principalmente a far<br />

recedere gli stati in questione dall’amministrazione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> tali risorse, così da<br />

costringerli ad entrare a far parte del sistema dell’Economia Mon<strong>di</strong>ale 31 . Infatti,<br />

nel momento in cui la multinazionale <strong>di</strong>viene un attore che negozia con uno stato<br />

per decidere la strategia della sua penetrazione nel contesto statale, essa può<br />

assumere, in concomitanza, la funzione <strong>di</strong> strumento in<strong>di</strong>retto <strong>di</strong> un altro stato<br />

(superpotenza), il quale gestisce questa penetrazione. Pertanto lo stato che detiene<br />

il potere <strong>di</strong> struttura 32 deve essere in grado <strong>di</strong> gestire multinazionali al fine <strong>di</strong><br />

renderle strumenti economico-politici al servizio della propria politica estera (per<br />

esempio le imprese americane sono state uno strumento della politica estera<br />

americana; V. E. Parsi 33 ). <strong>La</strong> presenza delle multinazionali dà vita a una nuova<br />

31 Secondo una teoria <strong>di</strong> Gilpin, nell’articolo <strong>di</strong> Vittorio Emanuele Parsi. “Il Ruolo Internazionale<br />

Degli Attori Economici. Testo Manuale <strong>di</strong> relazioni internazionali” <strong>di</strong> Ikenberry e Parsi, pag. 99.<br />

32 Il potere <strong>di</strong> controllare i flussi economici a lungo raggio e <strong>di</strong> gestire le risorse del sistema.

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