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Il Patrimonio Unesco dell.docx - Mlbianchi.altervista.org

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197<br />

La piazza Naqsh-e jahān (ossia "L'immagine del mondo"),<br />

chiamata anche Meidān-e Emām, è un luogo di<br />

notevole importanza storica e culturale che si trova<br />

nella città di Eṣfahān, in Iran e che nel 1979 è stata<br />

inserita nell'elenco dei patrimoni <strong>dell</strong>'umanità<br />

<strong>dell</strong>'UNESCO.<br />

Intorno alla piazza s<strong>org</strong>ono numerosi edifici risalenti<br />

all'epoca safavide, quali: la Moschea <strong>dell</strong>o Scià, il palazzo<br />

Ali Qapu, la Moschea Sheikh Lotfallah e l'antico<br />

Bazaar di Esfahan.<br />

La Moschea Sheikh Lotf Allah venne eretta fra<br />

il 1602 ed il 1619, durante il regno di Shah Abbas I.<br />

L'edificio è sormontato da una grande cupola il cui diametro<br />

interno è di 12 metri, con appoggio su mura<br />

spesse 170 centimetri.<br />

Essa rappresenta l'aspetto più caratteristico <strong>dell</strong>a moschea:<br />

il suo particolare interno (che richiama la coda<br />

del pavone) è costituito da piastrelle di diverse forme e dimensioni, alcune levigate altre ruvide,<br />

che vanno a formare un notevole effetto ottico con la luce penetrante dalle finestre del sottostante<br />

tamburo.<br />

Palazzo Ali Qapul segna l'ingresso al vasto quartiere residenziale dei sovrani safavidi, che si sviluppa<br />

oltre la piazza; esso venne eretto agli inizi del XVII secolo su ordine di Abbas I, che lo utilizzò<br />

per gli incontri con i visitatori importanti e con gli ambasciatori. L'edificio, a pianta rettangolare,<br />

si sviluppa su sei piani (per circa 48 metri di altezza) ed ha un vasto terrazzo nella sua parte<br />

frontale, con soffitto intarsiato sostenuto<br />

da colonne.<br />

All'interno del palazzo vi sono ricchi<br />

affreschi di Reza Abbasi (il pittore<br />

di corte di ‘Abbās I) e <strong>dell</strong>a sua scuola,<br />

con numerosissimi motivi a soggetto<br />

naturalistico.<br />

Le porte e le finestre del palazzo erano<br />

in origine estremamente decorate,<br />

ma esse vennero quasi tutte saccheggiate<br />

o distrutte durante i periodi<br />

di anarchia sociale che si sono succeduti<br />

nei secoli, con l'eccezione di<br />

un'unica finestra al terzo piano.<br />

Al sesto piano del palazzo si tenevano<br />

i ricevimenti reali e i banchetti.<br />

Qui si trovano le stanze più grandi di tutto il palazzo, con quella dedicata ai banchetti che abbondava<br />

instucchi rappresentanti vasi e coppe di tutte le forme. Qui si trovava anche la cosiddettasala<br />

<strong>dell</strong>a musica, dove gruppi musicali e solisti erano soliti suonare e cantare.<br />

La Moschea <strong>dell</strong>o Scià, rinominata “Moschea <strong>dell</strong>'Imam” dopo la rivoluzione iraniana<br />

del1979, venne costruita nel 1611. <strong>Il</strong> portale <strong>dell</strong>'edificio è alto 27 metri ed è affiancato<br />

da due minareti di 42 metri. Tutte le mura <strong>dell</strong>'edificio sono decorate con tessere<br />

dimosaico di sette colori con un notevole effetto ottico. La porta di accesso, in legno ricoperto<br />

da strati di oro e argento, è decorato con alcuni poemi scritti in caratteri calligrafici<br />

nasta'liq. La moschea è dotata di 4 iwān o mihrab, dei quali il più grande è quello

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