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Il Patrimonio Unesco dell.docx - Mlbianchi.altervista.org

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Prove archeologiche più recenti sembrano invece indicare che gli incendi furono circoscritti agli<br />

edifici e alle residenze riservate alla nobiltà: i bassifondi e i quartieri più poveri risultano, al contrario,<br />

essere rimasti quasi intatti. Si sa che l'opera di distruzione in città si concentrò sulle principali<br />

strutture cittadine, localizzate lungo il Viale dei Morti, simbolo del potere: alcune statue,<br />

in particolare, sembrano essere state metodicamente distrutte, e i loro frammenti volontariamente<br />

dispersi. <strong>Il</strong> declino di Teotihuacan è stato anche messo in relazione con la siccità causata<br />

dai cambiamenti climatici avvenuti negli anni 535 - 536. Questa teoria si basa sull'analisi dei resti<br />

umani trovati negli scavi, che mostra un aumento degli scheletri di persone ancora in giovane<br />

età con segni di denutrizione, risalenti al 6° secolo.<br />

Gli altri centri vicini, come Cholula, Xochicalco e Cacaxtla, tentarono presto di riempire il vuoto di<br />

potere creato dal declino di Teotihuacan. Potrebbero anche aver creato un'alleanza contro Teotihuacan<br />

per ridurne il potere e l'influenza. Lo stile artistico e architettonico rinvenuto in questi<br />

siti mostra il tentativo di imitare quello Teotihuacan, ma anche una più eclettica fusione di motivi<br />

stilistici ed iconografici provenienti da altre parti del Centroamerica, specialmente dalle regioni<br />

Maya. Prove archeologiche dimostrano che la città di Teotihuacan fu abitata da genti di varie<br />

etnie, e che esistevano quartieri distinti per gli Zapotec, i Mixtec, i Maya e per i Nahua. I Totonac<br />

sostennero comunque sempre di essere stati loro a costruirla, una tradizione proseguita in tempi<br />

successivi dagli Aztechi. La religione praticata a Teotihuacan era simile a quelle di altre civiltà<br />

centroamericane. Si adoravano molti dei comuni come il Serpente Piumato e il Dio <strong>dell</strong>a pioggia.<br />

Teotihuacan era un importante centro religioso, e probabilmente la classe sacerdotale esercitava<br />

largamente anche il potere politico.<br />

Come succedeva in altre culture <strong>dell</strong>a regione, anche qui si praticavano sacrifici umani : durante<br />

gli scavi <strong>dell</strong>e piramidi sono stati trovati i resti sia di uomini che di animali offerti in sacrificio agli<br />

dei. Sui lati <strong>dell</strong>'ampio viale centrale <strong>dell</strong>a città,<br />

chiamato "Viale dei Morti" (traduzione<br />

del nome Nahuatl Miccaohtli), s<strong>org</strong>ono ancora<br />

imponenti edifici cerimoniali, tra i quali<br />

l'immensa Piramide del Sole (la seconda per<br />

grandezza tra le piramidi del nuovo mondo<br />

dopo la Grande piramide di Cholula), la Piramide<br />

<strong>dell</strong>a Luna, e molte altre piattaforme<br />

costruite con lo stile talud-tablero.<br />

Gli Aztechi credevano che queste ultime fossero<br />

tombe, e da quest'idea trassero il nome<br />

assegnato al viale. Oggi sappiamo che che si<br />

trattava di altari cerimoniali, sopra i quali venivano<br />

eretti dei templi. Più avanti, lungo il Viale dei Morti, si trova l'area conosciuta come La<br />

Citta<strong>dell</strong>a che comprende il Tempio del Serpente Piumato, oggi piuttosto rovinato.<br />

Quest'area consisteva in una vasta plaza circondata da templi che rappresentava il fulcro politico-religioso<br />

<strong>dell</strong>a città. <strong>Il</strong> nome Citta<strong>dell</strong>a le è stato attribuito dagli Spagnoli, che credettero si<br />

trattasse di una fortezza. Nei palazzi che si trovano vicino ai templi vivevano molti degli abitanti<br />

di Teotihuacan più ricchi e potenti. <strong>Il</strong> più grande di questi ha una superficie di più di 3300 m 2 . La<br />

gente comune viveva invece in grandi costruzioni residenziali, paragonabili alle insule romane,<br />

che s<strong>org</strong>evano un po' in tutto il resto <strong>dell</strong>a città. Molti di questi edifici contenevano anche botteghe<br />

laboratori artigianali che producevano e vendevano oggetti di ceramica e altri beni. La disposizione<br />

geografica di Teotihuacan è un ottimo esempio di pianificazione urbana centroamericana:<br />

il posizionamento degli edifici è, in accordo con le convinzioni <strong>dell</strong>'epoca, una rappresentazione<br />

simbolica <strong>dell</strong>'universo. La città abbandonata fu meta di pellegrinaggi in epoca azteca, durante<br />

la quale era considerata legata al mito di Tollan, il luogo dove era stato creato il sole. In seguito,<br />

anche i primi conquistadores spagnoli ne rimasero sorpresi ed affascinati.

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