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Il Patrimonio Unesco dell.docx - Mlbianchi.altervista.org

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<strong>Il</strong> Serengeti National Park è una <strong>dell</strong>e più importanti aree naturali protette <strong>dell</strong>'Africa orientale.<br />

Ha una superficie di 14.763 km², e si trova nel nord <strong>dell</strong>a Tanzania, nella pianura omonima, tra il<br />

lago Vittoria e il confine con il Kenya (1.30’-3.20’ S, 34.00’-35.15’ E). È adiacente al parco keniota<br />

di Masai Mara e ad altre importanti riserve faunistiche. È stato dichiarato <strong>Patrimonio</strong> <strong>dell</strong>'umanità<br />

dall'UNESCO nel 1981.<br />

<strong>Il</strong> parco rappresenta una <strong>dell</strong>e principali attrazioni turistiche <strong>dell</strong>a Tanzania, e la più importante<br />

di un sistema di quattro aree naturali protette detto "Northern Safari Circuit", che include anche<br />

il Parco nazionale del lago Manyara, il parco nazionale del Tarangire, il parco nazionale di Arusha<br />

e la riserva naturale di Ngorongoro.<br />

<strong>Il</strong> nome del parco, nella lingua <strong>dell</strong>e popolazioni masai locali, significa "pianura sconfinata".<br />

<strong>Il</strong> parco ha un'estensione complessiva di 14.763 km². Si trova nel nord <strong>dell</strong>a Tanzania; il suo confine<br />

settentrionale coincide con quello fra Tanzania e Kenya, e lo divide dalla riserva keniota del<br />

Masai Mara. Fra i due parchi non esistono recinzioni, e la fauna si sposta liberamente dall'uno<br />

all'altro; particolarmente note sono le massicce migrazioni stagionali di gnu. Oltre che col Masai<br />

Mara, il Serengeti confina a sudest con la riserva di Ngorongoro, a sudovest con la riserva faunistica<br />

di Maswa, a ovest con le riserve di Ikorongo e Grumeti, e a nord con quella di Lalianda.<br />

<strong>Il</strong> clima tropicale <strong>dell</strong>a zona è caratterizzato da due periodi di piogge stagionali: le "grandi piogge"<br />

da aprile a giugno e le "piccole piogge" da ottobre a dicembre. La parte meridionale del parco<br />

è costituita da vaste praterie aride, interrotte da collinette di roccia metamorfica spesso circondate<br />

da cespugli e alberi, e note localmente come kopjes. Queste piccole formazioni rocciose<br />

sono affiorate in seguito all'erosione del terreono circostante da parte degli agenti atmosferici.<br />

Procedendo verso nord il paesaggio cambia: la maggiore piovosità, che alimenta anche qualche<br />

fiumiciattolo permanente, favoriscono la crescita di foreste a galleria e la formazione di zone di<br />

savana alberata (caratterizzata da boschetti di acacia) e di savana di boscaglia spinosa.<br />

ll Serengeti è celebre soprattutto per la sua eccezionale ricchezza faunistica, che ne fa una <strong>dell</strong>e<br />

regioni più rappresentative <strong>dell</strong>'ecosistema <strong>dell</strong>a savana subsahariana e una <strong>dell</strong>a maggiori attrazioni<br />

turistiche <strong>dell</strong>'Africa orientale. Vi si trovano, tra l'altro, tutti e cinque i cosiddetti "big five":<br />

elefante, leone, leopardo, rinoceronte (nero) e bufalo.<br />

Le mandrie di ungulati (soprattutto zebre e gnu) raggiungono in questa regione numerosità eccezionali,<br />

e danno luogo a spettacolari migrazioni stagionali fra le praterie del sud e il Masai Mara.<br />

Smuovendo il terreno con gli zoccoli e con le loro feci, questi animali contribuiscono in modo<br />

sostanziale al rinnovamento annuale del manto erboso del parco.

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