Vol. 5, n. 1, January-March 2009 1th International ... - Salute per tutti
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ISPLAD 1 st <strong>International</strong> Meeting “High Technology in Dermatology”, Rome, 27-28-29 <strong>March</strong> <strong>2009</strong><br />
on o<strong>per</strong>ators exposure to electromagnetic fields from 0 Hz to 300 GHz. Included in this frequency band range<br />
there are several medical devices that use radio frequencies. During this lecture the safety issues for o<strong>per</strong>ators<br />
using electrosurgical and radiofrequency ablators, devices widely used in medicine will be highlighted.<br />
ore 12.50 Nuovi sistemi di rilascio farmacologico <strong>per</strong> il trattamento delle lesioni orali<br />
Giovanni Maria Gaeta<br />
Medico Odontoiatria e Protesi Dentaria. Professore a contratto Dipartimento Discipline Odontostomatologiche,<br />
Università di Napoli – Napoli, Italia<br />
L’applicazione di farmaci <strong>per</strong> uso topico nelle lesioni immunologiche e i<strong>per</strong>cheratosiche del cavo orale è un approccio<br />
valido come descritto in letteratura. Molte lesioni erosive severe possono essere trattate in maniera sicura ed<br />
efficace con formulazioni topiche di steroidi. Tuttavia, spesso il loro utilizzo non risulta semplice <strong>per</strong> il paziente, in<br />
particolar modo <strong>per</strong> le lesioni estese o più profonde. Questo soprattutto <strong>per</strong> i movimenti della lingua che tende a<br />
dislocare la preparazione dalla sua sede di applicazione riducendone il tempo di contatto, <strong>per</strong> la presenza del film<br />
salivare che ne riduce l’assorbimento, <strong>per</strong> la deglutizione e <strong>per</strong> l’alterazione del gusto. Molte ipotesi sono state proposte,<br />
dall’utilizzo di paste adesive, a quello di trays in silicone <strong>per</strong> applicazione locale. Tuttavia nessuna di queste<br />
metodiche soddisfa appieno le esigenze terapeutiche di prolungato contatto con la su<strong>per</strong>ficie da trattare, né migliora<br />
la compliance del paziente. Questa presentazione ha lo scopo di descrivere nuovi sistemi di rilascio farmacologico<br />
<strong>per</strong> il trattamento controllato delle lesioni del cavo orale di semplice utilizzo e di validata efficacia.<br />
New systems of drug release for treating oral lesions<br />
The application of medications for topical use in immunologic and hy<strong>per</strong> keratosic lesions of the oral cavity is a<br />
valid approach as described in the literature. Many severe erosive lesions can be treated safely and effectively<br />
with topical steroid formulations. However, their use is very often not so easy for the patient, especially when facing<br />
extensive or dee<strong>per</strong> lesions. In particular for the movement of the tongue that tends to shift the preparation,<br />
thus reducing the time of contact, for the presence of the salivary film that reduces the absorption, for the swallowing<br />
and alteration in taste. Many hypotheses have been suggested, from the use of adhesive paste, to silicone<br />
trays for local application. However, none of these methods fully meet the therapeutic needs of prolonged contact<br />
with the surface to be treated, or improve patient compliance. This presentation aims to describe new systems for<br />
drug release for the treatment of oral injuries controlled easy to use and of validated efficacy.<br />
ore 12.00 Innesto adiposo autologo come nuovo trattamento del tessuto cicatriziale:<br />
una realtà ormai consolidata<br />
Marco Klinger<br />
Medico Chirurgo Plastico. Direttore deIIa Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva,<br />
Università degli Studi di Milano – Milano, Italia<br />
Negli ultimi 10 anni il progresso nella ricerca sulla cicatrizzazione è stato significativo. Nonostante ciò, il progresso<br />
della terapia delle cicatrici non è stato allo stesso livello <strong>per</strong> quanto riguarda gli esiti a lungo termine.<br />
L'iniezione di tessuto adiposo si è rivelata un metodo interessante <strong>per</strong> ottenere il rimodellamento cicatriziale: è<br />
stato riportato in letteratura che la lipostruttura a scopo estetico migliora la qualità della cute senescente; la lipostruttura<br />
di tessuti danneggiati da radioterapia induce processi di riparazione mediati da cellule staminali adipose<br />
adulte; infine, le nostre ricerche sull'innesto adiposo nelle cicatrici da ustione hanno evidenziato miglioramenti<br />
di cicatrici mature in termini di trama, colore, morbidezza, qualità della cute, dolore e parestesie.<br />
Dal 2004 ad oggi abbiamo praticato questa tecnica in oltre 250 pazienti con cicatrici mature, fra cui esiti di trauma,<br />
radiodermite ed ulcere croniche con risultati incoraggianti e riproducibili. Ciò nondimeno, questa procedura sembra<br />
semplice, sicura e confortevole <strong>per</strong> il paziente. Le caratteristiche istologiche di frammenti prelevati dalle aree<br />
trattate hanno evidenziato vari gradi di differenziazione e rigenerazione tissutale. Pertanto, riteniamo che l'innesto<br />
adiposo autologo debba essere considerato un importante strumento terapeutico nel rimodellamento cicatriziale.<br />
Autologous fat graft as a new treatment of scars<br />
Significant advances in research about wound healing have been reported in the past 10 years. Despite this evolution,<br />
scar therapies have not similarly progressed with regard to long term outcomes. Fat injection has been<br />
reported to be an interesting method to obtain scar remodelling: lipostructure for aesthetical purposes has been<br />
shown to improve aging skin quality; lipostructure of radiotherapy tissue damage leads healing processes mediated<br />
by adipose adult stem cells; and finally our studies on fat grafting in burn scars have shown the improvement<br />
of mature scars in terms of texture, colour, softness, quality of skin patterns, pain and paresthesias.<br />
Journal of Plastic Dermatology <strong>2009</strong>; 5, 1<br />
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